Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Geremia 40


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo della guardia, lo ebbe rinviato da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda che venivano condotti a Babilonia.1 La parola, che fu detta a Ieremia [dal Signore], poi che fu lasciato da Nabuzardan maestro della milizia di Rama, quando lo portò legato colle catene in mezzo di tutti quelli che passavano da Ierusalem e da Giuda, ed erano menati in Babilonia.
2 Il capo della guardia prese Geremia e gli disse: "Il Signore, Dio tuo, ha predetto questa sventura contro questo luogo;2 Adunque, togliendo lo principe della milizia Ieremia, disse a lui: lo tuo Signore Iddio parlò questo male sopra questo luogo,
3 ha fatto, dunque, arrivare e ha operato quanto aveva predetto, perché avete peccato contro il Signore e non avete ascoltato la sua voce. Perciò è accaduta contro di voi una tale cosa.3 e disfecelo, e fece Iddio come avea parlato, però che voi peccaste a Dio, e non udiste la voce sua; però che vi parlò Iddio.
4 Ma ora ecco, io ti sciolgo oggi dalle catene che sono sulle tue mani. Se piace ai tuoi occhi venire con me a Babilonia, vieni e io porrò il mio occhio su di te; se, invece, non piace ai tuoi occhi venire con me a Babilonia, rimani. Guarda: tutto il paese è dinanzi a te; dove è buono e dove è giusto ai tuoi occhi andare, vacci.4 Adunque ecco, io t'ho (così) sciolto oggi delle catene le quali sono nelle tue mani; se ti piace di venire meco in Babilonia, vieni, e porrotti sotto li miei occhi; e se non ti piace di venire meco in Babilonia, rèstati qui; ecco tutta la terra è nel tuo conspetto; quello che tu eleggerai a te, e dove ti piacerà d'andare, sì anderai.
5 Siccome ancora non ritorna Godolia, allora torna tu da Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, che il re di Babilonia ha preposto per le città di Giuda, e resta con lui in mezzo al popolo, ovvero ovunque è più giusto ai tuoi occhi andare, va'!". Poi il capo della guardia gli diede delle provviste e un regalo; quindi lo rilasciò.5 E non venire meco; ma abita appresso di Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Safan, lo quale fece preposto lo re di Babilonia a tutte le terre di Giuda; adunque abita con lui nel mezzo del populo, ovvero che tu vai dovunque più ti piace. E lo maestro della milizia li diede cibarii e doni piccioletti, e lasciollo andare.
6 Geremia andò da Godolia, figlio di Achikàm, in Mizpà. Così abitò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.6 Venne Ieremia a Godolia, figliuolo di Aicam, in Masfat, e abitò con lui nel mezzo del populo it quale era lasciato nella terra.
7 Or tutti i capi dei soldati che tenevano il campo con i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva preposto nel paese Godolia, figlio di Achikàm, e che aveva affidato a lui uomini, donne e fanciulli e la gente povera del paese, coloro che non furono deportati in Babilonia.7 E quando udirono li principi dello esèrcito, ch' erano dispersi per le regioni, egli e li loro compagni, che lo re di Babilonia avesse fatto preposto della terra Godolia, figliuolo di Aicam, e che gli avesse accomandato li uomini e le donne e' piccolini, e li poveri della terra che non erano passati in Babilonia;
8 Allora vennero presso Godolia, in Mizpà, Ismaele, figlio di Natania, Giovanni, figlio di Kàreca, Seraià, figlio di Tancùmet, i figli di Ofi, di Netofa e Iezanià, figlio del maacatita, con i loro uomini.8 vennero a Godolia (figliuolo di Aicam) in Masfat, Ismael lo figliuolo di Natania, e Ioanan e Ionatan figliuoli di Caree, e Sareas figliuolo di Taneumet, e li figliuoli d' Ofi, i quali erano di Netofat, e Iezonia figliuolo di Maacato, essi e li loro uomini.
9 Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, giurò loro e ai loro uomini: "Non abbiate timore di servire i Caldei. Restate nel paese e servite il re di Babilonia e sarà bene per voi.9 E giurò loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan, e alle loro compagnie, dicendo: non temete di servire a' Caldei; abitate in [la] terra, e servite allo re di Babilonia, e averete ogni bene.
10 In quanto a me, eccomi: io abito in Mizpà, come rappresentante dinanzi ai Caldei che verranno da noi. Voi, pertanto, raccogliete vino e frutta e olio e ponetelo nei vostri recipienti e stabilitevi nelle città da voi occupate".10 Ecco, io abito in Masfat acciò ch' io risponda al comandamento de' Caldei i quali sono mandati a noi; e voi ricogliete la vendemmia e la ricolta e l'olio, e riponet? nelli vostri vasi, e state nelle vostre terre le quali voi tenete.
11 Anche tutti i Giudei che erano in Moab e tra gli Ammoniti e in Edom e quelli che erano in tutti i paesi udirono che il re di Babilonia aveva lasciato un resto in Giuda e aveva preposto su di loro Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn.11 Ma tutti ancora li Giudei [i quali] abitavano in Moab e ne' confini d' Ammon e in Idumea e in tutte le contrade, udito che lo re di Babilonia avesse dato lo rimanente in Giudea, e ch' elli avesse fatto preposto sopra loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan,
12 Ritornarono, dunque, tutti i Giudei da ogni luogo dove erano dispersi e vennero nel territorio di Giuda presso Godolia in Mizpà e raccolsero vino e frutta abbondante.12 e' ritornarono, tutti i giudei, delli luoghi dove erano fuggiti; e vennero nella terra di Giuda a Godolia in Masfat, e ricolsono lo vino e molta roba.
13 Giovanni, figlio di Kàreca, e tutti i capi dell'esercito che erano al campo, vennero presso Godolia in Mizpà13 Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi dello esèrcito, i quali erano stati dispersi nelle contrade, venneno a Godolia in Masfat.
14 e gli dissero: "Non sai che Baalìs, re degli Ammoniti, ha inviato Ismaele, figlio di Natania, per ucciderti?". Ma Godolia, figlio di Achikàm, non credette loro.14 E dissono a lui: sappi che Baali, re de' figliuoli d'Ammon, mandò Ismael figliuolo di Natania a percuotere l'anima tua. E Godolia non credette loro.
15 Allora Giovanni, figlio di Kàreca, disse a Godolia, segretamente in Mizpà: "Voglio andare e uccidere Ismaele, figlio di Natania, ma nessuno lo sappia. Perché deve uccidere te, sicché vengano dispersi tutti i Giudei raccolti attorno a te e perisca il resto di Giuda?".15 Ioanan figliuolo di Caree disse a Godolia, parlando inverso sè, in Masfat: io anderò, e percuoterò Ismael figliuolo di Natania, non sapiendo persona, acciò ch' egli non uccida l'anima tua, e tutti li giudei siano dispersi, i quali sono radunati a te, e periranno li rimanenti di Giuda.
16 Ma Godolia, figlio di Achikàm, rispose a Giovanni, figlio di Kàreca: "Non fare una tale cosa, poiché è menzogna ciò che tu stai dicendo contro Ismaele".16 E disse Godolia figliuolo d' Aicam a Ioanan figliuolo di Caree: non dire questa parola, però che tu parli falsamente di Ismael.