Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giudici 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Gli Israeliti avevano giurato in Mizpa che nessuno di loro avrebbe mai dato in sposa una sua figlia a un Beniaminita.1 Giurarono eziandio i figliuoli d' Israel in Masfa, e dissono: niuno di noi darà ai figliuoli di Beniamin moglie delle sue figliuole.
2 Perciò il popolo andò a Betel e stette là fino a sera, alla presenza di Dio, alzando grida di dolore e piangendo senza freno.2 E vennero tutti quanti alla casa di Dio in Silo, e istando dinanzi da lui e sedendo d'insino al vespro, levarono alta voce, e con grande strido cominciarono a piangere, dicendo:
3 "Perché, o Signore, Dio di Israele, è accaduto ciò in Israele, che una sua tribù oggi sia scomparsa?".3 Perchè, Signore d' Israel, è fatto questo male nel popolo tuo, che una ischiatta sia oggi (ispenta e) levata di noi?
4 Il giorno dopo il popolo, alzatosi presto, costruì sul posto un altare, offrì olocausti e sacrifici di comunione.4 Ma l'altro dì, levandosi in sul dì, sì fecero l'altare; e quivi sì offersono (i sacrifizii e) gli olocausti e ostie di pace, e dissero :
5 Poi gli Israeliti si domandarono: "Chi è fra tutte le tribù d'Israele, che non è venuto a questa assemblea davanti al Signore? Infatti si giurò solennemente di mettere a morte chiunque non fosse venuto davanti al Signore a Mizpa".5 Chi non venne nell' oste di Dio Signore di tutta la universitade della schiatta (de' figliuoli) d' Israel? Imperciò che s'erano legati fortemente con giuramento, quando erano (rimasi) in Masfa, d' uccidere coloro che non vi fossero istati.
6 Gli Israeliti erano presi da pietà per Beniamino, loro fratello, al pensiero che quel giorno una tribù fosse stata rescissa da Israele.6 E tornati a penitenza i figliuoli d' Israel sopra il fratello loro Beniamin, cominciarono a dire: tolta (e levata) è una schiatta d' Israel.
7 "Come ci comporteremo -- pensavano -- con quei superstiti, riguardo alle donne, poiché abbiamo giurato sul Signore di non dare a loro spose fra le nostre figlie?7 Donde torranno le mogli? Tutti quanti giurammo (insieme e) di comune concordia, di non dare a costoro le nostre figliuole (per moglie).
8 C'è qualcuno -- andavano dicendo -- fra le varie tribù d'Israele che non sia venuto a Mizpa davanti al Signore?". Si trovò che non era venuto nessuno, né al campo né a quell'assemblea, da Iabes di Gàlaad.8 E però dissero: chi è di tutta la universitade de' figliuoli d' Israel, i quali non vennero a Dio in Masfa? Ed ecco che furono trovati gli abitatori di Iabes di Galaad, che non erano istati in quello oste.
9 Si contarono tutti, ma non si trovò nessuno degli abitanti di Iabes del Gàlaad.9 Onde in quello tempo, essendo loro in Silo, niuno di loro vi fu trovato.
10 L'assemblea mandò in quella località dodicimila uomini dell'esercito con quest'ordine: "Andate e uccidete gli abitanti di Iabes del Gàlaad, comprese le donne e i bambini.10 E mandarono X milia (uomini combattitori e) robustissimi uomini, e sì comandarono loro: andate e uccidete gli uomini di Iabes di Galaad; tutti gli mettete alle coltella, (così gli uomini come) le femine loro, e ancora tutti i loro figliuoli (grandi e) piccoli.
11 Farete così: ucciderete ogni maschio e ogni donna che abbia avuto relazione con un uomo, ma risparmierete le vergini". Così fu fatto.11 E questo sarà quello che dovete osservare: tutti quanti quelli che sono maschii, e le femine che sono usate cogli uomini (ed hanno avuto a fare con loro) uccidete; e le vergini riservate.
12 Trovarono fra la gente di Iabes di Gàlaad quattrocento ragazze vergini, che non avevano avuto relazioni carnali con uomini. Le condussero al campo di Silo che si trova nella terra di Canaan.12 E (così fecero com' era loro comandato, e) furono trovate CCCC vergini, le quali non conosceano usanza di uomo; e sì le menarono all' oste in Silo nella terra di Canaan.
13 Poi tutta l'assemblea decise di inviare messaggeri ai Beniaminiti che si trovavano alla rupe di Rimmon, per fare la pace.13 E furo mandati poi i messi ai figliuoli di Beniamin, i quali erano nella pietra di Remmon; e comandarono loro, che gli ricevessero pacificamente.
14 I Beniaminiti allora tornarono alla loro terra e furono loro date come spose le donne di Iabes di Gàlaad, cui era stata risparmiata la vita, ma il loro numero risultò insufficiente.14 E vennero in quello tempo i figliuoli di Beniamin; e furono date loro le mogli delle figliuole di Iabes di Galaad; altre non trovarono, che simigliantemente potessero dare loro.
15 Il popolo provava compassione per Beniamino, al pensiero che il Signore aveva aperto una breccia fra le tribù d'Israele.15 E tutta quanta la università de' figliuoli d' Israel molto se ne dolseno, e feceno penitenza sopra la (morte e) uccisione d' una schiatta de' figliuoli d' Israel.
16 Gli anziani dell'assemblea dicevano: "Come facciamo coi rimanenti superstiti, riguardo alle donne? Non ce n'è più una nella tribù di Beniamino!".16 E dissono li maggiori di nazione (e più nobili): che faremo noi a quelli che sono rimasti e non hanno tolto moglie? Tutte quante le femine di Beniamin sono state morte.
17 E soggiungevano: "Ci deve essere una discendenza per i superstiti di Beniamino: non scomparirà una tribù di Israele;17 E a noi s' appartiene, con grande guardia e con grande sollecitudine sia provveduto, che una schiatta non si spenga (nè venga meno) d' Israel.
18 d'altra parte noi non possiamo dare loro in spose le nostre figlie". Infatti gli Israeliti avevano giurato dicendo: "Maledetto chi darà una donna a Beniamino!".18 Le nostre figliuole non possiamo dare loro, legati per giuramento e pella maledizione, che dicemmo: maledetto sia colui il quale darà delle sue figliuole per moglie ai figliuoli di Beniamin.
19 Allora venne loro in mente che ricorreva la festa annuale del Signore a Silo (la città è situata a nord di Betel, a oriente della strada che da Betel porta a Sichem, e a sud di Lebona).19 Ed ebbono il consiglio, e dissono: ecco che è tosto la solennità di Cristo in Silo, cioè l'anniversario (che si dee fare); ed è posto dalla parte di settentrione della città di Betel, e dalla parte dell' oriente della via la quale è di Betel e vanne alla città di Sichima, e dal mezzodi del castello di Lebona.
20 Allora ordinarono ai Beniaminiti: "Andate a mettervi all'agguato per le vigne;20 E comandarono ai figliuoli di Beniamin, e dissono andate e nascondetevi nelle vigne.
21 quando vedrete le ragazze di Silo che escono dalla città per danzare in coro, venite fuori dalle vigne e rapitevi le ragazze di Silo, in modo che ne tocchi una per uno. Poi raggiungerete la terra di Beniamino.21 E quando vederete le giovani di Silo menare la ridda e balli, sì come sogliono, uscite subitamente delle vigne, e pigliate ciascuno la sua moglie, e sì ve ne andate nella terra di Beniamin.
22 Se i padri o i fratelli delle ragazze verranno a chiedere giustizia presso di noi, li pregheremo di essere indulgenti con voi per amore nostro, perché non ci è riuscito di prendere con la guerra una donna per ciascuno di voi. "Infatti, diremo loro, non siete stati voi a darle loro in moglie; solo in questo caso sareste stati colpevoli".22 E vegnendo (contro a voi) li padri loro e fratelli a cominciarsi a lamentare contro a voi e gridare, noi diremo loro: abbiate misericordia di loro, imperciò che non le hanno tolte per ragione di battaglia e di vincitori; ma pregando che le potessono torre per moglie, non [le] deste loro; onde dalla parte vostra si è (l' offesa e) il peccato.
23 I Beniaminiti fecero così e fra le ragazze rapite mentre danzavano se ne presero tante quanti erano loro. Poi se ne tornarono alla loro terra dove ricostruirono le città e vi abitarono.23 E feciono li figliuoli di Beniamin sì come era stato loro comandato; secondo il numero loro sì pigliarono, di coloro che menavano la ridda e ballo, ciascuno la sua moglie; e sì n' andarono alla loro possessione, reedificando loro le cittadi, e abitandovi entro.
24 Allora anche gli Israeliti se ne andarono di là, ciascuno alla sua tribù, alla sua famiglia, alla sua terra.24 E ancora i figliuoli d' Israel sì si tornarono ciascuno per schiatta. In quelli dì non era re in Israel; ma ciascuno quello che gli parea ben fatto sì facea.
25 A quel tempo non c'era re in Israele e ciascuno faceva quel che più gli piaceva.