Scrutatio

Lunedi, 10 giugno 2024 - Santa Faustina di Cizico ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Quando si fece giorno, tutti i sommi sacerdoti e anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.1 Ma fatto che fu giorno, li principi de' sacerdoti e li antiqui del popolo feceno il consiglio contra di Iesù, per darli morte.
2 Quindi lo legarono e, condottolo dal governatore Pilato, glielo consegnarono.2 E legoronlo per menarlo a Ponzio Pilato, rettore.
3 Quando Giuda il traditore seppe che egli era stato condannato, preso da rimorso, riportò ai sommi sacerdoti e agli anziani le trenta monete d'argento3 Allora avvedendosi Iuda, che l' avea tradito e ch' era dannato, vedendo il male che aveva fatto, riportò li trenta denari d'argento alli principi dei sacerdoti e alli antiqui del popolo.
4 e disse: "Ho peccato tradendo il sangue innocente!". Essi risposero: "Che c'importa? Te la vedrai tu!".4 E disse a loro: io ho peccato, tradendo il sangue giusto. E loro dissero che v'abbiamo a fare noi? Tu te 'l vederai.
5 Egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.5 Ed egli allora gittò li denari nel tempio; e partissi, e impiccossi con uno capestro.
6 I capi dei sacerdoti, prese le monete d'argento, dissero: "Non si possono mettere nella cassa delle offerte, poiché è prezzo di sangue".6 Allora li principi de' sacerdoti preseno quelli denari, e dissero: non è lecito a noi di ponergli nella cassa, imperò ch' è prezzo di sangue.
7 Quindi decisero in consiglio di comprare, con quel denaro, il campo del vasaio, destinandolo alla sepoltura degli stranieri.7 Ma fecero il consiglio, e comprorono di quelli denari uno campo di terra, per sepoltura de' peregrini.
8 Per questo quel campo si chiama fino ad oggi Campo del sangue.8 E per questo è chiamato quello campo ACELDAMA, cioè campo di sangue, insino al giorno d'oggi.
9 Allora si adempì quanto fu annunciato dal profeta Geremia che dice: Presero i trenta pezzi d'argento, il prezzo di colui che è stato venduto secondo il valore stabilito dai figli d'Israele,9 E allora si adempì quello che avea detto il profeta Ieremia: egli preseno li trenta denari d'argento, prezzo dell' apprezzato, il qual a sè apprezzarono li figliuoli d'Israel;
10 e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore.10 e dettero quel prezzo in campo della terra, sì come ordinò a me il Signore.
11 Gesù fu condotto alla presenza del governatore il quale lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". E Gesù: "Tu lo dici!".11 E Iesù stava dinanzi al rettore; e addomandando Pilato, li disse: se' tu re de' Iudei? Disse a lui Iesù tu l' hai detto.
12 E mentre i sommi sacerdoti e gli anziani lo accusavano, egli non rispondeva nulla.12 Ed essendo accusato dagli antiqui del popepolo, e da' principi de' sacerdoti, nulla rispose.
13 Allora dice a lui Pilato: "Non senti quante cose attestano contro di te?".13 Allora disse Pilato: non odi tu, quanti testimonii dicono contra di te?
14 Ma non gli rispose neppure una parola, con grande meraviglia del governatore.14 E Iesù non rispose parola; onde molto si maravigliò Pilato.
15 In occasione della festa, il governatore era solito rilasciare al popolo un detenuto a loro scelta.15 Era usanza per lo giorno solenne (della pasqua), che soleva la signoria donare al popolo uno prigione, qualunque volevano.
16 In quel tempo c'era un prigioniero distinto, di nome Barabba.16 Era allora in prigione uno uomo che avea nome Barabba, il quale era omicida e ladro.
17 Mentre essi erano radunati, Pilato domandò: "Chi volete che vi rilasci, Barabba o Gesù, quello che è chiamato Cristo?".17 E radunati che furono li Judei, disse a loro Pilato qual volete voi ch' io vi lasci? o Barabba, o Jesù ch' è chiamato Cristo?
18 Sapeva, infatti, che per odio l'avevano consegnato.18 Perchè Pilato sapeva che per invidia l' avevano tradito.
19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie mandò a dirgli: "Nulla vi sia fra te e questo giusto, poiché oggi ho molto sofferto in sogno a causa sua".19 Sedendo Pilato per il tribunale (in sedia), mandogli a dire la moglie: tu non hai a fare nulla di questo uomo giusto; e io ho sostenuto in visione per lui molta pena.
20 Ma i sommi sacerdoti e gli anziani convinsero la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù.20 Allora li principi de' sacerdoti e li antiqui mandorono a dire al popolo, che chiamasseno Barabba, e uccidesseno Cristo.
21 Il governatore prese dunque la parola e domandò: "Chi dei due volete che vi rilasci?". Essi risposero: "Barabba!".21 Rispose allora Pilato, e disse: quale volete ch' io vi lasci di questi due? Ed egli dissero: Barabba.
22 E Pilato a loro: "Che farò, dunque, di Gesù che è chiamato Cristo?". Tutti rispondono: "Sia crocifisso!".22 Disse allora Pilato: che farò io di Jesù che è chiamato Cristo?
23 Ed egli: "Ma che male ha fatto?". Ed essi gridavano più forte: "Sia crocifisso!".23 Dissero tutti: sia crocifisso. Disse a loro Pilato: che male ha egli fatto? Ma quegli pure gridavano: sia crocifisso.
24 Pilato, visto che non otteneva nulla e che, anzi, stava sorgendo un tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla dicendo: "Sono innocente del sangue di questo giusto: voi ne risponderete".24 Vedendo Pilato, che non giovava nulla il suo dire, anzi più rumore facevano, fecesi dare l'acqua alle mani, e lavossi dinanzi al popolo, e disse: io sono innocente del sangue di questo giusto, e voi il vedete.
25 E tutto il popolo rispose: "Il suo sangue è su noi e sui nostri figli!".25 Rispose l'università del popolo, e disse: il sangue suo sia sopra di noi, e sopra li figliuoli nostri.
26 Così rilasciò loro Barabba, mentre Gesù, dopo averlo flagellato, lo consegnò perché fosse crocifisso.26 Allora Pilato lasciò a loro Barabba; e detteli Jesù, tutto flagellato, acciò che (egli stessi) il crucifigessero.
27 Quindi i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e convocarono intorno a lui tutta la coorte.27 Allora li cavalieri di Pilato presero Jesù, e menoronlo nel luogo dove si davano le sentenze, e con loro radunorono tutta la famiglia.
28 Toltegli le vesti, gli gettarono addosso un manto scarlatto28 E spoglioronlo della sua vestimenta, e puosenli indosso una vestimenta di porpora.
29 e, intrecciata una corona di spine, la posero sulla sua testa con una canna nella destra. Inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano dicendo: "Salve, re dei Giudei!".29 E puosongli in capo una corona di spini, e una canna nella mano diritta; e inginocchiavansi dinanzi a lui, e dicevano schernendolo: Dio ti salvi, re de' Judei.
30 E sputando su di lui, prendevano la canna e lo colpivano sulla testa.30 E sputavangli adosso, e percotevangli con la canna nel suo capo.
31 Quando ebbero finito di beffeggiarlo, gli tolsero il manto e lo rivestirono delle sue vesti; quindi lo portarono via per crocifiggerlo.31 E poi che l'ebbeno schernito, li trasseno quello vestimento; e remisongli le vestimenta sue, e menoronlo a crucifigerlo.
32 Mentre uscivano, s'imbatterono in un uomo di Cirene, di nome Simone, e lo costrinsero a portare la croce di lui.32 E menandolo, trovorono uno uomo che aveva nome Simone, Cireneo, (il quale veniva dalla villa); il quale egli preseno, e puosongli adosso la croce che portava adosso Jesù,
33 Giunti al luogo chiamato Golgota, che vuol dire luogo del cranio,33 insino che giungessero a quel luogo che si dice Golgota, il qual è nel monte Calvario.
34 gli diedero da bere vino misto a fiele. Gustatolo, non volle bere.34 E dettonli bevere vino mescolato con fiele; e gustandolo, non volse bevere.
35 Quando l'ebbero crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte35 E poi che l' ebbero crucifisso, divisero le sue vestimenta, mettendo le sorti, acciò che si adempisse quello che avea detto il profeta: (allora) divisero le mie vestimenta, e sopra di esse posero le sorti.
36 e, seduti là, gli facevano la guardia.36 Sedevano, e guardavanlo.
37 Al di sopra della sua testa avevano apposto la scritta della sua condanna: "Costui è Gesù, il re dei Giudei".37 E poseno sopra il suo capo la cagione perchè l'avevano crucifisso, dicendo: QUESTO È JESU NAZARENO RE DE' Iudei.
38 Poi crocifissero insieme a lui due ladroni, uno a destra, l'altro a sinistra.38 E crucifissero con lui due ladroni, l'uno dal lato manco, e l'altro dal lato diritto.
39 I passanti inveivano contro di lui scuotendo il capo39 E molti che passavano innanzi a lui, il biastemavano, e menavano il capo.
40 e dicendo: "O tu che puoi distruggere il tempio e riedificarlo in tre giorni, salva te stesso. Se sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!".40 E dicevano: va, tu che dicevi di distruggere il tempio di Dio, e in tre giorni lo dovevi rifare, salva te medesimo; e se tu sei figliuolo di Dio, discendi della croce.
41 Nello stesso modo i sommi sacerdoti, insieme agli scribi e agli anziani, beffeggiandolo,41 E simigliantemente li principi de' sacerdoti, e li Scribi con li antiqui del popolo, lo schernivano dicendo:
42 dicevano: "Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. Se è il re d'Israele, discenda ora dalla croce e crederemo in lui.42 Gli altri ha fatto salvi, e sè medesimo non può salvare; e se è re d' Israel, discenda della croce, e crederemogli.
43 Ha confidato in Dio, lo liberi ora, se lo ama. Ha detto infatti: "Sono Figlio di Dio".43 S'egli ha confidanza in Dio, liberilo Iddio s'egli vuole; imperò che disse, ch' era figliuolo di Dio.
44 Nello stesso modo lo beffeggiavano i ladroni che erano stati crocifissi con lui.44 E quel medesimo, il ladrone ch' era allato lui, l'improbava.
45 Dall'ora sesta fino all'ora nona si fece buio su tutta la terra.45 E in su l'ora di sesta tutto l'universo diventò tenebroso, e durò insino all'ora di nona.
46 Verso l'ora nona Gesù a gran voce gridò: "Elì, Elì, lemà sabachthanì?". Cioè: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".46 E circa l'ora di nona mandò Jesù una grande voce, e disse: ELI, ELI, LAMMA SABACTANI? cioè: Dio mio, Dio mio, perchè m' hai abbandonato?
47 Alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: "Egli chiama Elia".47 E molti che erano lì, dicevano: questo chiama Elia. (Stiamo a vedere, se viene per liberarlo).
48 E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la imbevve di aceto e l'avvolse intorno a una canna per dargli da bere.48 E incontinente corse uno, e prese una spugna sopra una canna, e detteli con essa bevere [aceto].
49 Ma gli altri dicevano: "Aspetta. Vediamo se viene Elia a salvarlo".49 E anche alquanti dicevano: lasciate stare, ora vediamo se Elia verrà per liberarlo.
50 Ma Gesù emise di nuovo un forte grido ed esalò lo spirito.50 E Jesù un' altra volta gridò ad alta voce, e (disse: Padre nelle tue mani raccomando lo spirito mio, e cosî dicendo) spirò fuori lo spirito.
51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra tremò e le rocce si spaccarono;51 Allora il velo del tempio si divise in due parti, dal capo insino al piede, e tutta la terra si commosse, e le pietre si aperseno.
52 le tombe si aprirono e molti corpi dei santi che vi giacevano risuscitarono.52 E aperti sono li monumenti; e molti corpi di santi, ch' erano morti, suscitorono,
53 Infatti dopo la risurrezione di lui uscirono dalle tombe, entrarono nella città santa e apparvero a molti.53 e uscirono de' monumenti; li quali dopo la sua resurrezione vennero nella città santa, e apparirono a molti.
54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quanto accadeva, furono presi da grande spavento e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".54 Ma Centurione, e quelli ch' erano con lui, che guardavano Jesù, veduto il terremoto e quelle altre cose, dubitorono molto, e dissero: veramente questo era figliuolo di Dio.
55 C'erano là molte donne che stavano a guardare da lontano; avevano accompagnato Gesù dalla Galilea per servirlo;55 Erano ivi molte femine, che stavano dalla lunga, le quali avevano seguitato Jesù insino da Galilea, servendolo.
56 fra esse c'era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.56 Infra quelle era Maria Maddalena, e Maria di Jacobo e di Josef madre, e la madre delli figliuoli di Zebedeo.
57 Quando fu sera, venne un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era anch'egli discepolo di Gesù;57 Ed essendo fatto sera, uno uomo ricco da Arimatea, il quale avea nome Josef, il quale era discepolo di Jesù,
58 egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Pilato ordinò che gli fosse consegnato.58 andò a Pilato, e domando'li il corpo di Jesù. Allora Pilato comandò gli fosse dato.
59 Giuseppe quindi, preso il corpo, l'avvolse in una sindone pulita59 E preso ch' ebbe Josef il corpo di Jesù, involtollo in uno lenzuolo nuovo.
60 e lo depose nel proprio sepolcro, che da poco aveva scavato nella roccia. Rotolò una grossa pietra all'entrata del sepolcro e se ne andò.60 E puoselo in uno monumento nuovo, il quale era stato tagliato in una pietra; e di sopra la porta del monumento gli puose uno grande sasso, e partissi.
61 C'erano là Maria Maddalena e l'altra Maria, sedute di fronte al sepolcro.61 Era ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria, che sedevano a lato al sepolcro.
62 Il giorno seguente, cioè dopo la Parasceve, i sommi sacerdoti e i farisei si recarono insieme da Pilato62 E l'altro giorno radunoronsi insieme li prìncipi de' sacerdoti e Farisei, e andorono da Pilato.
63 per dirgli: "Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, quando ancora era in vita, affermò: "Dopo tre giorni risorgerò".63 E dissero: signore, noi ci siamo ricordati che quell' ingannatore, quando egli viveva, disse che dopo tre giorni egli resusciterebbe.
64 Ordina perciò che la tomba sia custodita fino al terzo giorno, poiché c'è pericolo che vengano i suoi discepoli, lo portino via e poi dicano al popolo: "E' risorto dai morti". Allora quest'ultima impostura sarà peggiore della prima".64 Comanda adunque che il sepolcro sia guardato insino al terzo giorno, acciò che non vengano li discepoli suoi, e l'involasseno, e poi dicessero al popolo, ch' egli è resuscitato da morte; imperò che sarebbe l'ultimo errore peggiore che il primo.
65 Rispose Pilato: "Voi avete un corpo di guardia: andate e prendete le precauzioni che credete".65 Disse Pilato: tollete le guardie, e guardatelo.
66 Essi andarono e assicurarono il sepolcro sigillando la pietra e mettendovi un corpo di guardia.66 Ed egli andorono (con le guardie) al sepolcro, e sigilloronlo, e li puosero le guardie.