Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaiah (ישעיה) - Isaia 108


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA MARTINI
1 שִׁיר מִזְמֹור לְדָוִד1 Salmo di Davidde.
Non tener celata, o Dio, la mia lode: perocché la bocca dell'iniquo, e del traditore si è spalancata contro di me.
2 נָכֹון לִבִּי אֱלֹהִים אָשִׁירָה וַאֲזַמְּרָה אַף־כְּבֹודִי2 Han parlato contro di me con lingua bugiarda; e con discorsi spiranti il mal animo mi hanno circonvenuto, e impugnato senza cagione.
3 עוּרָה הַנֵּבֶל וְכִנֹּור אָעִירָה שָּׁחַר3 In vece di amarmi mi nimicavano: ma io orava.
4 אֹודְךָ בָעַמִּים ׀ יְהוָה וַאֲזַמֶּרְךָ בַּל־אֻמִּים4 E rendettero a me male per bene, e odio per l'amor mio
5 כִּי־גָדֹול מֵעַל־שָׁמַיִם חַסְדֶּךָ וְעַד־שְׁחָקִים אֲמִתֶּךָ5 Sogetta colui al peccatore, e il diavolo gli stia alla destra.
6 רוּמָה עַל־שָׁמַיִם אֱלֹהִים וְעַל כָּל־הָאָרֶץ כְּבֹודֶךָ6 Quand'egli è chiamato in giudizio n'esca condannato, e l'orazione di lui diventi un peccato.
7 לְמַעַן יֵחָלְצוּן יְדִידֶיךָ הֹושִׁיעָה יְמִינְךָ וַעֲנֵנִי7 I giorni di lui siano pochi, e il suo ministero sia dato a un altro.
8 אֱלֹהִים ׀ דִּבֶּר בְּקָדְשֹׁו אֶעְלֹזָה אֲחַלְּקָה שְׁכֶם וְעֵמֶק סֻכֹּות אֲמַדֵּד8 Divengano orfani i suoi figliuoli, e vedova la sua moglie.
9 לִי גִלְעָד ׀ לִי מְנַשֶּׁה וְאֶפְרַיִם מָעֹוז רֹאשִׁי יְהוּדָה מְחֹקְקִי9 I suoi figliuoli errino vagabondi, e mendichino: e siano discacciati dalle loro abitazioni.
10 מֹואָב ׀ סִיר רַחְצִי עַל־אֱדֹום אַשְׁלִיךְ נַעֲלִי עֲלֵי־פְלֶשֶׁת אֶתְרֹועָע10 Le sue facoltà rintracci tutte l'usuraio: e sian depredate dagli stranieri le sue fatiche.
11 מִי יֹבִלֵנִי עִיר מִבְצָר מִי נָחַנִי עַד־אֱדֹום11 Non sia per lui chi l'aiuti, né sia chi de' suoi pupilli abbia pietà.
12 הֲלֹא־אֱלֹהִים זְנַחְתָּנוּ וְלֹא־תֵצֵא אֱלֹהִים בְּצִבְאֹתֵינוּ12 I figliuoli di lui siano sterminati: in una generazione sola resti cancellato il suo nome.
13 הָבָה־לָּנוּ עֶזְרָת מִצָּר וְשָׁוְא תְּשׁוּעַת אָדָם13 Torni in memoria dinanzi a Dio l'iniquità de' suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
14 בֵּאלֹהִים נַעֲשֶׂה־חָיִל וְהוּא יָבוּס צָרֵינוּ14 Siano (i loro peccati) sempre davanti al Signore, e sparisca dalla terra la memoria di loro: perché egli non si è ricordato di usare misericordia.
15 E ha perseguitato un povero, e un mendico, e uno che aveva il cuore addolorato per metterlo a morte.
16 E ha amato la maledizione, e gli verrà: e non ha voluto la benedizione, e sarà lontana da lui.
17 E si è rivestito della maledizione quasi di un vestimento, ed ella ha penetrato come acqua nelle sue interiora, e come olio, nelle sue ossa.
18 Siagli come la veste, che lo ricopre, e come la cintola, con cui sempre si cinge.
19 Questo è presso Dio il guadagno dì coloro, che mi nimicano, e macchinano sciagure contro l'anima mia.
20 E tu, Signore, Signore, sta dalla parte mia per amor del tuo nome: imperocché soave ell'è la tua misericordia.
21 Liberami, perché io son bisognoso e povero: e il mio cuore è turbato dentro di me.
22 Svanisco com' ombra, che va declinando, e mi agitano come si fa delle locuste.
23 Le mie ginocchia sono snervate per lo digiuno, ed è stenuata la mia carne priva di umore.
24 Ed io divenni il loro ludibrio: mi miravano, e scuotevano le loro teste.
25 Aiutami, Signore Dio mio: salvami secondo la tua misericordia.
26 E sappiano, che in questo vi è la tua mano: e che questa cosa da te è fatta, o Signore.
27 Eglino malediranno, e tu benedirai; quelli, che si levano contro di me siano svergognati: ma il tuo servo sarà nell'allegrezza.
28 Siano coperti di rossore quelli, che mi nimicano: e siano rinvolti nella lor confusione come in un doppio mantello:
29 Celebrerò altamente colla mia bocca il Signore: e nella numerosa adunanza a lui darò lode.
30 Perché égli si è messo alla destra del povero per salvar dai persecutori l'anima mia.