Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 15


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Samuele disse a Saul: «Il Signore mi ha inviato per ungerti re sul popolo suo Israele. Ascolta adunque ora la voce del Signore.1 Et dixit Samuel ad Saul : Me misit Dominus ut ungerem te in regem super populum ejus Israël : nunc ergo audi vocem Domini.
2 Queste cose dice il Signore degli eserciti: - Ho riandato tutto ciò che Amalec fece ad Israele quando gli si oppose nel viaggio mentre usciva dall'Egitto.2 Hæc dicit Dominus exercituum : Recensui quæcumque fecit Amalec Israëli : quomodo restitit ei in via cum ascenderet de Ægypto.
3 Or adunque va', e percuoti Amalec e distruggi tutto ciò che gli appartiene; non risparmiarlo, e non desiderare alcuna delle cose sue; ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli ed asini -».3 Nunc ergo vade, et percute Amalec, et demolire universa ejus : non parcas ei, et non concupiscas ex rebus ipsius aliquid, sed interfice a viro usque ad mulierem, et parvulum atque lactentem, bovem et ovem, camelum et asinum.
4 Saul allora impartì ordini al popolo, e li passò in rassegna come agnelli: [erano] duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.4 Præcepit itaque Saul populo, et recensuit eos quasi agnos : ducenta millia peditum, et decem millia virorum Juda.
5 Giunto poi Saul alla città di Amalec tese un'imboscata nel torrente,5 Cumque venisset Saul usque ad civitatem Amalec, tetendit insidias in torrente.
6 e disse ai Cinei: «Andatevene, ritiratevi, venite via da Amalec, affinchè io non vi coinvolga con esso [nella strage]; poichè voi aveste pietà di tutti i figli d'Israele, quando ascendevano dall'Egitto». Ritiratosi il Cineo dal mezzo degli Amaleciti,6 Dixitque Saul Cinæo : Abite, recedite, atque descendite ab Amalec, ne forte involvam te cum eo : tu enim fecisti misericordiam cum omnibus filiis Israël, cum ascenderent de Ægypto. Et recessit Cinæus de medio Amalec.
7 Saul battè Amalec da Evila fino a Sur che sta dirimpetto all'Egitto.7 Percussitque Saul Amalec ab Hevila donec venias ad Sur, quæ est e regione Ægypti.
8 Prese poi vivo Agag, il re di Amalec, mentre tutta la turba fu passata a fil di spada.8 Et apprehendit Agag regem Amalec vivum : omne autem vulgus interfecit in ore gladii.
9 Tanto Saul però che il popolo risparmiò Agag e il meglio dei greggi di pecore e di buoi, e le vesti e gli arieti, e tutto ciò che di bello vi aveva; e non vollero che ciò fosse disperso, ma distrussero soltanto quello che era di niun valore e di cattiva qualità.9 Et pepercit Saul et populus Agag, et optimis gregibus ovium et armentorum, et vestibus et arietibus, et universis quæ pulchra erant, nec voluerunt disperdere ea : quidquid vero vile fuit et reprobum, hoc demoliti sunt.
10 La parola del Signore fu rivolta allora a Samuele in questi termini:10 Factum est autem verbum Domini ad Samuel, dicens :
11 «Io mi pento d'aver costituito re Saul, perchè mi ha abbandonato e non ha eseguito i miei ordini». Samuele se ne afflisse e per tutta la notte non cessò di alzare i suoi gemiti al Signore.11 Pœnitet me quod constituerim Saul regem : quia dereliquit me, et verba mea opere non implevit. Contristatusque est Samuel, et clamavit ad Dominum tota nocte.
12 Levatosi Samuele quindi di buon mattino per andare incontro a Saul, gli venne annunziato che Saul era giunto a Carmelo, dove s'era eretto un arco trionfale; e quindi tornando aveva ripreso il viaggio ed era disceso a Galgala. Venne pertanto Samuele da Saul, mentre questi stava offrendo al Signore un olocausto colle primizie del bottino apportato da Amalec.12 Cumque de nocte surrexisset Samuel ut iret ad Saul mane, nuntiatum est Samueli eo quod venisset Saul in Carmelum, et erexisset sibi fornicem triumphalem, et reversus transisset, descendissetque in Galgala. Venit ergo Samuel ad Saul, et Saul offerebat holocaustum Domino de initiis prædarum quæ attulerat ex Amalec.
13 Arrivato che fu Samuele da Saul, questi gli disse: «Benedetto sii dal Signore. Io ho eseguito il comando del Signore».13 Et cum venisset Samuel ad Saul, dixit ei Saul : Benedictus tu Domino : implevi verbum Domini.
14 Ma Samuele chiese: «E che cosa è questo belar di pecore che mi risuona all'orecchio e questo muggir d'armenti che sento?».14 Dixitque Samuel : Et quæ est hæc vox gregum, quæ resonat in auribus meis, et armentorum, quam ego audio ?
15 Rispose Saul: «Li hanno qui condotti da Amalec; perchè il popolo ha riserbato il meglio delle pecore e degli armenti per immolarli al Signore Iddio tuo: il resto, però, lo abbiam distrutto».15 Et ait Saul : De Amalec adduxerunt ea : pepercit enim populus melioribus ovibus et armentis ut immolarentur Domino Deo tuo, reliqua vero occidimus.
16 Soggiunse allora Samuele a Saul: «Lasciami rivelarti quanto ebbe a dirmi stanotte il Signore». «Parla», gli rispose.16 Ait autem Samuel ad Saul : Sine me, et indicabo tibi quæ locutus sit Dominus ad me nocte. Dixitque ei : Loquere.
17 Samuele allora continuò: «Quando eri ben poca cosa a' tuoi occhi non sei tu divenuto capo delle tribù d'Israele? E il Signore ti unse re sopra Israele17 Et ait Samuel : Nonne cum parvulus esses in oculis tuis, caput in tribubus Israël factus es ? unxitque te Dominus in regem super Israël,
18 e ti mandò dicendo: - Va', uccidi i peccatori di Amalec, e combattili fino al loro sterminio. -18 et misit te Dominus in viam, et ait : Vade, et interfice peccatores Amalec, et pugnabis contra eos usque ad internecionem eorum ?
19 Perchè, dunque non hai ascoltata la voce del Signore, ma ti sei gettato sul bottino e hai fatto il male sotto gli occhi del Signore?».19 Quare ergo non audisti vocem Domini : sed versus ad prædam es, et fecisti malum in oculis Domini ?
20 Soggiunse Saul a Samuele: «Anzi ho ascoltato la voce del Signore: andai dove il Signore mi mandò, ho fatto prigioniero Agag, re di Amalec, e ho sterminati gli Amaleciti.20 Et ait Saul ad Samuelem : Immo audivi vocem Domini, et ambulavi in via per quam misit me Dominus, et adduxi Agag regem Amalec, et Amalec interfeci.
21 Ma il popolo tra il bottino prese pecore e buoi, come primizie di quanto è stato distrutto per immolarli al Signore Iddio suo in Galgala».21 Tulit autem de præda populus oves et boves, primitias eorum quæ cæsa sunt, ut immolet Domino Deo suo in Galgalis.
22 Disse allora Samuele: «Vuol forse il Signore olocausti e vittime e non piuttosto che si ubbidisca alla voce del Signore? Poichè l'obbedienza vale assai di più delle vittime e il dare ascolto più che l'offrire grasso di montoni;22 Et ait Samuel : Numquid vult Dominus holocausta et victimas, et non potius ut obediatur voci Domini ? melior est enim obedientia quam victimæ, et auscultare magis quam offerre adipem arietum.
23 chè il ribellarsi è paragonabile al peccato della divinazione e il non voler assoggettarsi è quasi come il delitto dell'idolatria. Perchè dunque hai rigettata la parola del Signore, il Signore ha rigettato te, affinchè non sii più re».23 Quoniam quasi peccatum ariolandi est, repugnare : et quasi scelus idololatriæ, nolle acquiescere. Pro eo ergo quod abjecisti sermonem Domini, abjecit te Dominus ne sis rex.
24 Disse allora Saul a Samuele: «Ho peccato, poichè ho trasgredito gli ordini del Signore e le tue parole. Ebbi timore del popolo ed ho dato ascolto alla sua voce;24 Dixitque Saul ad Samuelem : Peccavi, quia prævaricatus sum sermonem Domini et verba tua, timens populum, et obediens voci eorum.
25 ma tu ora perdona il mio peccato e torna indietro con me perchè io adori il Signore».25 Sed nunc porta, quæso, peccatum meum, et revertere mecum, ut adorem Dominum.
26 Ma Samuele disse a Saul: «Non tornerò indietro con te: poichè tu hai rigettato la parola del Signore e il Signore ha rigettato te, affinchè tu non sii più re sopra Israele».26 Et ait Samuel ad Saul : Non revertar tecum, quia projecisti sermonem Domini, et projecit te Dominus ne sis rex super Israël.
27 E poichè Samuele si voltava per andarsene, Saul gli afferrò il lembo del mantello che si stracciò;27 Et conversus est Samuel ut abiret : ille autem apprehendit summitatem pallii ejus, quæ et scissa est.
28 onde Samuele disse a lui: «Il Signore ha oggi stracciato da te il regno di Israele e lo ha dato ad un tuo prossimo migliore di te.28 Et ait ad eum Samuel : Scidit Dominus regnum Israël a te hodie, et tradidit illud proximo tuo meliori te.
29 Ora il trionfatore d'Israele non perdonerà e non si pentirà, poichè egli non è un uomo per pentirsi».29 Porro triumphator in Israël non parcet, et pœnitudine non flectetur : neque enim homo est ut agat pœnitentiam.
30 Ma Saul soggiunse: «Ho peccato, ma tu adesso onorami dinanzi ai seniori del mio popolo e dinanzi ad Israele e ritorna indietro con me, perchè adori il Signore Dio tuo».30 At ille ait : Peccavi : sed nunc honora me coram senioribus populi mei et coram Israël, et revertere mecum, ut adorem Dominum Deum tuum.
31 Ritornato quindi indietro, Samuele seguì Saul e Saul adorò il Signore.31 Reversus ergo Samuel secutus est Saulem : et adoravit Saul Dominum.
32 Disse poi Samuele: «Menatemi qua Agag, il re di Amalec». E Agag gli fu presentato assai pingue e tremante. Agag disse: «Così adunque ne separa l'amara morte?».32 Dixitque Samuel : Adducite ad me Agag regem Amalec. Et oblatus est ei Agag, pinguissimus et tremens. Et dixit Agag : Siccine separat amara mors ?
33 Ma Samuele gli soggiunse: «Come la tua spada ha orbato di figli le donne, così tra le donne sarà orbata di figli la madre tua». E Samuele lo fece a pezzi dinanzi al Signore in Galgala.33 Et ait Samuel : Sicut fecit absque liberis mulieres gladius tuus, sic absque liberis erit inter mulieres mater tua. Et in frustra concidit eum Samuel coram Domino in Galgalis.
34 Samuele si portò poscia a Ramata e Saul salì a casa sua in Galbaa,34 Abiit autem Samuel in Ramatha : Saul vero ascendit in domum suam in Gabaa.
35 nè Samuele vide più Saul fino al giorno della sua morte. Tuttavia Samuele piangeva per Saul, perchè il Signore eransi pentito di averlo costituito re sopra Israele.35 Et non vidit Samuel ultra Saul usque ad diem mortis suæ : verumtamen lugebat Samuel Saulem, quoniam Dominum pœnitebat quod constituisset eum regem super Israël.