Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ezechiele 46


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Cosi parla il Signore Dio: « La porta dell'atrio interiore, che guarda ad oriente, sarà chiusa nei sei giorni in cui si lavora: ma il sabato sarà aperta, e sarà pure aperta ogni primo del mese.1 Questo dice lo Signore Iddio: la porta del cammino di dentro, la qual ragguarda a oriente, sarà chiusa sei giorni nelli quali si fa l' opera (ovver si lavora); e nel dì del sabbato s' aprirà, e nel dì primo del mese.
2 E il principe entrerà pel vestibolo della porta di fuori, e si fermerà sulle soglie della porta, e i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifizi pacifici. Egli farà adorazione sulla soglia della porta e se ne andrà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.2 Ed entrerà il principe per la via del portico della porta di fuori, e starà nell' entrata della porta; e faranno li sacerdoti il suo sacrificio per lo peccato, e lo sacrificio per la pace; e adorerà sopra l' entrata della porta, ed escirà fuori; la porta non si chiuderà per sino al vespero.
3 E il popolo della terra nei sabati ed ogni primo del mese farà adorazione davanti al Signore, all'entrata di quella porta.3 E lo populo della terra adorerà all' entrata di quella porta nelli sabbati e nelli primi dì del mese dinanzi al Signore.
4 Or questo è l'olocausto che il principe offrirà al Signore: nel giorno di sabato sei agnelli senza macchia, e un ariete senza difetti.4 E questo sarà lo sacrificio che offerirà lo principe al Signore nel dì del sabbato sei agnelli sanza macula, e uno montone immacolato
5 E l'offerta di un efi (di farina) per ariete, per gli agnelli poi ciò che vorrà dare, e un hin di olio per ogni efì.5 e mezzo moggio di farina con lo montone; e con li agnelli daranno quello che vorranno per lo sacrificio; e per cadauno mezzo moggio di farina daranno una misura d' olio.
6 Nel primo giorno del mese: un vitello d'armento, senza macchia, e sei agnelli, e arieti senza macchia.6 E nel primo dì del mese offerirà uno vitello della greggia sanza macula, sei agnelli e lo montone, e saranno sanza macula.
7 E offrirà un efi (di farina) per vitello, un efi pure per ariete, per gli agnelli quel che egli potrà dare, e un hin di olio per ogni efi.7 E con lo vitello mezzo moggio di farina, e con lo montone altro mezzo moggio in sacrificio offeriranno; e colli agnelli daranno della farina in sacrificio quello che vorrà ciascheduno; e dell' olio daranno una misura per cadauno mezzo moggio.
8 Ogni volta che il principe deve entrare, entri per il vestibolo della porta, ed esca per la medesima via.8 E quando lo principe vorrà entrare, per la via della porta del portico entrarà, e per quella medesima uscirà.
9 nelle solennità, quando il popolo della terra entrerà davanti al Signore, chi entrerà ad adorare per la porta settentrionale, esca per la porta meridionale, e chi entrerà per la porta meridionale esca per la porta settentrionale: nessuno esca per la porta per cui è entrato, ma esca per quella di faccia.9 E quando entrarà il popolo della terra in le solennitadi nel conspetto del Signore, quello che entrerà per la porta aquilonare per adorare, uscirà per la via della porta meridiana; e chi entra per la via della porta del meriggio esca per la via della porta d'aquilone; non torni per la via della porta per la qual egli è entrato, ma per l'altra regione uscirà.
10 E il principe, in mezzo ad essi, entrerà con quelli che entrano, e uscirà con quelli che escono.10 E lo principe in mezzo di loro entrerà cogli altri ch' entrano, e uscirà colli altri ch' escono.
11 E nelle fiere e nelle solennità, sarà offerto un efì di farina per vitello, un efì per ariete, per gli agnelli quel che potrà dare, e un hin di olio per ogni efì.11 E nelli mercati e solennitadi sarà collo vitello, mezzo moggio di farina per lo sacrificio, e altrettanto per lo montone; e colli agnelli daranno per sacrificio quello che vorranno (della farina); e per cadauno mezzo moggio di farina, una misura d' olio.
12 Quando poi il principe offrirà olocausto volontario, o volontario sacrifizio pacifico al Signore, gli sarà aperta la porta che guarda a oriente, e farà offrire il suo olocausto e il suo sacrifizio pacifico, come suol farsi nel giorno di sabato; e se ne andrà, e, uscito lui, sarà chiusa la porta.12 Quando lo principe farà alcuno volontario sacrificio per lo peccato ovver per la pace al Signore, sarà aperta a lui la porta che ragguarda a oriente; e farà lo sacrificio per lo peccato e quello per la pace, come si suole fare nel dì del sabbato; e (dopo questo) uscirà, e sarà chiusa la porta dopo che sarà uscito.
13 E farà offrire ogni giorno al Signore un agnello del medesimo anno, senza macchia, e lo farà offrire sempre la mattina.13 E uno agnello immacolato, nato in quello anno, offerirà ogni dì in sacrificio [al Signore]; sempre la mattina offerirà quello.
14 E con questo ogni mattina farà l'offerta della sesta parte d'un efi (di farina), e di olio la terza parte d'un hin, per essere mescolato alla farina: è il sacrifizio al Signore, legittimo, permanente, perpetuo.14 E con quello offerirà la farina e l'olio sempre ogni mattina, la qual farina sarà mezzo moggio, e l'olio la terza parte della misura, (questo, dico, farà ogni mattina), acciò che si mescoli con la farina; questo sarà legittimo sacrificio a Dio continua e perpetualmente.
15 Farà offrire l'agnello, il sacrifizio e l'olio ogni mattina: olocausto sempiterno ».15 Offerirà lo agnello in sacrificio, e l'olio ogni mattina, la mattina, dico, in sacrificio sempiterno.
16 Così parla il Signore Dio: « Se il principe darà qualche cosa in dono ad uno dei suoi figli, questa passerà in eredità di lui e dei suoi figli, e la possederanno per diritto ereditario. i16 Questo dice lo Signore Iddio: se lo principe darà alcuno dono ad alcuno delli suoi figliuoli, la eredità di quello sarà delli suoi figliuoli; e possederanno quella per eredità.
17 Se però egli fa un legato ad uno dei suoi servi, questi ne sarà padrone fino all'anno della remissione, e allora tornerà al principe; ma il dominio dei suoi beni sarà dei suoi figli.17 Ma se lui darà per modo di legato alcuna cosa della sua eredità ad alcuno suo servo, sarà sua sino all' anno della remissione (ovver del giubileo), e da poi riternerà al principe; e la eredità sarà dei suoi figliuoli.
18 Niente il principe prenderà colla violenza dall'eredità del popolo e dai possessi di lui, ma dei propri possessi darà l'eredità ai propri figli, affinchè nessuno del mio popolo sia scacciato dai suoi possessi ».18 E (in questo modo) il principe non avrà cagione di tuorre per violenza di quello del popolo, e delle loro possessioni; ma delle sue possessioni darà la eredità alli suoi figliuoli, acciò che il mio popolo non sia disperso, cadauno (cacciato) della sua possessione.
19 E per l'entrata che era a lato della porta mi condusse nelle camere del santuario destinate ai sacerdoti: esse guardavano a settentrione, e v'era un luogo volto a occidente.19 E introdussemi per la entrata, ch' era dal lato della porta, in li gazofilacii del santuario alli sacerdoti, li quali gazofilacii ragguardavano contro all' aquilone; e ivi era uno luogo declinante all' occidente.
20 E mi disse: « Questo è il luogo ove i sacerdoti coleranno (le carni delle vittime offerte) per il peccato e pel delitto, ivi coceranno quello che si sacrifica, e facciano in modo di non portarlo nell'atrio esteriore, imperciocché non resti santificato il popolo ».20 E dissemi: questo è lo luogo dove li sacerdoti coceranno per lo mancamento e per lo peccato; dove coceranno lo sacrificio, acciò che non lo portino nell' atrio di fuori, e sia santificato lo popolo.
21 Poi mi fece uscire nell'atrio esteriore e mi fece girare per i quattro angoli dell'atrio, e vidi che in ogni angolo dell'atrio v'era un piccolo cortile: c'era un piccolo cortile in ogni angolo dell'atrio.21 E menommi nell' atrio di fuori, e condussemi per i quattro canti dell' atrio; ed ecco, uno atrio piccolo in uno canto dell' atrio, e per cadauno angolo dell' atrio era uno atrio piccolo.
22 Questi piccoli cortili eran cosi disponi i nei quattro angoli dell'atrio: avevan quaranta cubiti di lunghezza e trenta di larghezza. Tutti e quattro avevan le medesime misure.22 In quattro canti dell' atrio erano quattro atrii piccoli, di quaranta cubiti per lungo, e di trenta per lo largo; di una misura erano tutti quattro.
23 E v'era un muro che cingeva intorno i quattro piccoli cortili, e delle cucine eran costruite sotto i portici all'intorno.23 E cadauno atriolo era circondato di muro; e le cucine erano fabbricate sotto il portico per lo circuito.
24 E mi disse: « Questo è il fabbricato delle cucile, dove i ministri della casa del Signore coceranno le vittime del popolo ».24 E dissemi: questa è la casa delle cucine, nella quale li ministri della casa di Dio coceranno le vittime del popolo.