Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Qual è dunque la superiorità del giudeo e quale l'utilità della circoncisione?1 Quid ergo amplius est Iudaeo, aut quae utilitas circumcisionis?
2 Grande sotto ogni riguardo. Anzitutto perché ad essi furono affidate le promesse divine.2 Multum per omnem modum. Primum quidem, quia credita sunt illis eloquia Dei.
3 Che dunque? Se alcuni furono infedeli, la loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio?3 Quid enim, si quidam non crediderunt? Numquid incredulitas illorum fidem Deievacuabit?
4 Non sia mai detto. Ma è necessario che Dio si manifesti verace, ogni uomo, invece, menzognero, secondo che sta scritto: affinché tu sia dichiarato giusto nella tua parola e vinca quando vieni chiamato in giudizio.4 Absit! Exstet autem Deus verax, omnis autem homo mendax, sicut scriptum est:“ Ut iustificeris in sermonibus tuis et vincas cum iudicaris ”.
5 Se poi la nostra malvagità mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio sarebbe ingiusto, quando scatena su di noi la sua collera? Uso un linguaggio antropomorfico.5 Si autem iniustitia nostra iustitiam Dei commendat, quid dicemus? Numquidiniustus Deus, qui infert iram? Secundum hominem dico.
6 Non sia mai detto. Se così fosse, come potrebbe Dio giudicare l'umanità?6 Absit! Alioquin quomodo iudicabit Deus mundum?
7 Se infatti la veracità di Dio sovrabbonda a sua gloria in contrasto con la mia infedeltà, perché anch'io sono giudicato come peccatore?7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius, quid adhuc etego tamquam peccator iudicor?
8 Forse, come siamo calunniati e come alcuni affermano che diciamo, dovremmo fare il male perché ne derivi il bene? Su costoro cade una giusta condanna.8 Et non, sicut blasphemamur, et sicut aiuntquidam nos dicere: “ Faciamus mala, ut veniant bona ”? Quorum damnatio iustaest.
9 E allora? Abbiamo dei vantaggi? Niente affatto! Affermammo prima, infatti, accusando, che Giudei e Greci sono tutti sotto il dominio del peccato,9 Quid igitur? Praecellimus eos? Nequaquam! Antea enim causati sumusIudaeos et Graecos omnes sub peccato esse,
10 come sta scritto: Non esiste giusto, neppure uno,10 sicut scriptum est:
“ Non est iustus quisquam,
11 non c'è chi comprende, non c'è chi cerca Dio;11 non est intellegens, non est requirens Deum.
12 tutti furono fuorviati, tutti si sono corrotti; non c'è chi fa il bene, nemmeno una persona;12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt;
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
13 sepolcro spalancato è la loro gola, tramano inganni con la loro lingua, veleno di aspidi sta sotto le loro labbra;13 Sepulcrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant,
venenum aspidum sub labiis eorum,
14 la loro bocca rigurgita di maledizioni e di acidità maligna;14 quorum os maledictione et amaritudine plenum est;
15 i loro piedi corrono veloci a versare il sangue,15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem,
16 strage e lamento sono sul loro cammino16 contritio et infelicitas in viis eorum,
17 e non conobbero la via del bene.17 et viam pacis non cognoverunt.
18 Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi.18 Non est timor Dei ante oculos eorum ”.
19 Ora noi sappiamo che quanto dice la legge lo afferma per coloro che sono sotto la legge, cosicché ogni bocca ammutolisca e tutto il mondo divenga reo davanti a Dio:19 Scimus autem quoniam, quaecumque lex loquitur, his, qui in lege sunt,loquitur, ut omne os obstruatur, et obnoxius fiat omnis mundus Deo;
20 poiché dalle opere della legge nessuna carne verrà giustificata dinanzi a lui. Per mezzo della legge, infatti, si ha la conoscenza del peccato.20 quia exoperibus legis non iustificabitur omnis caro coram illo, per legem enim cognitiopeccati.
21 Ma ora, a prescindere dalla legge, la giustizia di Dio si è rivelata, testimoniata dalla legge e dai profeti;21 Nunc autem sine lege iustitia Dei manifestata est, testificata a Lege etProphetis,
22 la giustizia di Dio, per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono, poiché non c'è distinzione.22 iustitia autem Dei per fidem Iesu Christi, in omnes, qui credunt.Non enim est distinctio:
23 Tutti infatti peccarono e sono privi della gloria di Dio,23 omnes enim peccaverunt et egent gloria Dei,
24 e vengono giustificati gratuitamente per suo favore, mediante la redenzione che si trova per mezzo di Gesù Cristo.24 iustificati gratis per gratiam ipsius per redemptionem, quae est in ChristoIesu;
25 Dio lo ha esposto pubblicamente come propiziatorio, per mezzo della fede nel suo sangue, per mostrare la sua giustizia nella remissione dei peccati passati,25 quem proposuit Deus propitiatorium per fidem in sanguine ipsius adostensionem iustitiae suae, cum praetermisisset praecedentia delicta
26 collegata con l'attesa paziente di Dio, per mostrare la sua giustizia nel momento presente, allo scopo di essere giusto e di giustificare chi si basa sulla fede in Gesù.26 insustentatione Dei, ad ostensionem iustitiae eius in hoc tempore, ut sit ipseiustus et iustificans eum, qui ex fide est Iesu.
27 Dov'è dunque il vanto? Fu eliminato. Attraverso quale legge? Delle opere? Niente affatto, ma per la legge della fede.27 Ubi est ergo gloriatio? Exclusa est. Per quam legem? Operum? Non, sed perlegem fidei.
28 Pensiamo dunque che l'uomo viene giustificato per mezzo della fede senza le opere della legge.28 Arbitramur enim iustificari hominem per fidem sine operibuslegis.
29 O forse Dio è Dio solo dei Giudei? Non lo è forse anche dei pagani? Sì, certamente, anche dei pagani,29 An Iudaeorum Deus tantum? Nonne et gentium? Immo et gentium,
30 poiché vi è un solo Dio, che giustificherà i circoncisi in base alla fede, gli incirconcisi per mezzo della fede.30 quoniam quidem unus Deus, qui iustificabit circumcisionem ex fide et praeputiumper fidem.
31 Aboliamo dunque la legge per mezzo della fede? Non sia mai detto! Al contrario diamo una base alla legge.31 Legem ergo destruimus per fidem? Absit, sed legem statuimus.