Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Geremia 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Parola del Signore rivolta a Geremia in occasione della siccità:1 Parola che il Signore rivolse a Geremia in occasione della siccità:

2 « Giuda è in pianto, le sue porte giacciono desolate per terra, e si alza il grido di Gerusalemme.2 Giuda è in lutto,
le sue città languiscono,
sono a terra nello squallore;
il gemito di Gerusalemme sale al cielo.
3 I maggiori mandano i minori all'acqua; questi vanno ad attingere, e, non trovando acqua, riportan vuoti i loro vasi: son confusi e afflitti, e si coprono la testa.3 I ricchi mandano i loro servi in cerca d'acqua;
essi si recano ai pozzi,
ma non ve la trovano
e tornano con i recipienti vuoti.
Sono delusi e confusi e si coprono il capo.
4 A causa della desolazione della terra, su cui non è caduta la pioggia, gli agricoltori son con­fusi e si copron la testa.4 Per il terreno screpolato,
perché non cade pioggia nel paese,
gli agricoltori sono delusi e confusi
e si coprono il capo.
5 Ed an­che la cerva, nella campagna, fi­gliò ed abbandonò il parto permancanza d'erba.5 La cerva partorisce nei campi e abbandona il parto,
perché non c'è erba.
6 E gli asini selvatici stan sopra le rupi a sor­bir l'aria come i dragoni: perdono il lume degli occhi per mancanzad'erba.6 Gli ònagri si fermano sui luoghi elevati
e aspirano l'aria come sciacalli;
i loro occhi languiscono,
perché non si trovano erbaggi.
7 Se le nostre iniquità ci accu­sano, o Signore, agisci per amor del tuo nome, perchè molte son le nostre ribellioni: abbiamo peccato contro di te.7 "Se le nostre iniquità testimoniano contro di noi,
Signore, agisci per il tuo nome!
Certo, sono molte le nostre infedeltà,
abbiamo peccato contro di te.
8 O speranza d'Israele e suo salvatore nel tempo della tribolazione, perchè dovrai essere come straniero nella terra e come viaggiatore che si ferma a riposare?8 O speranza di Israele,
suo salvatore al tempo della sventura,
perché vuoi essere come un forestiero nel paese
e come un viandante che si ferma solo una notte?
9 Perchè dovrai essere come un uomo vagolante, come un eroe che non può salvare? Ma tu sei in mezzo a noi, o Signore, il tuo nome è invocato sopra di noi: non ci abbandonare!9 Perché vuoi essere come un uomo sbigottito,
come un forte incapace di aiutare?
Eppure tu sei in mezzo a noi, Signore,
e noi siamo chiamati con il tuo nome,
non abbandonarci!".

10 Ecco quanto dice il Signore a questo popolo che ama tenere in moto i suoi piedi e non si dà posa e non piace al Signore: « Ora si ricorderà delle Loro iniquità, e ne punirà i peccati ».10 Così dice il Signore di questo popolo: "Piace loro andare vagando, non fermano i loro passi". Per questo il Signore non li gradisce. Ora egli ricorda la loro iniquità e punisce i loro peccati.
11 E il Signore mi disse: « Non pregare per il bene di questo popolo.11 Il Signore mi ha detto: "Non intercedere a favore di questo popolo, per il suo benessere.
12 Anche se digiuneranno non ne ascolterò le preghiere, e se mi offrono olocausti e vittime, non le accetterò, perchè li voglio distruggere colla spada, colla fame, colla peste ».12 Anche se digiuneranno, non ascolterò la loro supplica; se offriranno olocausti e sacrifici, non li gradirò; ma li distruggerò con la spada, la fame e la peste".
13 Ed io risposi: « Ah! ah! ah! Signore Dio! I profeti dicon loro: — Voi non vedrete la spada, non verrà tra voi la fame, ma egli vi darà una vera pace in questo luogo — ».13 Allora ho soggiunto: "Ahimè, Signore Dio, dicono i profeti: Non vedrete la spada, non soffrirete la fame, ma vi concederò una pace perfetta in questo luogo".
14 E il Signore mi disse: « I profeti vaticinan menzogne in mio nome: io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine, e non ho parlato ad essi. Visioni false, divinazioni, imposture, e le illusioni del loro cuore vi dànno come profezie.14 Il Signore mi ha detto: "I profeti hanno predetto menzogne in mio nome; io non li ho inviati, non ho dato ordini né ho loro parlato. Vi annunziano visioni false, oracoli vani e suggestioni della loro mente".
15 Per questo, così parla il Signore riguardo ai profeti che vaticinano in mio nome, che io non ho mandati, e che dicono: — La spada e la fame non verrà su questa terra: — di spada e di fame periranno quei profeti.15 Perciò così dice il Signore: "I profeti che predicono in mio nome, senza che io li abbia inviati, e affermano: Spada e fame non ci saranno in questo paese, questi profeti finiranno di spada e di fame.
16 E i popoli ai quali profetano saran gettati per le vie di Gerusalemme, vittime della fame e della spada, e non vi sarà chi li seppellisca, essi, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, e farò cadere sopra di essi il loro male.16 Gli uomini ai quali essi predicono saranno gettati per le strade di Gerusalemme in seguito alla fame e alla spada e nessuno seppellirà loro, le loro donne, i loro figli e le loro figlie. Io rovescerò su di essi la loro malvagità".

17 E tu dirai loro queste parole: « Gli occhi miei si struggano in lacrime notte e giorno, senza mai cessare, perchè la vergine figlia del mio popolo è straziata da grande rovina, da piaga oltremodo maligna.17 Tu riferirai questa parola:
"I miei occhi grondano lacrime
notte e giorno, senza cessare,
perché da grande calamità
è stata colpita la figlia del mio popolo,
da una ferita mortale.
18 Se io esco alla campagna, ecco i morti di spada, se entro in città, ecco gli estenuati dalla fame. Gli stessi profeti e i sacerdoti sono andati in paese da loro ignorato ».18 Se esco in aperta campagna,
ecco i trafitti di spada;
se percorro la città,
ecco gli orrori della fame.
Anche il profeta e il sacerdote
si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.
19 Forse hai del tutto rigettato Giuda? La tua anima ha in abominio Sion? Perchè dunque ci hai percossi in modo che non c'è da guarire? Aspettammo la pace, e non c'è nulla di buono, il tempo del ristoro, ed ecco lo spavento.19 Hai forse rigettato completamente Giuda,
oppure ti sei disgustato di Sion?
Perché ci hai colpito, e non c'è rimedio per noi?
Aspettavamo la pace, ma non c'è alcun bene,
l'ora della salvezza ed ecco il terrore!
20 Riconosciamo, o Signore, le nostre iniquità, l'iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.20 Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità,
l'iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.
21 Per amor del tuo nome non ci abbandonare alla vergogna, non far contro di noi un affronto al trono della tua gloria. Ricordati, non rompere la tua alleanza con noi.21 Ma per il tuo nome non abbandonarci,
non render spregevole il trono della tua gloria.
Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.
22 V'è forse fra gli idoli delle nazioni chi faccia piovere? Posson forse dar la pioggia i cieli? Non sei tu il Signore Dio nostro da noi aspettato? Sei tu che hai fatte tutte queste cose.22 Forse fra i vani idoli delle nazioni c'è chi fa
piovere?
O forse i cieli mandan rovesci da sé?
Non sei piuttosto tu, Signore nostro Dio?
In te abbiamo fiducia,
perché tu hai fatto tutte queste cose".