Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 2


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LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Quando i giorni di Davide stavano per finire, egli fece a suo figlio Salomone le seguenti raccomandazioni:1 Cuando se acercaron los días de la muerte de David, dio órdenes a su hijo Salomón:
2 "Io me ne sto andando là dove vanno tutti; ma tu sii coraggioso e comportati da uomo!2 «Yo me voy por el camino de todos. Ten valor y sé hombre.
3 Osserverai i precetti del Signore tuo Dio, camminando nelle sue vie e praticando i suoi statuti, i suoi comandamenti, i suoi decreti e le sue prescrizioni, secondo quanto sta scritto nella legge di Mosè, affinché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai.3 Guarda las observancias de Yahveh tu Dios, yendo por su camino, observando sus preceptos, sus órdenes, sus sentencias y sus instrucciones, según está escrito en la ley de Moisés, para que tengas éxito en cuanto hagas y emprendas.
4 In tal modo il Signore confermerà la promessa che mi ha fatto: "Se i tuoi figli regoleranno la loro condotta camminando lealmente al mio cospetto con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima, non ti mancherà mai un successore sul trono d'Israele".4 Para que Yahveh cumpla la promesa que me hizo diciendo: “Si tus hijos guardan su camino para andar en mi presencia con fidelidad, con todo su corazón y toda su alma, ninguno de los tuyos será arrancado de sobre el trono de Israel.”
5 Tu pure hai saputo quello che mi fece Ioab, figlio di Zeruià, quanto cioè fece ai due capi degli eserciti d'Israele, ad Abner, figlio di Ner, e ad Amasà, figlio di Ieter: li ha massacrati, ha versato, durante la pace, il sangue di guerra e ha macchiato di sangue innocente la cintura che avevo ai fianchi e i sandali che portavo ai piedi.5 También sabes lo que me hizo Joab, hijo de Sarvia, lo que hizo a los dos jefes de los ejércitos de Israel: a Abner, hijo de Ner, y a Amasá, hijo de Yéter, que los mató y derramó en la paz sangre de guerra; ha puesto sangre inocente en el cinturón de mi cintura y en la sandalia de mis pies.
6 Agirai saggiamente se non permetterai che la sua canizie discenda in pace negli inferi.6 Harás según tu prudencia y no dejarás bajar en paz sus canas al seol.
7 Quanto ai figli di Barzillài il galaadita, tu li tratterai benevolmente ed essi saranno fra coloro che mangiano alla tua tavola; perché furono essi che mi vennero incontro quando fuggivo di fronte a tuo fratello Assalonne.7 Tratarás con benevolencia a los hijos de Barzillay de Galaad y estarán entre los que comen a tu mesa, porque también ellos se acercaron a mí cuando yo huía ante tu hermano Absalón.
8 Ecco presso di te Simeì, figlio di Ghera, il beniaminita di Bacurìm, colui che mi maledisse con una maledizione atroce nel giorno in cui me ne andavo a Macanàim. E' vero che egli scese a incontrarmi al Giordano e io gli giurai per il Signore: "Non ti ucciderò di spada!";8 Ahí tienes contigo a Semeí, hijo de Guerá, el benjaminita de Bajurim, que me lanzó atroces maldiciones el día que yo iba a Majanáyim; pero bajó a mi encuentro al Jordán y le juré por Yahveh: No te mataré a espada.
9 tu però non lasciarlo impunito e, da uomo avveduto qual sei, saprai come trattarlo e come far scendere la sua canizie insanguinata negli inferi".9 Pero tú no le dejarás impune, pues eres hombre avisado y sabes qué tienes que hacer para que sus canas bajen en sangre al seol».
10 Poi Davide s'addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide.10 David se acostó con sus padres y le sepultaron en la Ciudad de David.
11 Davide regnò su Israele per quarant'anni: sette anni in Ebron, e trentatré a Gerusalemme.11 David reinó sobre Israel cuarenta años; reinó en Hebrón siete años; reinó en Jerusalén 33 años.
12 Salomone s'insediò sul trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò fortemente.12 Salomón se sentó en el trono de David su padre y el reino se afianzó sólidamente en su mano.
13 Adonia, figlio di Agghìt, si recò da Betsabea, madre di Salomone, che gli domandò: "E' pacifica la tua venuta?". Quegli rispose: "E' pacifica".13 Adonías, hijo de Jagguit, fue donde Betsabé, madre de Salomón. Ella dijo: «¿Es de paz tu venida?» Respondió: «De paz».
14 Poi soggiunse: "Ti devo dire una cosa"; quella rispose: "Parla pure".14 Y añadió: «Quiero hablarte». Ella dijo: «Habla».
15 Egli riprese: "Tu sai bene che il regno apparteneva a me e che tutto Israele s'aspettava ch'io divenissi re; invece il regno m'è sfuggito ed è toccato a mio fratello, perché il Signore glielo aveva concesso.15 El dijo: «Sabes bien que la realeza me pertenecía y que todos los israelitas habían vuelto hacia mí sus rostros para que yo reinara; pero la realeza se volvió y fue para mi hermano, pues de Yahveh le ha venido.
16 Ora ho una sola domanda da rivolgerti; non me la rifiutare". Gli disse: "Parla".16 Ahora quiero pedirte una sola cosa, no me la niegues». Ella le dijo: «Habla».
17 Egli rispose: "Di' al re Salomone, poiché non si rifiuterà, che mi dia in moglie Abisag di Sunem".17 Dijo: «Habla, por favor, al rey Salomón, que no te rechazará, para que me dé a Abisag la sunamita por mujer».
18 Rispose Betsabea: "Bene, io stessa parlerò al re in tuo favore".18 Betsabé contestó: «Está bien. Hablaré al rey Salomón por ti».
19 Andò dunque Betsabea dal re Salomone per parlargli di Adonia e il re s'alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei e si sedette sul trono; poi si collocò un trono per la madre del re ed ella si sedette alla sua destra.19 Entró Betsabé donde el rey Salomón para hablarle acerca de Adonías. Se levantó el rey, fue a su encuentro y se postró ante ella, y se sentó después en su trono; pusieron un trono para la madre del rey y ella se sentó a su diestra.
20 Questa disse: "Ho una piccola domanda da rivolgerti; non me la rifiutare". Le rispose il re: "Domanda pure, o madre mia, perché non te la rifiuterò".20 Ella dijo: «Tengo que hacerte una pequeña petición, no me la niegues». Dijo el rey: «Pide, madre mía, porque no te la negaré».
21 Ella continuò: "Si dia Abisag di Sunem in moglie a tuo fratello Adonia".21 Ella dijo: «Que se dé Abisag la sunamita por mujer a tu hermano Adonías».
22 Il re Salomone replicò a sua madre: "Ma perché chiedi Abisag di Sunem per Adonia? Chiedi pure per lui il regno, perché egli è mio fratello maggiore e per lui stanno il sacerdote Ebiatàr e Ioab figlio di Zeruià".22 El rey Salomón respondió a su madre: «¿Por qué pides tú a Abisag la sunamita para Adonías? Pues ya pide el reino para él, pues es mi hermano mayor y tiene de su parte al sacerdote Abiatar y a Joab, hijo de Sarvia».
23 Poi il re Salomone giurò per il Signore: "Che Dio mi faccia questo male e aggiunga ancora quest'altro, se non è a prezzo della sua vita che Adonia ha pronunciato queste parole!23 Y el rey Salomón juró por Yahveh: «Esto me haga Dios y esto me añada, si Adonías no ha dicho esta palabra a costa de su vida.
24 Orbene, com'è vero che vive il Signore che mi ha confermato e collocato sul trono di mio padre Davide e, come mi ha promesso, mi ha fondata una casa, oggi stesso Adonia sarà messo a morte".24 Y ahora, por Yahveh que me ha confirmado y me ha hecho sentar en el trono de David mi padre, y le ha dado una casa como había prometido, que hoy mismo morirá Adonías».
25 Il re Salomone inviò pertanto Benaià, figlio di Ioiadà, che lo colpì a morte.25 El rey Salomón encargó de ello a Benaías, hijo de Yehoyadá, que le hirió y murió.
26 Il re disse al sacerdote Ebiatàr: "Vattene ad Anatot, ai tuoi poderi, perché ti meriti la morte; tuttavia non ti farò morire oggi, perché hai portato l'arca del Signore in presenza di Davide mio padre e hai partecipato a tutte le prove che mio padre sopportò".26 Dijo el rey al sacerdote Abiatar: «Vete a Anatot, a tus tierras, porque eres reo de muerte, pero no quiero hacerte morir hoy porque llevaste el arca de mi Señor Yahveh en presencia de mi padre David y te afligiste con todas las aflicciones de mi padre».
27 Salomone depose Ebiatàr dall'ufficio di sacerdote del Signore, attuando così la parola che il Signore aveva pronunciato contro la casa di Eli a Silo.27 Y expulsó Salomón a Abiatar del sacerdocio de Yahveh cumpliendo la palabra que Yahveh pronunció contra la casa de Elí en Silo.
28 La notizia intanto giunse a Ioab che s'era schierato per Adonia, senza però parteggiare per Assalonne. Ioab si rifugiò nella tenda del Signore e s'aggrappò ai corni dell'altare.28 Llegó la noticia a Joab; como Joab se había inclinado por Adonías, aunque no se había inclinado por Absalón, se refugió Joab en la Tienda de Yahveh y se agarró a los cuernos del altar.
29 Fu perciò avvertito il re Salomone: "Ioab s'è rifugiato nella tenda del Signore ed ecco che sta accanto all'altare". Salomone mandò Benaià, figlio di Ioiadà, dicendogli: "Va', colpiscilo".29 Avisaron al rey Salomón: «Joab se ha refugiado en la Tienda de Yahveh y está al lado del altar». Envió Salomón a decir a Joab: «¿Qué te sucede, que te refugias en el altar?» Respondió Joab: «He tenido miedo de ti y me he refugiado junto a Yahveh». Envió Salomón a Benaías, hijo de Yehoyadá, con esta orden: «Vete y mátale».
30 Benaià andò nella tenda del Signore e gli disse: "Così ha ordinato il re: Esci!". Quegli rispose: "No, voglio morire qui". Benaià riferì la cosa al re: "Così ha detto Ioab e così ha risposto".30 Entró Benaías en la Tienda de Yahveh y le dijo: «Así dice el rey: Sal». Respondió: «No. Moriré aquí». Benaías llevó la respuesta al rey diciendo: «Esto ha dicho Joab y esto me ha respondido».
31 Allora il re soggiunse: "Fa' com'egli ha detto: colpiscilo e poi seppelliscilo. Così stornerai da me e dalla casa di mio padre il sangue sparso da Ioab senza motivo.31 El rey le dijo: «Haz como él dijo. Mátale y sepúltale, y apartarás de sobre mí y de sobre la casa de mi padre la sangre inocente que derramó Joab.
32 Il Signore farà ricadere sul suo capo il sangue che egli versò quando colpì due uomini più giusti e più buoni di lui e li uccise di spada a insaputa di mio padre Davide, cioè Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito d'Israele, e Amasà, figlio di Ieter, capo dell'esercito di Giuda.32 Yahveh hará recaer su sangre sobre su cabeza porque ha matado dos hombres más justos y mejores que él, matándolos a espada sin saberlo mi padre, a Abner, hijo de Ner, jefe del ejército de Israel, y a Amasá, hijo de Yéter, jefe del ejército de Judá.
33 Il sangue loro ricadrà sul capo di Ioab e dei suoi discendenti in perpetuo; invece Davide e i suoi discendenti, la sua dinastia e il suo trono avranno pace per sempre da parte del Signore".33 Que su sangre caiga sobre la cabeza de Joab y de su descendencia para siempre, y que David y su descendencia, su casa y su trono tengan paz para siempre de parte de Yahveh».
34 Allora Benaià, figlio di Ioiadà, salì, lo colpì e lo fece morire; fu poi seppellito nella sua casa nel deserto.34 Subió Benaías, hijo de Yehoyadá, hirió a Joab y le mató y le sepultó en su casa en el desierto.
35 Al suo posto il re pose a capo dell'esercito Benaià, figlio di Ioiadà, e al posto di Ebiatàr pose il sacerdote Zadòk.35 El rey puso en su lugar al frente del ejército a Benaías, hijo de Yehoyadá, y puso el rey al sacerdote Sadoq en el puesto de Abiatar.
36 Il re mandò pure a chiamare Simeì e gli disse: "Costruisciti una casa in Gerusalemme; vi abiterai ma non ne uscirai per andare qua o là.36 Envió el rey a llamar a Semeí y le dijo: «Hazte una casa en Jerusalén y vive en ella y no salgas ni acá ni allá.
37 Quel giorno in cui tu uscissi e attraversassi il torrente Cedron, sappi che certamente morrai e il tuo sangue ricadrà sul tuo capo".37 El día que salgas y cruces el torrente Cedrón ten por sabido que sin remedio morirás y tu sangre caerá sobre tu cabeza».
38 Simeì rispose al re: "Sta bene! Il tuo servo agirà come il re mio signore ha ordinato". E Simeì dimorò molti anni in Gerusalemme.38 Semeí dijo al rey: «Tu palabra es buena. Como ha dicho mi señor el rey, así hará su siervo». Semeí habitó en Jerusalén mucho tiempo.
39 Passati però tre anni, due schiavi di Simeì fuggirono presso Achis, figlio di Maaca, re di Gat. Alcuni informarono Simeì dicendogli: "Ecco i tuoi schiavi si trovano a Gat".39 Al cabo de tres años, dos de los siervos de Semeí huyeron a donde Akís, hijo de Maaká, rey de Gat; avisaron a Semeí: «Mira, tus siervos están en Gat».
40 Allora Simeì si levò, sellò il suo asino e si recò a Gat presso Achis a reclamare i suoi schiavi. Poi se ne tornò conducendoli con sé da Gat.40 Se levantó Semeí, aparejó su asno y se fue a Gat, donde Akís, para buscar a sus siervos; fue Semeí y trajo a sus siervos de Gat.
41 Fu riferito a Salomone che Simeì da Gerusalemme era andato a Gat ed era tornato.41 Avisaron a Salomón: «Semeí ha ido de Jerusalén a Gat y ha vuelto».
42 Il re allora mandò a chiamare Simeì e gli disse: "Non ti ho fatto giurare per il Signore e ammonito dicendoti: "Nel giorno in cui uscirai per andare qua o là sappi che certamente morrai"? Non mi hai tu risposto: "Va bene, ho inteso"?42 Mandó el rey llamar a Semeí y le dijo: «¿Acaso no te hice jurar por Yahveh y te advertí: El día que salgas para ir acá o allá ten por sabido que sin remedio morirás y tú me has dicho: Buena es la palabra que he oído?
43 Perché dunque non hai osservato il giuramento del Signore e gli ordini che ti avevo impartiti?".43 ¿Por qué no has guardado el juramento de Yahveh y la orden que te di?»
44 Disse ancora il re a Simeì: "Tu sai, giacché la tua coscienza te lo attesta, tutto il male che hai fatto a Davide mio padre; ora il Signore ti farà ricadere sul capo la tua malvagità.44 Dijo el rey a Semeí: «Tú sabes todo el mal que hiciste a David mi padre; Yahveh hace caer todo tu mal sobre tu cabeza,
45 Invece il re Salomone sarà benedetto e il trono di Davide sarà saldo in perpetuo innanzi al Signore".45 mientras el rey Salomón será bendito y el trono de David permanecerá ante Yahveh para siempre».
46 E il re comandò a Benaià, figlio di Ioiadà; egli uscì e lo colpì a morte. Così il potere reale si consolidò nelle mani di Salomone.46 Dio orden el rey a Benaías, hijo de Yehoyadá, que salió e hirió a Semeí; éste murió. Y el reino se consolidó en las manos de Salomón.