Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Amos 5


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Ascoltate questa parola, questo pianto sopra di voi: la casa d'Israele è caduta, e non si rialzerà mai più;1 ASCOLTATE questa parola, il lamento che io prendo a far di voi, o casa d’Israele.
2 la vergine d'Israele è prostrata, e nessuno potrà rialzarla.2 La vergine d’Israele è caduta, ella non risorgerà più; è abbandonata sopra la sua terra, non vi è niuno che la rilevi.
3 Perchè così dice il Signore Dio: « La città che dava mille uomini rimarrà con cento, quella che ne dava cento resterà con dieci, nella casa d'Tsraele ».3 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Nella città onde ne uscivano mille, ne resteranno sol cento; e in quella onde ne uscivano cento, ne resteranno sol dieci, alla casa d’Israele
4 Or il Signore dice alla casa d'Israele: Cercatemi e vivrete;4 Perciocchè, così ha detto il Signore alla casa d’Israele: Cercatemi, e voi viverete.
5 non cercate Betel, non andate a Galgala, non passate a Bersabea; perchè Galgala andrà in schiavitù, e Betel sarà annientata.5 E non cercate Betel, e non entrate in Ghilgal e non passate in Beerseba; perciocchè Ghilgal del tutto sarà menato in cattività, e Betel sarà ridotto al niente.
6 Cercate il Signore e vivrete; chè non divampi come fuoco la casa di Giuseppe, e divori Betel, senza che nessuno possa estinguerlo.6 Cercate il Signore, e voi viverete; che talora egli non si avventi sopra la casa di Giuseppe, a guisa di fuoco, e non la consumi, senza che Betel abbia chi spenga il fuoco,
7 Voi che mutate il diritto in assenzio e gettate la giustizia per terra,7 o voi, che mutate il giudicio in assenzio, e lasciate in terra la giustizia!
8 cercate colui che creò Arturo e Orione, colui che muta le tenebre in aurora, e il giorno in notte, che chiama lea cque del mare, e le effonde sopra la faccia della terra; egli si chia­ma il Signore,8 Cercate colui che ha fatte le Gallinelle e l’Orione, e che muta l’ombra della morte in mattutino, e fa scurare il giorno come la notte; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore:
9 egli, scherzando,fa cadere i robusti, e abbandonaal saccheggio il potente.9 che fa sorger subita ruina sopra il forte, talchè la distruzione occupa la fortezza.
10 Ma essi hanno odiato chi li corregge­va alla porta, han preso a noia chi parlava loro con rettitudine.10 Essi odiano nella porta chi li riprende, ed abbominano chi parla con integrità.
11 Or siccome voi spogliavate il po­vero e gli toglievate il meglio, voi fabbricherete delle case di pietre quadrate; ma non le abiterete; pianterete delle bellissime vigne; ma non no berrete il vino.11 Laonde, perciocchè voi aggravate il povero, e prendete da lui la soma del frumento: voi avete edificate delle case di pietre pulite, ma non abiterete in esse; voi avete piantate delle vigne belle, ma non ne berrete il vino.
12 Ben conosco i molti vostri delitti, i grandi vostri peccati; voi siete nemici del giusto, accettate donativi, e alla porta opprimete i poveri.12 Perciocchè io conosco i vostri misfatti, che son molti, e i vostri peccati, che son gravi; oppressatori del giusto, prenditori di taglia, e sovvertitori della ragione de’ poveri nella porta.
13 Per questo in quel tempo resterà muto il prudente, perchè è tempo cattivo.13 Perciò, l’uomo prudente in quel tempo tacerà; perciocchè sarà un cattivo tempo.
14 Cercate il bene e non il male, per vivere. E così il Signore, Dio degli eserciti, sarà con voi, come avete detto.14 Cercate il bene, e non il male, acciocchè viviate; e il Signore Iddio degli eserciti sarà con voi, come avete detto.
15 Odiate il male, amate il bene, fate tornare la giustizia alla porta, e allora forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà degli avanzi di Giuseppe.15 Odiate il male, ed amate il bene, e stabilite il giudicio nella porta; forse avrà il Signore Iddio d’Israele pietà del rimanente di Giuseppe
16 Per questo, dice il Signore, il Dio degli eserciti, il Dominatore: — In tutte le piazze vi saran lamenti, e fuor dello mura grideranno « Guai ». — Saran chiamati a far duolo gli agricoltori, e al pianto quelli che san piangere.16 Perciò, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti, il Signore: Vi sarà pianto in tutte le piazze; e si dirà in tutte le strade: Ahi lasso! Ahi lasso! e si chiameranno i lavoratori al duolo, ed al lamento quelli che sono intendenti in lamenti lugubri.
17 In tutte le vigne vi saran lamenti, perchè io passerò in mezzo a voi — dice il Signore.17 In tutte le vigne ancora vi sarà pianto; perciocchè io passerò nel mezzo di te, ha detto il Signore.
18 Guai a coloro che desiderano il giorno del Signore. Perchè lo bramate? Quel giorno sarà di tenebre e non di luce.18 Guai a voi, che desiderate il giorno del Signore! perchè desiderate così il giorno del Signore? esso sarà giorno di tenebre, e non di luce.
19 Come un uomo che, fuggendo davanti ad un leone, s'imbatte in un orso, e, entrato in casa, appoggia la mano al muro, e vien morso da un serpente.19 Come se un uomo fuggisse d’innanzi ad un leone, ed un orso lo scontrasse; ovvero entrasse in casa, ed appoggiasse la mano alla parete, ed una serpe lo mordesse.
20 Non sarà forse il giorno delle tenebre e non della luce il giorno del Signore, giorno d'oscurità, senza alcun splendore?20 Il giorno del Signore non sarà egli tenebre, e non luce? e caligine, senza alcuno splendore?
21 Io odio e rigetto le vostre feste, non gradirò gli odori delle vostre adunanze.21 Io odio, io sdegno le vostre feste; e non odorerò più le vostre solenni raunanze.
22 Se mi offrite olocausti e le vostre oblazioni, non accetterò; ai sacrifizi dei vostri grassi non volgerò uno sguardo.22 Che se mi offerite olocausti, e le vostre offerte, io non le gradirò; e non riguarderò a’ sacrificii da render grazie, fatti delle vostre bestie grasse.
23 Lungi da me il tumulto dei vostri canti: non vo' sentire i suoni della tua lira.23 Toglimi d’appresso lo strepito delle tue canzoni, e fa’ ch’io non oda il concento de’ tuoi salterii.
24 La vendetta eromperà come acqua, la giustizia come torrente impetuoso.24 Anzi corra il giudicio, a guisa d’acque; e la giustizia, a guisa di rapido torrente.
25 Mi offriste forse ostie e sacrifizi nel deserto, per quarantanni, o casa d'Israele?25 O casa d’Israele, mi offeriste voi sacrificii ed offerte nel deserto, per lo spazio di quarant’anni?
26 Voi avete portato il tabernacolo del vostro Moloc, le statue dei vostri idoli, la stella del vostro Dio, cose fatte da voi.26 Anzi voi portaste il tabernacolo del vostro Melec, e l’effigie delle vostre immagini; la stella dei vostri dii, che voi vi avevate fatti.
27 Ma io vi deporterò al di là di Damasco — dice il Signore, — Egli si chiama Dio degli eserciti.27 Perciò, io vi farò andare in cattività di là da Damasco, ha detto il Signore, il cui Nome è: L’Iddio degli eserciti