Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Baruc 1


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Queste sono le parole del libro che Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasìa, figlio di Sedecia, figlio di Asadia, figlio di Chelkìa, scrisse in Babilonia,1 Et hæc verba libri quæ scripsit Baruch filius Neriæ, filii Maasiæ, filii Sedeciæ, filii Sedei, filii Helciæ, in Babylonia,
2 nell'anno quinto, il sette del mese, al tempo in cui i Caldei presero Gerusalemme e la incendiarono con il fuoco.2 in anno quinto, in septimo die mensis, in tempore quo ceperunt Chaldæi Jerusalem, et succenderunt eam igni.
3 Baruc lesse le parole di questo libro alla presenza di Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, e alla presenza di tutto il popolo intervenuto per ascoltare la lettura del libro;3 Et legit Baruch verba libri hujus ad aures Jechoniæ filii Joakim regis Juda, et ad aures universi populi venientis ad librum,
4 alla presenza dei potenti, dei figli del re e degli anziani e alla presenza di tutto il popolo, dal più piccolo al più grande: di tutti coloro, cioè, che dimoravano in Babilonia presso il fiume Sud.4 et ad aures potentium, filiorum regum, et ad aures presbyterorum, et ad aures populi, a minimo usque ad maximum eorum, omnium habitantium in Babylonia, ad flumen Sodi.
5 Essi piangevano, digiunavano e pregavano dinanzi al Signore.5 Qui audientes plorabant, et jejunabant, et orabant in conspectu Domini.
6 Raccolsero pure un po' di denaro, secondo quanto ciascuno poteva,6 Et collegerunt pecuniam, secundum quod potuit uniuscujusque manus,
7 e lo inviarono a Gerusalemme al sacerdote Ioiakìm, figlio di Chelkìa, figlio di Salòm, agli altri sacerdoti e a tutto il popolo che si trovava con loro in Gerusalemme,7 et miserunt in Jerusalem ad Joakim filium Helciæ filii Salom sacerdotem, et ad sacerdotes, et ad omnem populum qui inventi sunt cum eo in Jerusalem :
8 quando lo stesso Baruc ricevette i vasi della casa del Signore, che erano stati asportati dal tempio, per riportarli nel paese di Giuda, il dieci di Sivan: erano i vasi d'argento che aveva fatto rifare Sedecia, figlio di Giosia, re di Giuda,8 cum acciperet vasa templi Domini, quæ ablata fuerant de templo, revocare in terram Juda, decima die mensis Sivan, vasa argentea quæ fecit Sedecias filius Josiæ rex Juda,
9 dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme e condotto in Babilonia Ieconia, i prìncipi, gli artigiani, i nobili e il popolo del paese.9 posteaquam cepisset Nabuchodonosor rex Babylonis Jechoniam, et principes, et cunctos potentes, et populum terræ, ab Jerusalem, et duxit eos vinctos in Babylonem.
10 Mandarono pure a dire: "Ecco: noi vi rimettiamo un po' di denaro e con esso comprate olocausti, sacrifici per i peccati e incenso; fate un'oblazione e offritela sull'altare del Signore, Dio nostro.10 Et dixerunt : Ecce misimus ad vos pecunias, de quibus emite holocautomata et thus : et facite manna, et offerte pro peccato, ad aram Domini Dei nostri :
11 Pregate anche per la vita di Nabucodònosor, re di Babilonia, e per la vita di Baldassàr, suo figlio, affinché i loro giorni siano sulla terra come i giorni del cielo;11 et orate pro vita Nabuchodonosor regis Babylonis, et pro vita Baltassar filii ejus, ut sint dies eorum sicut dies cæli super terram :
12 ci dia il Signore forza e illumini i nostri occhi, perché possiamo vivere all'ombra di Nabucodònosor e all'ombra di Baldassàr, suo figlio, così da poterli servire per molti anni e trovare grazia dinanzi a loro.12 et ut det Dominus virtutem nobis, et illuminet oculos nostros, ut vivamus sub umbra Nabuchodonosor regis Babylonis, et sub umbra Baltassar filii ejus, et serviamus eis multis diebus, et inveniamus gratiam in conspectu eorum.
13 Pregate pure per noi il Signore, nostro Dio, poiché abbiamo peccato contro il Signore, Dio nostro, e fino a questo giorno non si è ritirato lo sdegno del Signore e la sua ira contro di noi.13 Et pro nobis ipsis orate ad Dominum Deum nostrum, quia peccavimus Domino Deo nostro, et non est aversus furor ejus a nobis usque in hunc diem.
14 Leggete, pertanto, questo libro, che noi vi inviamo, facendolo proclamare nella casa del Signore in giorno di festa e in altri giorni opportuni".14 Et legite librum istum quem misimus ad vos recitari in templo Domini, in die solemni et in die opportuno :
15 "Direte dunque: Al Signore, nostro Dio, la giustizia; a noi, invece, la confusione del volto come in questo giorno, per gli uomini di Giuda e per gli abitanti di Gerusalemme,15 et dicetis : Domino Deo nostro justitia,
nobis autem confusio faciei nostræ,
sicut est dies hæc omni Juda,
et habitantibus in Jerusalem :
16 per i nostri re e per i nostri capi e per i nostri sacerdoti, per i nostri profeti e per i nostri padri,16 regibus nostris, et principibus nostris,
et sacerdotibus nostris, et prophetis nostris,
et patribus nostris.
17 poiché abbiamo peccato dinanzi al Signore,17 Peccavimus ante Dominum Deum nostrum,
et non credidimus, diffidentes in eum :
18 avendo disobbedito a lui e non avendo ascoltato la voce del Signore, Dio nostro, camminando secondo i precetti che il Signore ci aveva messo davanti.18 et non fuimus subjectibiles illi,
et non audivimus vocem Domini Dei nostri,
ut ambularemus in mandatis ejus, quæ dedit nobis.
19 Dal giorno in cui il Signore fece uscire i padri nostri dall'Egitto fino a questo giorno siamo stati ribelli contro il Signore, Dio nostro, e siamo stati negligenti nell'ascoltare la voce sua.19 A die qua eduxit patres nostros de terra Ægypti,
usque ad diem hanc,
eramus incredibiles ad Dominum Deum nostrum :
et dissipati recessimus, ne audiremus vocem ipsius :
20 Perciò ci si sono attaccati i mali e la maledizione che il Signore aveva minacciato a Mosè suo servo nel giorno in cui fece uscire i padri nostri dal paese di Egitto per dare a noi una terra dove scorre latte e miele, come accade in questo giorno.20 et adhæserunt nobis multa mala et maledictiones
quæ constituit Dominus Moysi servo suo,
qui eduxit patres nostros de terra Ægypti,
dare nobis terram fluentem lac et mel, sicut hodierna die.
21 Noi non abbiamo ascoltato la voce del Signore, Dio nostro, in tutte le parole dei profeti che ci ha inviato,21 Et non audivimus vocem Domini Dei nostri,
secundum omnia verba prophetarum quos misit ad nos :
22 bensì abbiamo seguito ognuno i pensieri del proprio cuore malvagio, servendo divinità straniere e facendo il male agli occhi del Signore, Dio nostro".22 et abivimus unusquisque in sensum cordis nostri maligni,
operari diis alienis,
facientes mala ante oculos Domini Dei nostri.