Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Levitico 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ed il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:1 - Il Signore parlò a Mosè ed Aronne, e disse:
2 « L'uomo nella pelle e nella carne del quale apparirà diversità di colore, o pustole, o qualche cosa di lucido, cioè la piaga di lebbra, sarà condotto ad Aronne sacerdote o ad uno dei suoi figli.2 «Quelli sulla cui pelle e carne si sia formata una diversità di colore, o una pustola, o qualcosa di lucido, cioè piaga di lebbra, verrà condotto ad Aronne sacerdote, o ad uno de' suoi figliuoli.
3 E questi esaminerà la lebbra nella pelle; e se i peli sono divenuti di color bianco, e la parte dove apparisce la lebbra è più profonda che il resto della pelle e della carne, è la piaga della lebbra: secondo la sua decisione quest'uomo sarà separato.3 Se questi riscontrerà nella pelle la lebbra, e mutato in bianco il colore dei peli, e depressa rispetto alla rimanente pelle e carne la parte dov'è la lebbra, è veramente piaga di lebbra, e quegli a giudizio del sacerdote verrà segregato.
4 Se invece sulla, pelle vi sarà un candor luccicanti e non più affondato dal resto della carne,4 Se poi vi sarà sulla pelle qualcosa di bianco e di lucido, ma non più depresso della rimanente carne, e i peli saranno del colore di prima, il sacerdote lo farà chiudere per altri sette giorni,
5 e i peli saranno dei color naturale, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni;5 ed al settimo lo visiterà. Se la lebbra non s'è estesa di più, e non è penetrata di più nella pelle, lo farà chiudere per altri sette giorni,
6 Al settimo lo esaminerà, e se la, lebbra si è fermata, e non si è allargata nella pelle, lo rinchiuderà per altri sette giorni, e settimo lo visiterà, e se la piaga sarà più scura e non si sarà dilatata sulla pelle, lo dichiarerà mondo, perchè ha la scabbia. Quel tale, lavate che abbia le sue vesti, sarà puro.6 ed al settimo giorno lo rivisiterà. Se la lebbra non sarà più lucida, e non si sarà estesa sulla pelle, lo dichiarerà mondo, perchè si tratta di scabbia; quegli si laverà le vesti, e sarà mondo.
7 Ma se, dopo essere stato visitato dal sacerdote e dichiarato mondo, la lebbra cresce di nuovo, egli sarà ricondotto a lui7 Ma se dopo essere stato visitato dal sacerdote e dichiarato mondo, la lebbra tornerà a crescere, verrà condotto a lui,
8 e dichiarato immondo.8 e convinto d'immondezza.
9 Se uno avrà la piaga della lebbra, sarà condotto al sacerdote,9 Se un uomo avrà la piaga della lebbra, verrà condotto al sacerdote,
10 il quale lo visiterà, e se vi sarà il color bianco sulla pelle, e i capelli avran cambiato colore, e apparirà la stessa carne viva,10 che lo visiterà. Se sulla pelle apparirà il colore bianco, ed il colore de' capelli sarà cambiato, e vi sarà scoperta la carne viva,
11 la lebbra sarà giudicata inveteratissima e radicata nella pelle; quindi il sacerdote lo dichiarerà impuro, ma non lo rinchiuderà, perchè la sua immondezza è visibile.11 sarà dichiarata lebbra inveterata e radicata nella pelle. Il sacerdote pertanto lo dichiarerà contaminato, nè lo rinchiuderà, perchè è patente la sua immondezza.
12 Se poi la lebbra si allarga, stendendosi sulla pelle, e la ricopre tutta dal capo ai piedi, in tutto quello che cade sotto gli occhi,12 Se poi la lebbra si manifesta allargandosi sulla pelle e giunge a coprire da capo a piedi tutta la pelle dovunque gli occhi possono arrivare,
13 il sacerdote l'esaminerà e lo giudicherà affetto da lebbra benignissima, essendo essa divenuta tutta di color bianco, e perciò l'uomo sarà mondo.13 il sacerdote lo visiterà, e lo dichiarerà affetto da lebbra benignissima, essendo questa divenuta tutta bianca; perciò quell'uomo sarà mondo.
14 Ma se in lui apparirà la carne viva,14 Ma quando in uno apparisce la carne viva,
15 allora, a giudizio del sacerdote, sarà dichiarato impuro, ed annoverato fra gl'immondi, perchè la carne viva intaccata dalia lebbra è immonda.15 allora su giudizio del sacerdote sarà dichiarato impuro, ed annoverato tra gl'immondi; perchè la carne viva tocca da lebbra è immonda.
16 Se poi essa divien di nuovo bianca e ricopre tutto l'uomo,16 Se poi ritorna bianca; e ricuopre tutta la persona,
17 il sacerdote lo esaminerà e lo dichiarerà mondo.17 il sacerdote l'esaminerà, e dichiarerà che quegli è mondo.
18 Se poi nella carne e nella pelle è venuta un'ulcera che è guarita,18 Se sulla carne e sulla pelle d'uno s'era formata un'ulcera, ed è guarita,
19 ma nel posto dell'ulcera viene a comparire una cicatrice bianca, o tendente al rosso, l'uomo sarà menato al sacerdote,19 ed al posto dell'ulcera, è apparsa una cicatrice bianca o rossastra, costui verrà condotto al sacerdote.
20 il quale, se vede il luogo della lebbra più affondato del resto della carne, e i peli diventati bianchi, lo dichiarerà impuro: è infatti piaga di lebbra nata nell'ulcera.20 Se questi vedrà che la parte dov'è la lebbra è infossata rispetto alla rimanente carne, e che i peli son diventati bianchi, lo dichiarerà contaminato, perchè la piaga della lebbra s'è formata su quell'ulcera.
21 Ma se il pelo è del color naturale, la cicatrice un po' scura e non più profonda dell'altra carne, lo rinchiuderà per sette giorni.21 Se poi i peli hanno conservato il primitivo colore, e la cicatrice è oscura e non infossata rispetto all'altra carne, lo terrà chiuso per sette giorni;
22 Se essa cresce, lo giudicherà lebbroso:22 se il male s'estende, verrà giudicato per lebbra;
23 ma se non si allarga, è cicatrice dell'ulcera, e l'uomo sarà mondo.23 se rimane dove prima, è la cicatrice dell'ulcera, e quella persona è monda.
24 Se la carne o la pelle di uno che si è bruciato col fuoco, dopo esser guarita conserverà una cicatrice bianca o rossa,24 Se uno si sarà fatto una bruciatura sulla carne e sulla pelle, e guarita che sia, presenti una cicatrice bianca o rossastra,
25 il sacerdote la esaminerà: se essa è divenuta bianca ed è più profonda del resto della pelle, l'uomo sarà dichiarato impuro, essendo questa piaga di lebbra formatasi nella cicatrice.25 il sacerdote la esamini; se è diventata bianca, e se al posto suo la pelle è più bassa che nel rimanente, lo dichiarerà contaminato, perchè la piaga della lebbra è venuta su quella cicatrice.
26 Ma se il colore dei peli non è cambiato, la piaga non è più profonda del resto della carne, e la lebbra stessa apparisce un po' scura, lo rinchiuderà per sette giorni.26 Se poi il colore de' peli non è cambiato, se la piaga non è sbassata rispetto alla rimanente carne, e la stessa apparenza della lebbra volge allo scuro, lo chiuderà per sette giorni.
27 Al settimo lo esaminerà; se la lebbra è cresciuta sulla pelle, lo dichiarerà immondo;27 Al settimo giorno lo visiterà; se la lebbra sulla pelle è cresciuta, lo dichiarerà contaminato;
28 ma se il color bianco è restato nel suo luogo, e non è abbastanza chiaro, è piaga di scottatura, e chi l'ha sarà dichiarato mondo, perchè la cicatrice è di scottatura.28 se invece il bianco è rimasto al suo posto, e volge allo scuro, è l'effetto della bruciatura, e quegli sarà dichiarato mondo, perchè la sua è cicatrice di bruciatura.
29 Se un uomo o una donna ha la lebbra nel capo o nella barba, il sacerdote li esaminerà,29 Se la lebbra sarà apparsa fra i capelli o la barba d'un uomo o d'una donna, il sacerdote li esaminerà.
30 se essa appare più profonda del resto della carne, se il pelo sarà gialliccio e più sottile del naturale, li dichiarerà impuri, perchè questa è lebbra del capo o della barba.30 Se quella regione è un poco incavata rispetto alla carne rimanente, ed i capelli tirano al giallo e sono più fini del solito, li dichiari contaminati, perchè quella è lebbra dei capelli e della barba.
31 Ma se vedrà che la parte macchiata è uguale alla carne vicina e il pelo è nero, lo rinchiuderà per sette giorni.31 Se vedrà che la regione macchiata è alla pari con la carne vicina, ed i capelli son neri, lo terrà chiuso per sette giorni,
32 Al settimo lo visiterà: se la macchia non si è allargata, e il pelo ha conservato il suo colore, e la parte piagata è uguale al resto della carne,32 ed al settimo giorno lo visiterà. Se la macchia non s'è allargata, se i capelli sono del loro colore, ed il luogo della piaga è pari col resto della carne,
33 quella persona sarà rasa per tutto, fuorché nella parte macchiata, e verrà chiusa per altri sette giorni.33 costui verrà raso, eccetto il luogo dov'è macchiato, e sarà chiuso per altri sette giorni.
34 Se al settimo giorno la piaga apparirà arrestata nel suo luogo e non più fonda del resto della carne, il sacerdote dichiarerà monda quella persona, che, lavate le sue vesti, sarà monda.34 Se al settimo giorno si vedrà che la piaga è rimasta ferma al suo luogo, e non ribassata rispetto alla carne circostante, il sacerdote lo dichiarerà mondo, e quegli, lavatesi le vesti, sarà mondo.
35 Ma se dopo tale dichiarazione, la macchia si dilata ancora sulla pelle,35 Se però dopo questa dichiarazione di mondezza, la macchia sulla pelle crescesse di nuovo,
36 non cercherà più se il pelo sia diventato gialliccio, perchè evidentemente la persona è immonda.36 non stia a cercar di più se i capelli tendano a cambiar in giallo, perchè quegli è palesemente immondo.
37 Se invece la macchia si arresta, ed i peli sono neri, riconosca che la persona è guarita e senza alcun timore la dichiari monda,.37 Ma se la macchia s'è fermata, ed i capelli son neri, riconosca che quell'uomo è guarito, e con sicurezza lo dichiari mondo.
38 Un sacerdote visiterà l'uomo o la donna sulla pelle dei quali apparisca del candore,38 Se sulla pelle d'un uomo o di una donna apparirà del bianco,
39 e se riscontrerà un bianco scuro rilucente sulla pelle, sappia che non è lebbra, ma una semplice macchia di color bianco, e che la persona è monda.39 il sacerdote li visiti. Se vedrà che quel bianco sulla pelle volge allo scuro, sappia che non è lebbra ma semplice macchia di color bianco, e che quell'uomo è puro.
40 L'uomo a cui cascano i capelli del capo è calvo, ma mondo;40 L'uomo a cui cadono dalla nuca i capelli divien calvo, ma è puro;
41 e se i capelli gli cascano di sopra la fronte, è calvo dalla fronte, ma mondo.41 e quegli al quale cadono di sulla fronte, divien calvo davanti, ma è mondo.
42 Se invece nella calvizie del capo o di sopra la fronte spunta un color bianco o rosso,42 Se però sulla calvizie del capo o della fronte comparirà un colore bianco o rossastro,
43 il sacerdote che lo avrà veduto, senza alcun dubbio, la dichiarerà lebbra nata sulla parte calva.43 ed il sacerdote l'avrà costatato, sentenzierà senza dubitare che quella è lebbra formatasi sulla calvizie.
44 Chi come infetto di lebbra sarà stato separato a giudizio del sacerdote,44 Chiunque pertanto sarà macchiato di lebbra, e sarà segregato a giudizio del sacerdote,
45 avrà le vesti scucite, il capo nudo, e, coprendosi la bocca colla veste, andrà gridando che egli è contaminato e impuro.45 porterà le vesti sdrucite, capo scoperto, la bocca turata con la veste, e griderà d'essere contaminato ed impuro.
46 Per tutto il tempo che sarà lebbroso e immondo, abiterà solo, fuori degli accampamenti.46 Per tutto il tempo che è lebbroso ed impuro, starà solo, fuori degli accampamenti.
47 Se una veste di lana o di lino sarà infetta di lebbra47 Se una veste di lana o di lino apparirà avere la lebbra
48 nella trama o nell'ordito, se una pelle o qualunque altra cosa fatta di pelle48 nello stame e nella trama, o se una pelliccia o qualsiasi oggetto fatto di pelle,
49 sarà infetta di una macchia bianca o rossiccia, si reputerà lebbra, e si farà vedere al sacerdote,49 sia macchiato di bianco o di rossastro che sembri lebbra, verrà mostrato al sacerdote.
50 il quale, dopo averla esaminata, la rinchiuderà per sette giorni.50 Questi l'osserverà, e poi lo chiuderà per sette giorni;
51 Al settimo l'esaminerà di nuovo e se vedrà la macchia cresciuta, è lebbra maligna: giudicherà quindi immonda la veste e qualunque cosa sopra, di cui si trovi tale macchia,51 se al settimo giorno, riosservandolo, troverà che la macchia è cresciuta, è lebbra radicata; dichiarerà immonda la veste o l'oggetto qualsiasi dov'è stata scoperta,
52 perciò sarà data alle fiamme.52 che perciò verrà dato alle fiamme.
53 Ma se vedrà che la macchia non è cresciuta,53 Ma se vedrà che la macchia non è cresciuta,
54 farà lavare l'oggetto in cui apparisce la lebbra, e la rinchiuderà per altri sette giorni.54 darà ordine che sia lavata la cosa dov'è la lebbra, e la terrà chiusa per altri sette giorni.
55 Se vedrà che non ha ripreso il suo aspetto primitivo, sebbene la lebbra non sia cresciuta, giudicherà tal veste immonda e la darà alle fiamme, perchè la lebbra è già sparsa sulla superficie e nell'interno della veste.55 Se vedrà che non ha ripreso l'aspetto di prima, anche se la lebbra non è cresciuta, la giudicherà immonda, e la farà bruciare, perchè è lebbra sparsa alla superficie di quella veste, o anche penetrata per tutto.
56 Ma se, lavata la veste, il luogo dove era la lebbra resta più oscuro, lo strapperà e lo toglierà dalla veste.56 Se, dopo che la veste è stata lavata, il luogo della lebbra diventerà più scuro, lo straccerà, e lo staccherà dal resto.
57 Se poi, dopo questo, nelle parti che prima eran senza macchia comparirà una lebbra volatile e vaga, la veste devo darsi alle fiamme.57 E se dopo ciò apparirà ancora una lebbra volante e vaga nei luoghi che prima erano immuni, il tutto dev'essere bruciato.
58 Se scomparisce, laverà una, seconda volta le parti non infette, e saranno mondate.58 Ma se, lavando, le macchie vanno via, si laveranno due volte con acqua anche le parti pure, ed il tutto sarà mondo.
59 Questa è la legge sulla lebbra della veste di lana e di lino, dell'ordito e dalla trama e d'ogni oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri ».59 Questa è la legge riguardante la lebbra di una veste di lana e di lino, nello stame e nella trama, e d'ogni oggetto di pelle, per sapere se debba esser dichiarato mondo o immondo».