Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 14


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Asa fece ciò che è buono e giusto agli occhi del Signore, suo Dio.1 E dormì Abia coi padri suoi, e seppellironlo nella città di David; e regnò per lui Asa suo figliuolo, nel tempo del quale riposoe la terra X anni.
2 Rimosse gli altari stranieri e le alture, distrusse le stele e infranse i pali sacri.2 E fece Asa quello ch' era bene nel cospetto di Dio; e disfece gli altari del culto estrano, e i luoghi alti.
3 Ordinò a Giuda di ricercare il Signore, Dio dei loro padri, e di mettere in pratica la legge e i comandamenti.3 E ruppe le statue, e tagliò gli boschi.
4 Da tutte le città di Giuda rimosse le alture e i cippi solari. Il regno godette tranquillità sotto di lui.4 E comandò a Giuda, che addomandassono il Signore Iddio de' padri loro, e che osservassono la legge e tutti i comandamenti.
5 Ricostruì in Giuda le città fortificate, poiché il paese era tranquillo e in quegli anni non si trovava in guerra, poiché il Signore gli aveva concesso quiete.5 E di tutte le città di Giuda tolse via gli altari e' tempii; e regnò in pace.
6 Egli disse a Giuda: "Riedificheremo queste città circondandole di mura, di torri, porte e sbarre, mentre il paese è ancora a nostra disposizione, avendo noi ricercato il Signore, Dio nostro; l'abbiamo ricercato ed egli ci ha concesso pace tutto intorno". Essi dunque riedificarono ed ebbero successo.6 Ed edificò città fortissime in Giuda; però ch' egli era quieto, e a' suoi tempi non s' era levata alcuna guerra, dandogli il Signore pace.
7 Asa disponeva di un esercito di trecentomila uomini in Giuda che portavano il grande scudo e la lancia, e di duecentottantamila in Beniamino che portavano il piccolo scudo e tiravano l'arco. Tutti questi erano valorosi guerrieri.7 E disse a Giuda: edifichiamo queste città, e cerchiamle di mura, e fortifichiamole di torri e di porte e di stanghe, tanto che non abbiano guerra; però che noi abbiamo seguitato il (nostro) Signore Iddio de' padri nostri, ed hacci data pace dintorno. Onde edificarono; ed edificando non ebbeno impedimento niuno.
8 Contro di loro marciò Zerach, l'etiope, con un esercito di un milione di uomini e con trecento carri e si spinse fino a Maresa.8 Ed ebbe Asa nel suo esercito CCC milia d'uomini di Giuda, i quali portavano lancie e scuda, e di Beniamin scutarii e saettatori CCLXXX milia; tutti questi erano uomini fortissimi.
9 Asa gli andò incontro e si schierarono in battaglia nella valle di Zefata, presso Maresa.9 Ed uscio contra lui Zara di Etiopia col suo esercito, cioè X volte centomilia, e CCC carra; e venne insino a Maresa.
10 Asa invocò il Signore, suo Dio: "Signore, per te non c'è differenza tra il soccorrere un potente o uno privo di forza! Soccorrici, Signore, nostro Dio, perché noi ci appoggiamo su di te e nel tuo nome ci siamo mossi contro questa moltitudine; un uomo non prevalga sopra di te!".10 E Asa li andò incontra, e ordinò le squadre a battaglia nella valle Sefata, la quale è appresso a Maresa.
11 Il Signore sconfisse gli Etiopi di fronte ad Asa e di fronte a Giuda e gli Etiopi si diedero alla fuga.11 E invocoe il Signore Iddio, e disse: Signore, appo te non è differenza niuna di dare aiuto, pochi ovvero con assai; aiutaci, Signore nostro Iddio; però che in te e nel tuo nome abbiamo la fede, e così vegnamo contra questa moltitudine; tu se' il nostro Signore Iddio; non possa contra te prevalere con uomo.
12 Allora Asa e quanti erano con lui li inseguirono fino a Gherar. Degli Etiopi caddero tanti che non poterono più riaversi, giacché furono fatti a pezzi di fronte al Signore e al suo esercito. I primi riportarono un abbondantissimo bottino.12 Onde che il Signore ispaurì gli Etiopi nel cospetto di Asa e di Giuda; e fuggirono li Etiopi.
13 Poi conquistarono tutte le città intorno a Gherar, perché su di esse era piombato il terrore del Signore. Saccheggiarono tutte le città, nelle quali c'era molto bottino.13 E gli cacciò [Asa] col suo popolo insino a Gerara; e caddero quelli di Etiopia insino alla morte, però che furono contriti, tagliandogli il Signore, e il suo esercito combattendo. E tolsero molta robba.
14 Assalirono anche le tende dov'era il bestiame, facendo razzie di pecore in grande quantità e di cammelli; indi fecero ritorno a Gerusalemme.14 E percosse tutte le città dintorno a Gerara, però che in tutti era gran paura; e presero molte città, e molta preda ne portarono.
15 E guastando le mandrie delle pecore, menàronsene grandissima moltitudine di pecore e di cammelli; e ritornàronsene in Ierusalem.