Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesi 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 In principio Dio creò il cielo e la terra.1 Nel principio creò Iddio lo cielo e la terra.
2 Or la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivan la faccia dell'abisso, e lo Spirito di Dio si librava sopra le acque.2 Ma la terra era vana e vota, e le tenebre erano sopra la faccia dell' abisso, e lo spirito di Dio era portato sopra l'acque.
3 E Dio disse: « Sia la luce ». E la luce fu.3 Disse Iddio: sia fatta la luce, e fatta è la luce.
4 E Dio vide che la luce era buona, e separò la luce dalle tenebre.4 E Iddio vide che la luce era buona, e sì divise la luce dalle tenebre
5 E diede il nome di Giorno alla luce e di Notte alle tenebre. Così della sera e della mattina si compì il primo giorno.5 Ed appelloe la luce Die, e le tenebre Notte; e tra il vespro e la mattina, lo di uno e primo.
6 E Dio disse: « Sia il firmamento nel mezzo delle acque, e separi le acque dalle acque ».6 In verità Iddio disse: sia fatto lo firmamento nel mezzo dell' acque, e dividansi l'acque dall'acque.
7 E Dio fece il firmamento, e separò le acque che eran sotto il firmamento da quelle che eran sopra il firmamento. E così fu.7 E fatto è il firmamento; e Dio divise l'acque, le quali erano sotto il firmamento, da quelle ch' erano sopra il firmamento; e fatto è così.
8 E Dio chiamò Cielo il firmamento. Così della sera della mattina si compì il secondo giorno.8 E chiamò Iddio lo firmamento Cielo; e fatto è, tra lo vespro e la mattina, lo di secondo.
9 Poi disse Dio: «Le acque che sono sotto il cielo si radunino in un sol luogo, e apparisca l'asciutto ». E così fu.9 Disse in verità Iddio: raguninsi l'acque, le quali sono sotto lo cielo, in uno loco, ed apparisca l'arida; e fatto è così.
10 E Dio chiamò Terra l'asciutto, e Mare l'ammasso delle acque.10 E sì chiamoe Iddio l'arida, Terra, e le congregazioni dell' acque chiamò Mari; e questo vide Iddio ch' era buono.
11 Dio vide che ciò era buono. Quindi disse: «Produca la terra erba verdeggiante che faccia seme, e piante fruttifere che dian frutto secondo la loro specie ed abbiano in se stesse la propria semenza sopra la terra ». E così fu.11 E sì disse: germini la terra, erba verde fa cendo lo seme, ed il legno pomifero facendo frutto, secondo la generazione sua in sè stesso; il seme del quale in sempiterno sia sopra la terra. E fatto è così.
12 E la terra produsse erba ver deggiante che fa seme secondo la sua specie, e piante che dan frutto ed han ciascuna la semenza secondo la propria specie. E Dio vide che ciò era buono.12 E la terra menoe erba verzicante e facendo seme secondo la sua generazione, ed il legno facendo frutto, ed avendo ciascuno il seme secondo la specie sua. Vide Iddio che questo era buono.
13 E della sera e della mattina si compì il terzo giorno.13 E fatto è, tra il vespro e la mattina, lo di terzo.
14 E Dio disse: « Vi sian dei luminari nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte e sian segni dei tempi, dei giorni e degli anni,14 Disse ancora Iddio: sia fatto i luminari nel firmamento del cielo, e dividano il dì dalla notte; sieno in segni i tempi, i dì e gli anni,
15 e risplendano nel firmamento del cielo per illuminare la terra ». E così fu.15 acciò che lucano nel firmamento del cielo, ed illuminano la terra. E fatto è così.
16 E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, affinchè presiedesse al giorno; il luminare minore, affinchè presiedesse alla notte; e fece pure le stelle.16 Fece Iddio due grandi luminari maggiori; acciò che soprastasse il dì, uno maggiore luminare, cioè il sole; ed il luminare minore, cioè la luna, che soprastesse alla notte e alle stelle.
17 E le mise nel firmamento del cielo, perchè dessero luce alla terra17 E sì li pose nel firmamento del cielo, acciò che lucessero sopra la terra,
18 se presiedessero al giorno e alla notte e separassero la luce dalle tenebre. E Dio vide che ciò era buono.18 e dividessero la luce dalle tenebre; e divisero la luce dalle tenebre. E vide Iddio ch' era buono questo.
19 E della sera e della mattina si compì il quarto giorno.19 E fatto è, tra il vespro e la mattina, lo di quarto.
20 Disse ancora Dio: «Producan le acque rettili animati e viventi e uccelli che volino sopra la terra, sotto la volta del cielo ».20 Disse ancora Iddio: menino l'acque li rettili dell' anime viventi, e le cose che volino sopra la terra sotto il firmamento del cielo.
21 E Dio creò i grandi Mostri marini e tutti gli animali che hanno vita e moto, prodotti, secondo la loro specie, dalle acque, ed ogni volatile secondo la sua specie. E Dio vide che ciò era buono.21 E creoe Iddio le balene grandissime ed ogni anima vivente e mutevole, la quale avea prodotto l'acqua nelle specie sue, e ogni cosa volatile secondo il suo essere e sua generazione. Adunque vide Iddio che era buono.
22 E li benedisse, dicendo: « Crescete e moltiplicatevi, e popolate le acque del mare, e si moltiplichino gli uccelli sopra la terra ».22 E sì benedisse loro dicendo: crescete e moltiplicate e rempiete l'acque del mare; ma gli uccelli moltiplichino sopra la terra.
23 E della sera e della mattina si compì il quinto giorno.23 E fatto è, tra lo vespro e la mattina, lo dì quinto.
24 Disse ancora Dio: « Produca la terra animali viventi secondo la loro specie, animali domestici, e rettili e bestie selvatiche della terra, secondo la loro specie ». E così fu.24 Disse in verità Iddio: produchi la terra l'anima vivente, nella sua generazione ciascuna, le bestie della terra secondo le specie loro; e fatto è così.
25 E Dio fece le bestie selvatiche, secondo la loro specie, e gli animali domestici, e tutti i rettili della terra, secondo la loro specie. E Dio vide che ciò era buono.25 Fece Iddio le bestie della terra secondo la qualità loro, ed i giumenti e tutti li rettili della terra nella generazione sua. Ancora vide Iddio che era buono.
26 Poi Dio disse: « Facciamo l'Uomo a nostra imagine e somiglianza, chè domini i pesci del mare, i volatili del cielo, le bestie, e tutta la terra, e tutti i rettili che strisciano sopra la terra ».26 E disse: facciamo l'uomo alla imagine ed alla similitudine nostra; e soprastea a' pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili, e a tutte le bestie e a ciascuna creatura, a tutti li rettili (ferucole) che si muovono nella terra.
27 Dio creò l'uomo a sua imagine, lo creò a imagine di Dio, li creò maschio e femmina.27 E creò Iddio l'uomo alla imagine sua; ed alla imagine di Dio creollo, maschio e femina.
28 E Dio li benedì e disse loro: « Crescete e moltiplicatevi, e riempite la terra e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare, e sui volatili del cielo, e sopra tutti gli animali che si muovono sulla terra ».28 E benedisse loro Iddio, dicendo: crescete e moltiplicate e rempiete la terra, e soprastate a lei, e signorizzate i pesci delle acque e gli uccelli del cielo, e tutte le cose che hanno anima, le quali si muovono sopra la terra.
29 E Dio disse: «Ecco io vi ho dato tutte le erbe che fanno seme sulla terra e tutte le piante che hanno in se stesse semenza della loro specie, perchè servano di cibo a voi,29 Disse ancora Iddio: ecco io vi ho dato tutte le erbe producenti il seme sopra la terra; e tutti quanti i legni che hanno in sè medesimi semente, ciascuno di sua generazione, acciò che a voi siano esca,
30 e a tutti gli animali della terra, e a tutti gli uccelli del cielo e a quanto si muove sulla terra ed ha in sè anima vivente, affinchè abbiano da mangiare ». E così fu.30 e a tutti gli animali della terra, e ad ogni uccello del cielo e a tutte le cose che si muovono nella terra, e nelle quali è anima vivente, acciò ch' elle abbiano di che vivere; e fatto è così.
31 E Dio vide tutte le cose che aveva fatte; ed esse erano molto buone. Così della sera e della mattina si compì il sesto giorno.31 E vidde Iddio tutte quelle cose le quali avea fatto, ch' erano molto buone. E fatto è, tra il vespro e la mattina, lo di sesto (cioè lo venerdì).