1 Qui finirono le parole di ringraziamento di Tobi. | 1 Et consummati sunt sermones Tobiæ. Et postquam illuminatus est Tobias, vixit annis quadraginta duobus, et vidit filios nepotum suorum. |
2 Tobi morì in pace all'età di centododici anni e fu seppellito con onore a Ninive. Aveva sessantadue anni quando perdette la vista e dopo averla ricuperata visse nell'abbondanza praticando l'elemosina; continuò sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza. | 2 Completis itaque annis centum duobus, sepultus est honorifice in Ninive. |
3 Sul punto di morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni: "Figlio, porta via i tuoi figli, | 3 Quinquaginta namque et sex annorum lumen oculorum amisit, sexagenarius vero recepit. |
4 rifugiandoti nella Media, perché credo all'oracolo divino preannunciato da Naum contro Ninive; tutto si realizzerà e accadrà all'Assiria e a Ninive; si compirà tutto ciò che predissero i profeti d'Israele, inviati da Dio, senza che cada nessuno degli oracoli; succederà tutto a suo tempo; nella Media ci sarà più sicurezza che nell'Assiria ed in Babilonia. Lo so e ne sono convinto: quanto Dio ha predetto si compirà e si realizzerà senza che venga meno una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano nella terra d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro paese; tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio si troverà in una lamentevole condizione e rimarrà bruciato fino a un certo tempo. | 4 Reliquum vero vitæ suæ in gaudio fuit, et cum bono profectu timoris Dei perrexit in pace. |
5 Ma Dio avrà di nuovo pietà di essi e li farà ritornare nel paese d'Israele; ricostruiranno il tempio, ma non come la prima volta, finché si compia il tempo prefissato. Dopo di ciò, ritorneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno splendidamente Gerusalemme; il tempio di Dio sarà ricostruito in essa come lo preannunciarono i profeti d'Israele. | 5 In hora autem mortis suæ vocavit ad se Tobiam filium suum, et septem juvenes filios ejus nepotes suos, dixitque eis : |
6 Tutte le nazioni della terra si convertiranno e temeranno Dio sinceramente. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna e benediranno, com'è giusto, il Dio dei secoli. | 6 Prope erit interitus Ninive : non enim excidit verbum Domini : et fratres nostri, qui dispersi sunt a terra Israël, revertentur ad eam. |
7 Tutti gl'Israeliti che si saranno salvati in quei giorni per essersi ricordati sinceramente di Dio, si riuniranno e si recheranno a Gerusalemme; abiteranno per sempre tranquilli nel paese di Abramo, che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano sinceramente Dio si rallegreranno, mentre coloro che commettono il peccato e l'iniquità scompariranno dalla terra". | 7 Omnis autem deserta terra ejus replebitur, et domus Dei, quæ in ea incensa est, iterum reædificabitur : ibique revertentur omnes timentes Deum, |
8 - | 8 et relinquent gentes idola sua, et venient in Jerusalem, et inhabitabunt in ea : |
9 "Ora, figli, vi raccomando di servire Dio sinceramente e di fare ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di praticare l'elemosina e le opere di carità, di ricordarsi di Dio, di benedire sinceramente il suo nome in ogni momento e con tutte le forze. Quanto a te, figlio, parti da Ninive e non restare più qui. Quando avrai sepolto tua madre presso di me, non passare nemmeno una notte in più nel territorio di questa città: vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia, senza che nessuno se ne vergogni. | 9 et gaudebunt in ea omnes reges terræ, adorantes regem Israël. |
10 Vedi, figlio, quanto fece Nadab a Achikar, suo padre adottivo; non l'ha fatto scendere vivo sotto terra? Ma Dio ripiegò l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce, mentre Nadab entrò nelle tenebre eterne per aver tentato di far morire Achikar. A causa delle sue elemosine Achikar sfuggì al laccio mortale tesogli da Nadab; Nadab invece cadde nel laccio mortale che lo fece perire. | 10 Audite ergo, filii mei, patrem vestrum : servite Domino in veritate, et inquirite ut faciatis quæ placita sunt illi : |
11 Così, figli, considerate quali sono i frutti dell'elemosina e quali quelli dell'ingiustizia; questa conduce alla morte. Ma ecco, la vita mi abbandona". Lo distesero sul letto e morì; fu sepolto con onore. | 11 et filiis vestris mandate ut faciant justitias et eleemosynas, ut sint memores Dei, et benedicant eum in omni tempore in veritate, et in tota virtute sua. |
12 Quando morì sua madre, Tobia la seppellì vicino al padre. Poi partì insieme con la moglie per la Media e si stabilirono a Ecbàtana presso il suocero Raguel. | 12 Nunc ergo filii, audite me, et nolite manere hic : sed quacumque die sepelieritis matrem vestram circa me in uno sepulchro, ex eo dirigite gressus vestros ut exeatis hinc : |
13 Trattò con riguardo i suoi suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana nella Media, ereditando così i beni di Raguel e quelli del proprio padre Tobi. | 13 video enim quia iniquitas ejus finem dabit ei. |
14 Morì stimato da tutti all'età di centodiciassette anni. | 14 Factum est autem post obitum matris suæ, Tobias abscessit ex Ninive cum uxore sua, et filiis, et filiorum filiis, et reversus est ad soceros suos : |
15 Prima di morire fu testimone della rovina di Ninive e vide arrivare nella Media i suoi abitanti deportati da Achiacar, re della Media. Benedisse allora il Signore per tutto ciò che aveva fatto nei confronti dei Niniviti e degli Assiri. Prima di morire poté rallegrarsi della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio per i secoli dei secoli. | 15 invenitque eos incolumes in senectute bona : et curam eorum gessit, et ipse clausit oculos eorum : et omnem hæreditatem domus Raguelis ipse percepit : viditque quintam generationem, filios filiorum suorum. |
| 16 Et completis annis nonaginta novem in timore Domini, cum gaudio sepelierunt eum. |
| 17 Omnis autem cognatio ejus et omnis generatio ejus in bona vita et in sancta conversatione permansit, ita ut accepti essent tam Deo quam hominibus, et cunctis habitantibus in terra. |