Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Giosuè 17


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Questa fu la parte sorteggiata per la tribù di Manasse, che era il primogenito di Giuseppe. A Machir, primogenito di Manasse, padre di Gàlaad, toccò il Gàlaad e il Basan, come conveniva ad un uomo di guerra qual egli era.1 Cecidit autem sors tribui Manasse (ipse enim est primogenitus Joseph) : Machir primogenito Manasse patri Galaad, qui fuit vir pugnator, habuitque possessionem Galaad et Basan :
2 Ebbero la loro parte gli altri figli di Manasse, secondo le loro famiglie, i figli di Abiezer, i figli di Elek, i figli di Asriel, i figli di Sichem, i figli di Chefer e i figli di Semida. Questi erano i figli maschi di Manasse, figlio di Giuseppe, secondo le loro famiglie.2 et reliquis filiorum Manasse juxta familias suas, filiis Abiezer, et filiis Helec, et filiis Esriel, et filiis Sechem, et filiis Hepher, et filiis Semida. Isti sunt filii Manasse filii Joseph, mares, per cognationes suas.
3 Zelofcad, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli, ma soltanto figlie, che si chiamavano: Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirza.3 Salphaad vero filio Hepher filii Galaad filii Machir filii Manasse non erant filii, sed solæ filiæ : quarum ista sunt nomina : Maala et Noa et Hegla et Melcha et Thersa.
4 Si presentarono al sacerdote Eleazaro e a Giosuè, figlio di Nun, e ai capi, dicendo: "Il Signore ha comandato a Mosè di dare anche a noi una porzione in mezzo ai nostri fratelli". Così fu data loro una porzione in mezzo ai fratelli del loro padre, secondo l'ordine del Signore.4 Veneruntque in conspectu Eleazari sacerdotis, et Josue filii Nun, et principum, dicentes : Dominus præcepit per manum Moysi, ut daretur nobis possessio in medio fratrum nostrorum. Deditque eis juxta imperium Domini possessionem in medio fratrum patris earum.
5 Così a Manasse toccarono dieci parti oltre la terra del Gàlaad e del Basan al di là del Giordano;5 Et ceciderunt funiculi Manasse, decem, absque terra Galaad et Basan trans Jordanem.
6 le figlie di Manasse ebbero infatti una eredità in mezzo ai figli di lui; la regione del Gàlaad toccò agli altri figli di Manasse.6 Filiæ enim Manasse possederunt hæreditatem in medio filiorum ejus. Terra autem Galaad cecidit in sortem filiorum Manasse qui reliqui erant.
7 Il confine di Manasse andava da Aser, Micmetat, che è dinanzi a Sichem e girava a destra verso Iasib, la sorgente di Tappuach.7 Fuitque terminus Manasse ab Aser, Machmethath quæ respicit Sichem : et egreditur ad dexteram juxta habitatores fontis Taphuæ.
8 Così la regione di Tappuach apparteneva a Manasse, mentre Tappuach, ai confini di Manasse, apparteneva ai figli di Efraim.8 Etenim in sorte Manasse ceciderat terra Taphuæ, quæ est juxta terminos Manasse filiorum Ephraim.
9 Il confine poi scendeva al torrente Kana; a sud del torrente queste città erano di Efraim in mezzo alle città di Manasse; il confine di Manasse passava a nord del torrente e terminava al mare.9 Descenditque terminus vallis arundineti in meridiem torrentis civitatum Ephraim, quæ in medio sunt urbium Manasse : terminus Manasse ab aquilone torrentis, et exitus ejus pergit ad mare :
10 Il territorio a sud apparteneva ad Efraim, a nord a Manasse, e suo confine era il mare. Erano confinanti con Aser a nord e con Issacar ad est.10 ita ut possessio Ephraim sit ab austro, et ab aquilone Manasse, et utramque claudat mare, et conjungantur sibi in tribu Aser ab aquilone, et in tribu Issachar ab oriente.
11 A Manasse appartenevano in Issacar e in Aser Bet-Sean e le sue dipendenze; Ibleam e le sue dipendenze, gli abitanti di Dor e le sue dipendenze, gli abitanti di En-Dor e le sue dipendenze, gli abitanti di Taanach e le sue dipendenze, gli abitanti di Meghiddo e le città dipendenti, tre contrade.11 Fuitque hæreditas Manasse in Issachar et in Aser, Bethsan et viculi ejus, et Jeblaam cum viculis suis, et habitatores Dor cum oppidis suis, habitatores quoque Endor cum viculis suis : similiterque habitatores Thenac cum viculis suis, et habitatores Mageddo cum viculis suis, et tertia pars urbis Nopheth.
12 Siccome i figli di Manasse non poterono impossessarsi di queste città, i Cananei continuarono ad abitare in quella regione.12 Nec potuerunt filii Manasse has civitates subvertere, sed cœpit Chananæus habitare in terra sua.
13 Quando i figli d'Israele diventarono potenti, posero in servitù i Cananei, ma non li scacciarono.13 Postquam autem convaluerunt filii Israël, subjecerunt Chananæos, et fecerunt sibi tributarios, nec interfecerunt eos.
14 E i figli di Giuseppe parlarono così a Giosuè: "Perché mi hai dato in eredità una sola porzione, una sola misura, mentre sono un popolo numeroso, poiché il Signore mi ha tanto benedetto?".14 Locutique sunt filii Joseph ad Josue, et dixerunt : Quare dedisti mihi possessionem sortis et funiculi unius, cum sim tantæ multitudinis, et benedixerit mihi Dominus ?
15 Giosuè rispose loro: "Se sei un popolo numeroso, sali alla foresta e disbosca ivi per conto tuo nella terra dei Perizziti e dei Refaim, se è troppo angusta per te la montagna di Efraim".15 Ad quos Josue ait : Si populus multus es, ascende in silvam, et succide tibi spatia in terra Pherezæi et Raphaim : quia angusta est tibi possessio montis Ephraim.
16 Ripresero i figli di Giuseppe: "Non ci basta la montagna; i Cananei che abitano nella pianura, quelli cioè di Bet-Sean e le sue dipendenze e quelli della valle di Izreel, hanno carri di ferro".16 Cui responderunt filii Joseph : Non poterimus ad montana conscendere, cum ferreis curribus utantur Chananæi, qui habitant in terra campestri, in qua sitæ sunt Bethsan cum viculis suis, et Jezraël mediam possidens vallem.
17 Rispose Giosuè alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse: "Tu sei un popolo forte e hai tanto vigore; non avrai una sola porzione;17 Dixitque Josue ad domum Joseph, Ephraim et Manasse : Populus multus es, et magnæ fortitudinis : non habebis sortem unam,
18 la montagna infatti sarà tua; essa, è vero, è una foresta, ma tu la disboscherai e sarà tua con i suoi proventi; poiché tu ne scaccerai i Cananei, anche se essi hanno carri di ferro e sono forti".18 sed transibis ad montem, et succides tibi, atque purgabis ad habitandum spatia : et poteris ultra procedere cum subverteris Chananæum, quem dicis ferreos habere currus, et esse fortissimum.