Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 16


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Davide aveva oltrepassato di un poco la sommità, quand'ecco Zibà, servo di Merib-Baal, venire incontro a lui con un paio di asini sellati, carichi di duecento pani, cento grappoli d'uva passita, cento frutti d'estate e un otre di vino.1 Passando uno poco David la sommità del monte, apparve Siba famiglio di Mifiboset, con due asini carichi di CC pani, e C palle d' uve passe e C masse di fiche secche e un otre di vino, incontro a David.
2 Il re disse a Zibà: "Tu, cosa sono queste cose?". Zibà rispose: "Gli asini sono per cavalcatura alla casa del re, il pane e la frutta per cibo dei giovani, e il vino perché lo beva chi è stanco nel deserto".2 E disse il re a Siba: che sono queste? E Siba disse al re: questi asini sono per gli tuoi famigliari per sedere, e fiche secche per mangiare per li tuoi servi; il vino, acciò che beva qualunque indebilisce nel deserto.
3 Il re domandò: "Dov'è il figlio del tuo signore?". Zibà rispose al re: "Ecco, è rimasto a Gerusalemme, perché ha detto: "Oggi la casa d'Israele mi restituirà il regno di mio padre!".3 E disse il re: dove è il figliuolo del tuo signore? Siba disse al re: egli è rimaso in Ierusalem, e dice: oggi mi renderà la casa d' Israel il regno del mio padre.
4 Il re disse a Zibà: "Ecco, tutto quello che possiede Merib-Baal è tuo". Zibà esclamò: "Io mi prostro! Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, o re mio signore!".4 E disse il re a Siba: sia tuo ciò che è [stato] di Mifiboset. E Siba disse al re: io ti prego, signore mio, ch' io trovi grazia nel cospetto tuo.
5 Quando Davide giunse a Bacurìm, ecco uscire da là un uomo della stirpe della casa di Saul, di nome Simeì, figlio di Ghera: usciva lanciando maledizioni.5 E venne il re insino a Baurim; e indi uscì uno uomo del parentado della casa di Saul, il quale avea nome Semei, figliuolo di Gera; e andando, malediceva,
6 Gettava sassi contro Davide e contro tutti i servi del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti i prodi stavano alla sua destra e alla sua sinistra.6 e gittava pietre contra David e contro a tutti i suoi servi; e tutto il popolo e tutti gli combattitori andavano dalla parte diritta e sinistra del re David.
7 Così diceva Simeì nella sua maledizione: "Esci, esci, sanguinario, scellerato!7 E Semei, maledicendo il re, dicea così: èsciti fuori, vacci fuori, uomo di sangue, uomo del diavolo.
8 Il Signore ha fatto ricadere su di te tutto il sangue della casa di Saul, al cui posto hai regnato. Il Signore ha dato il regno in mano ad Assalonne tuo figlio. Ed eccoti nella sventura, perché sei un sanguinario".8 Iddio t'ha renduto tutto il sangue della casa di Saul, però che togliesti il reame suo; e ha dato Iddio il regno nella mano del tuo figliuolo Assalom; ed ecco che il male ti preme, però che se' uomo di sangue.
9 Abisài, figlio di Zeruià, disse al re: "Perché quel cane morto deve maledire il re, mio signore? Lascia che io vada a troncargli la testa".9 E disse al re Abisai, figliuolo di Sarvia: io andrò, e taglierogli il capo.
10 Ma il re rispose: "Che ho io con voi, figli di Zeruià? Se egli maledice e se il Signore gli dice: "Maledici Davide", chi potrebbe dire: "Perché fai così?".10 E il re disse: ch' è a me e a voi, figliuoli di Sarvia? lasciatelo maledire; Iddio gli hae comandato che maledica David; e chi è che sia ardito di dire, perchè fa così?
11 Poi Davide soggiunse ad Abisài e a tutti i suoi servi: "Ecco, mio figlio, che è uscito dal mio seno, attenta alla mia vita, quanto più ora un beniaminita? Lasciatelo che maledica, perché glielo ha ordinato il Signore.11 E disse ad Abisai e a tutti i servi suoi: ecco che il mio figliuolo, il quale è uscito del mio ventre, cerca la vita mia; quanto maggiormente il figliuolo di Gemini (maledice me)? Lasciatelo maledire, secondo il comandamento di Dio;
12 Forse il Signore vedrà la mia afflizione e mi renderà il bene al posto della sua maledizione di questo giorno".12 se forse guardasse Iddio alla mia afflizione, e rendessemi bene per questa maledizione d' oggi.
13 Davide seguitò con i suoi uomini il cammino, mentre Simeì camminava sul fianco del monte dirimpetto a lui sempre maledicendo e lanciando sassi verso di lui e gettando polvere.13 E andava David, e i suoi compagni per la via con esso lui. E Semei per lo giogo del monte, alla costa, contra di lui andava maledicendo e gettando le pietre e ispargendo la terra.
14 Il re e tutto il popolo che era con lui giunsero stanchi presso il Giordano e là si riposarono.14 E venne il re, e tutto il popolo d' Israel ch' era con lui, istanco; e ivi si rinfrescarono.
15 Assalonne e tutto il popolo israelita erano arrivati a Gerusalemme. Achitòfel era con lui.15 E Assalom con tutto il popolo d' Israel entrarono in Ierusalem, e Achitofel con esso lui.
16 Ora, quando Cusài l'archita, amico di Davide, si presentò ad Assalonne, disse ad Assalonne: "Viva il re! Viva il re!".16 E. venuto Cusai Arachito, amico di David, ad Assalom, disse: Iddio ti salvi, re, Dio ti salvi, re.
17 Assalonne disse a Cusài: "Questo è l'amore che porti al tuo amico? Perché non sei andato con il tuo amico?".17 Al quale Assalom disse: e questa è la grazia tua all'amico tuo? perchè non sei tu ito con lo amico tuo?
18 Cusài rispose ad Assalonne: "No! Perché voglio essere di colui che il Signore ha scelto e di questo popolo e di tutti gli uomini d'Israele, e con lui rimarrò!18 E respuose Cusai ad Assalom: non sarà vero cotesto, ma sarò io di colui che messer Dominedio eleggerà, e tutto Israel e tutto questo popolo (con esso lui istarà), e con lui starò.
19 E poi: chi devo servire? Non è forse suo figlio? Come fui al servizio di tuo padre, così lo sarò di te!".19 E anco dico così: a cui debbo io servire? or non debbo io servire al figliuolo del re? sì come io ho obbedito al padre tuo, così ubbidirò te.
20 Allora Assalonne disse ad Achitòfel: "Tenete consiglio tra voi: cosa dobbiamo fare?".20 Assalom disse ad Achitofel: fate il consiglio di quello che dobbiamo fare.
21 Achitòfel disse ad Assalonne: "Va' dalle concubine di tuo padre, che egli lasciò a custodire la casa, e così tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre e si rafforzerà l'ardire di tutti i tuoi partigiani".21 E disse Achitofel ad Assalom: va alle concubine del padre tuo, le quali egli lasciò a guardare la casa, acciò che udendo il popolo che tu abbia fatto vergogna al tuo padre, le loro mani si confortino con esso teco.
22 Fissarono sulla terrazza la tenda per Assalonne e Assalonne entrò dalle concubine di suo padre sotto gli occhi di tutto Israele.22 E fecero uno tabernacolo ad Assalom nel palazzo; ed egli entrò alle concubine del padre nel cospetto del popolo d' Israel.
23 Il consiglio che Achitòfel dava in quel periodo era come la consultazione della parola di Dio. Così era ogni consiglio di Achitòfel sia per Davide sia per Assalonne.23 Il consiglio di Achitofel, in quel tempo, era quasi sì come la persona domandasse consiglio a Dio; così era ogni consiglio di Achitofel, essendo egli con David, ed essendo con Assalom.