Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Temiamo dunque che, mentre rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi risulti mancante.1 Timeamus ergo, ne forte, relicta pollicitatione introeundi in re quiem eius, existimetur aliquis ex vobis deesse;
2 Infatti, anche noi abbiamo udito il lieto annunzio come costoro. Ma non giovò loro il messaggio annunziato, non essendo essi uniti mediante la fede a quelli che ascoltarono.2 etenim et nobis evangelizatum est quemadmodum et illis, sed non profuit illis sermo auditus, non commixtis fide cum iis, qui audierant.
3 Entriamo nel riposo, infatti, noi che abbiamo creduto, secondo ciò che disse: Cosicché ho giurato nella mia collera: non entreranno nel mio riposo, benché le opere di Dio siano terminate fin dalla creazione del mondo.3 Ingredimur enim in requiem, qui credidimus, quemadmodum dixit:
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
4 Ha detto infatti così in qualche luogo, intorno al settimo giorno: E si riposò Dio nel settimo giorno da tutte le sue opere.4 Dixit enim quodam loco de die septima sic: “Et requievit Deus die septima ab omnibus operibus suis ”;
5 E in questo salmo di nuovo: Non entreranno nel mio riposo.5 et in isto rursum: “ Non introibunt in requiem meam ”.
6 Poiché dunque rimane stabilito che alcuni vi entreranno, e i primi a riceverne il lieto annunzio non entrarono per la loro disobbedienza,6 Quoniam ergo superest quosdam introire in illam, et hi, quibus prioribus evangelizatum est, non introierunt propter inoboedientiam,
7 Dio fissa nuovamente un giorno, un "oggi", dicendo per bocca di Davide, dopo tanto tempo, come è stato detto prima: Oggi, se udirete la sua voce, non indurite i vostri cuori.7 iterum terminat diem quendam, “ Hodie ”, in David dicendo post tantum temporis, sicut supra dictum est:
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
8 Ora, se Giosuè li avesse introdotti nel riposo, Dio non parlerebbe dopo queste cose di un altro giorno.8 Nam, si eis Iesus requiem praestitisset, non de alio loqueretur posthac die.
9 E' dunque riservato un riposo sabatico per il popolo di Dio.9 Itaque relinquitur sabbatismus populo Dei;
10 Chi infatti entra nel riposo di lui, anch'egli si riposa dalle sue opere, come Dio dalle proprie.10 qui enim ingressus est in requiem eius, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.
11 Applichiamoci dunque con premura a entrare in quel riposo, affinché nessuno cada nello stesso esempio di disobbedienza.11 Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
12 La parola di Dio, infatti, è viva ed energica e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino all'intimo dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.12 Vivus est enim Dei sermo et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti et pertingens usque ad divisionem animae ac spiritus, compagum quoque et medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis;
13 Davanti a lui non vi è creatura che resti invisibile; tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale noi renderemo conto.13 et non est creatura invisibilis in conspectu eius, omnia autem nuda et aperta sunt oculis eius, ad quem nobis sermo.
14 Avendo dunque un pontefice grande, che ha attraversato i cieli, Gesù Figlio di Dio, teniamoci saldi nella professione della fede.14 Habentes ergo pontificem magnum, qui penetravit caelos, Iesum Filium Dei, teneamus confessionem.
15 Non abbiamo infatti un pontefice che non possa compatire alle nostre infermità, essendo stato tentato in tutto a nostra somiglianza, eccetto il peccato.15 Non enim habemus pontificem, qui non possit compati infirmitatibus nostris, tentatum autem per omnia secundum similitudinem absque peccato;
16 Avviciniamoci dunque con sicurezza al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia per il momento opportuno.16 adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiae, ut misericordiam consequamur et gratiam inveniamus in auxilium opportunum.