Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Numeri 35


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Il Signore nelle pianure di Moab, presso il Giordano di faccia a Gerico, disse a Mosè anche questo:1 Questo parlò Iddio a Moisè ne' campestri di Moab, sopra il Giordano, dirincontro a Gerico:
2 « Ordina ai figli d'Israele che nei loro possessi diano ai leviti2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che diano ai Levitici, delle loro possessioni,
3 delle città da abitarvi e i loro sobborghi all'intorno: le città per abitarvi; i sobborghi per i loro greggi e giumenti.3 terre dov'egli abitino, e del terreno di fuori per lo circuito in quantità, acciò che loro stiano nelle terre, e che le loro pecore e giumente possano istare
4 Questi sobborghi si stenderanno da tutti i lati fuori delle mura della città per lo spazio di mille passi.4 (e pascere) di fuori delle mura intorno, che tengano per spazio di mille passi;
5 Vi saran due mila cubiti ad oriente, due mila a mezzodì, e verso il mare che guarda occidente, parimente due mila, e dalla parte di settentrione il medesimo spazio. Le città staranno nel mezzo, e al di fuori i sobborghi.5 contro all'oriente due milia gobiti, e verso il mezzo giorno due milia gobiti; al mare, che raguarda l'occidente, anco due milia; dalla parte di settentrione anche due milia; le terre saranno di mezzo, e di fuori le ville.
6 Fra le città che darete ai leviti, sei saran destinate ad asilo dei fuggiaschi, per rifugio di chi avrà sparso del sangue. A queste aggiungerete altre quarantadue città,6 Delle terre che darete a' Levitici, sei ne saranno separate (libere) per rifugio de fuggitivi, acciò che fuggano ad esse coloro che facessero isparsione di sangue; e oltra queste, altre quarantadue;
7 in tutto quarantotto città coi loro sobborghi.7 cioè insieme quarantotto, colle sue ville.
8 Di queste città da darsi sui possessi dei figli d'Israele, ne saran prese di più da quelli che hanno avuto di più, e di meno da quelli che hanno avuto di meno: ciascuno darà delle città ai leviti in proporzione della sua eredità »8 Queste terre, che si daranno delle possessioni de' figliuoli d'Israel, si farà che chi più n'ha, più ne darà, e chi meno ha, meno darà: ogni uomo, secondo la sua quantità, daranno della sua eredità le terre a' Levitici.
9 Il Signore disse a Mosè:9 Parlò Iddio a Moisè, dicendo:
10 « Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando, passato il Giordano, sarete entrati nella terra di Canaan,10 Parla ai figliuoli di Israel, e di' a loro: quando voi averete passato il Giordano nella terra di Canaan,
11 determinate quali città debbano servire di rifugio ai fuggiaschi che involontariamente avranno sparso il sangue.11 discernete quali terre debbono essere per securità de' fuggitivi, i quali non vogliendo faces sero isparsione di sangue;
12 Quando il fuggiasco vi si sarà rifugiato il parente dell'ucciso non potrà ammazzarlo, finché non sia comparso davanti all'assemblea e non sia stata giudicata la sua causa.12 nelle quali, quando vi sarà fuggito, (sarà libero; sicchè) il cognato dell' ucciso nol potrà uccidere, insino a tanto che starà nel cospetto della moltitudine, e la sua cagione si giudichi.
13 Di queste città da darsi a rifugio dei fuggiaschi,13 Di quelle terre (libere), le quali sono separate per rifugio de' fuggitivi,
14 tre saranno al di là del Giordano, e tre nella terra di Canaan,14 tre ne saranno di là dal Giordano, e tre di quà nella terra di Canaan.
15 e tanto i figli d'Israele che i forestieri e i pellegrini, chiunque involontariamente ha sparso il sangue, vi potrà trovar rifugio.15 E così saranno per li forestieri, come per li terrazzani, acciò che fuggino in esse,
16 Se uno percuote con ferro, e il percosso muore, quel tale è omicida e dovrà morire.16 Chi sarà colui che percoterà con ferro, si che ne muoia il percosso, sarà omicidiale, e dee morire egli.
17 Se uno scaglia un sasso, e il colpito muore, quel tale avrà pure la morte,17 E se gitterà pietra, (e percuoterà con essa), e il percosso muoia, similmente sia punito.
18 Se uno percosso col bastone muore, sarà vendicato col sangue di chi l'ha percosso.18 E se quello che è percosso con legno muoia, sarà giudicato come quello che sparge sangue.
19 Il parente dell'ucciso ucciderà l'omicida, l'ucciderà appena lo potrà aver nelle mani.19 E il più propinquo del morto uccida colui che l'hae morto; e così tosto come l'avrà preso, ?uccida.
20 Se uno per odio dà ad un altro una spinta, o con premeditazione gli getta addosso qualche cosa,20 E se, per odio, alcuno caccerà alcun altro con violenza, ovver getterà alcuna cosa contro per insidie,
21 O per inimicizia lo colpisce colla mano, e quello muore, chi ha colpito è reo d'omicidio: il parente dell'ucciso l'ammazzerà appena l'avrà nelle mani.21 ovver essendo inimico, lo percuoterà con mano, e quello muoia, colui che percuoterà sarà omicidiale; e lo cognato del morto lo potrà subito uccidere, dovunque lo trova.
22 Ma se per caso, senza odio22 E se fortuitamente, e senz' odio
23 e senza inimicizia avrà fatto le dette cose,23 e inimicizia, di queste cose alcuna gli avvenisse;
24 ciò sarà stato provato davanti al popolo, e la causa sarà stata agitata tra chi ha percosso e il parente vendicatore dell'ucciso,24 e questo in presenza del popolo sia provato, e infra i più propingui parenti del percosso e del percotitore sia [ la questione del sangue] esaminata;
25 L'omicida sarà, come innocente, liberato dalle mani del vendicatore, e sarà ricondotto per sentenza nella città del suo rifugio, ove rimarrà finché non sia morto il sommo sacerdote, che è unto coll'olio santo.25 sarà liberato della percossione, e per sen tenza sarà rimenato nella terra d'onde avrà fuggito; ed ivi istarà, insino a tanto che il prete, ch' è unto d'olio santo, muoia.
26 Ma se l'omicida, trovato fuori delle città destinate ai fuggiaschi,26 E colui che uccide, se sarae trovato fuori di quelle terre che sono deputate per li sbanditi,
27 sarà ucciso dal vindice del sangue, chi l'avrà ucciso sarà senza colpa,27 colui a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere; e sarà sanza pena;
28 perchè l'omicida doveva starsene nella città fino alla morte del pontefice, e soltanto dopo la morte di luì può ritornare alla sua terra.28 però che doveva, insino a tanto che il sacerdote fosse morto, stare nella città: poi che il sacerdote sarà morto, l'omicidiale torni alla sua terra.
29 Queste ordinazioni varranno in perpetuo e saranno leggi in tutti i luoghi ove abiterete.29 E questa sì vi sarà legge sempiternale a tutti i vostri abitatori.
30 L'omicida sarà punito in seguito alla deposizione di testimoni; nessuno sarà condannato dietro la deposizione di un solo testimonio.30 L'omicidiale sarà punito, avendo testimonii; per uno testimonio non sia alcuno condennato.
31 Non riceverete danaro dall'omicida: sarà fatto morire subito anche lui.31 Non farete ricomperare colui a cui è pro vata l'uccisione; ma incontanente sia morto.
32 Gli esuli e i fuggiaschi non potranno tornare in alcun modo nelle loro città avanti la morte del pontefice.32 Gli sbanditi, insino a tanto che il sacerdote non è morto, non ritornino nella terra loro,
33 Non contaminate la terra dove abiterete: essa resta contaminata dal sangue degli innocenti e non può essere purificata se non col sangue di colui che avrà sparso quello d'un altro.33 acciò che voi non contaminate la terra della vostra abitazione, la quale si macula con lo sangue degl'innocenti; e altramente non si puote purgare se non per lo sangue di colui che ha sparso lo sangue d'altrui.
34 E così sarà purificata la vostra terra, mentre io dimoro con voi: io infatti sono il Signore che abito tra i figli d'Israele ».34 E a questo modo sarà mondata la vostra possessione, abitando io con voi. Però che io son Iddio, il quale abito tra i figliuoli d'Israel.