Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Isaia 43


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Ora così parla il Signore, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: "Non temere, perché ti ho redento, ti ho chiamato per nome, tu sei mio.1 Ed ecco ora quello che dice il Signore, colui che ti ha creato, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele: « Non temere, perchè io t'ho redento, e t'ho chiamato a nome: tu sei mio.
2 Quando attraverserai le acque, io sarò con te e i fiumi non ti sommergeranno. Quando camminerai in mezzo al fuoco, non brucerai, la fiamma non ti consumerà.2 Se passerai per le acque, io sarò teco, e i fiumi non ti sommergeranno; se camminerai nel fuoco, non sarai bruciato, e la fiamma non scotterà per te.
3 Perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. Ho dato l'Egitto come prezzo per te, l'Etiopia e Seba in tua vece.3 Perchè io sono il Signore Dio tuo, il Santo d'Israele, tuo salvatore: per tuo riscatto ho dato l'Egitto, in cambio di te l'Etiopia e Saba.
4 Perché sei prezioso ai miei occhi, hai valore e io ti amo. Darò uomini in tua vece e popoli in cambio di te.4 Dopo che tu sei divenuto degno d'onore ai miei occhi e glorioso, io ti ho amato, e darò degli uomini per te, e dei popoli per la tua vita.
5 Non temere, perché io sono con te. Farò venire dall'oriente la tua stirpe e ti radunerò dall'occidente.5 Non temere, perchè io sono teco: condurrò i tuoi figli dall'oriente, li radunerò dall'occidente;
6 Dirò al settentrione: "Rendili" e al mezzogiorno: "Non ricusarli. Fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra,6 dirò al settentrione: « Dammeli », e al mezzogiorno: « Non li ritenere; riporta i miei figli da lontano, e le mie figlie dai confini del mondo,
7 quanti si chiamano con il mio nome, quelli che ho creato per la mia gloria, li ho formati e sono opera mia!".7 perchè tutti quelli che invocano il mio nome li ho creati per la mia gloria, li ho formati, li ho fatti.
8 "Fa' uscire il popolo cieco, ma che ha gli occhi, e i sordi, che pure hanno le orecchie.8 Fai uscire il popolo che è cieco ed ha gli occhi, è sordo ed ha gli orecchi ».
9 Tutte le nazioni si radunino insieme e si raccolgano i popoli. Chi tra essi ha potuto annunciare questo e ci ha fatto intendere il passato? Presentino i loro testimoni per essere giustificati, perché si ascolti e si dica: "E' vero".9 Tutte le nazioni si sono radunate insieme, le tribù son riunite. Chi di voi ci annunzierà questo e ci farà sentire prima le cose? Presentino i loro testimoni, si giustifichino, e stiano a sentire, e dicano: « E' vero! »
10 Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, voi siete miei servi, che ho eletto, perché sappiate, crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu fatto alcun dio e dopo di me non vi sarà alcuno.10 « Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — e il mio servo da me eletto, affinchè conosciate e mi crediate, e comprendiate che son proprio io. Avanti di me non fu formato alcun Dio e non ce ne sarà dopo di me.
11 Io, io sono il Signore e all'infuori di me non c'è alcun salvatore!11 Son io, son io il Signore, e fuori di me non v'è salvatore.
12 Io ho annunciato, salvato e proclamato, non un dio straniero tra voi! Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, e io sono Dio,12 Io ho predetto, io ho salvato, ho fatto sapere, e non fu tra voi (dio) straniero. Voi siete i miei testimoni — dice il Signore — che io sono Dio,
13 dall'eternità sempre lo stesso. Nessuno può liberare dalla mia mano: agisco e chi lo può cambiare?".13 son proprio io fino dall'eternità, e non v'è chi possa liberare dalla mia mano. To farò, e chi potrà disfare? »
14 Così parla il Signore, il vostro redentore, il Santo d'Israele: "Per riguardo a voi l'ho inviato a Babilonia, farò cadere tutte le catene, e i Caldei eleveranno grida di dolore.14 Cosi parla il Signore vostro redentore, il Santo d'Israele: « A causa di voi ho mandato contro Babilonia, ed ho tolte tutte le sbarre, e i Caldei che si gloriavano dei loro vascelli.
15 Io, il Signore, sono il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro Re!".15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro re ».
16 Così parla il Signore che aprì una strada nel mare e un cammino tra le acque violente,16 Ecco quanto dice il Signore, colui che aperse una via nel mare, un sentiero nelle acque impetuose,
17 che fece uscire carri e cavalli e un esercito potente; giacciono insieme a terra, non risorgeranno, si sono spenti come uno stoppino, si sono consumati.17 colui che fece uscire i cocchi e i cavalli, le schiere e i valorosi: tutti insieme si sono addormentati per non rialzarsi, strizzati, come lucignolo si sono spenti.
18 "Non ricordatevi delle cose passate, non riflettete più alle cose antiche.18 « Dimenticate le cose passate, non guardate alle antiche:
19 Ecco io faccio una cosa nuova: essa già si produce, non riconoscete? Sì, aprirò nel deserto una strada, metterò fiumi nella steppa.19 ecco io ne fo delle nuove, ed ora verran fuori, e certamente le conoscerete: aprirò una via nel deserto e fiumi nella solitudine.
20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, gli sciacalli e gli struzzi, perché metterò acqua nel deserto e fiumi nella steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, i dragoni e gli struzzi; perchè ho dato acque al deserto e fiumi alla solitudine, per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.
21 Il popolo che mi sono formato, proclamerà la mia lode".21 Questo popolo l'ho fatto per me, ed annunzierà le mie lodi.
22 "E tu, Giacobbe, non mi hai invocato, anzi ti sei stancato di me, o Israele!22 Tu non m'hai invocato, o Giacobbe, non ti sei affannato per me, o Israele,
23 Non mi hai portato i tuoi agnelli in olocausto, e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici. Io non ti ho molestato con richieste di offerte e non ti ho stancato esigendo incenso.23 non mi hai offerto l'ariete del tuo olocausto, non mi hai onorato colle tue vittime; non ti ho fatto servire colle offerte, non ti ho addossato fatiche per l'incenso,
24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici. Invece mi hai molestato con i tuoi peccati e mi hai stancato con le tue iniquità.24 non hai per me comprato coll'argento la. canna (odorosa), non mi hai rallegrato col grasso delle tue vittime. Invece tu m'hai fatto servire nei tuoi peccati, mi hai dato pena colle tue iniquità.
25 Sono io, sono io che cancello i tuoi misfatti, per il mio onore non ricorderò più i tuoi peccati.25 Son io, son io che per me stesso cancello le tue iniquità, e non ricorderò più i tuoi peccati.
26 Fammi ricordare, discutiamo insieme, racconta tu stesso, così da giustificarti!26 Fammi ritornare alla memoria, andiamo insieme a giudizio, di' puro, se hai qualche cosa per giustificarti.
27 Il tuo primo padre peccò, i tuoi interpreti si ribellarono contro di me.27 Il primo tuo padre peccò e i tuoi interpreti prevaricarono contro di me.
28 I tuoi capi hanno profanato il mio santuario, perciò votai Giacobbe all'anatèma e Israele agli obbrobri".28 Ed io dichiarai immondi i principi santi. Abbandonai Giacobbe allo sterminio e Israele agli oltraggi.