Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Apocalisse 8


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - E quando [l'agnello] ebbe aperto il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per una mezz'ora circa.1 All'apertura del settimo sigillo si fece silenzio in cielo per circa mezz'ora.
2 E vidi i sette angeli che stavano al cospetto di Dio, e furon date loro sette trombe.2 Quindi vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.
3 E un altro angelo venne e si fermò all'altare, avendo un turibolo d'oro; e gli furon dati molti aromi, perchè ne impregnasse le orazioni di tutti i santi sull'altare d'oro ch'è davanti al trono di Dio.3 Poi un altro angelo s'appressò con in mano un braciere d'oro e si pose al lato dell'altare. Gli fu dato una gran quantità d'incenso, affinché l'offrisse, quale simbolo delle preghiere dei santi, sull'altare d'oro antistante al trono.
4 E salì il fumo degli aromi, per le orazioni dei santi, dalla mano dell'angelo al cospetto di Dio.4 Salì verso Dio il fumo dell'incenso, simbolo delle preghiere dei santi, dalla mano dell'angelo.
5 E l'angelo prese il turibolo e lo riempì col fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra, e seguirono tuoni e voci e lampi e gran terremoto.5 Poi l'angelo prese il braciere, lo riempì con il fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra; ne seguirono tuoni, clamori, lampi e scosse di terremoto.
6 E i sette angeli che avevan le sette trombe s'accinsero a sonar le trombe.6 E i sette angeli con le sette trombe si disposero a dar fiato alle trombe.
7 E il primo angelo diè fiato alla tromba, e venne grandine e fuoco mescolato con sangue, e furon gettati sulla terra. E la terza parte della terra fu arsa, e la terza parte degli alberi furono arsi, e ogni erba verde fu arsa.7 Il primo suonò la sua tromba: vi fu grandine con fuoco mescolato a sangue che cadde sulla terra; la terza parte della terra rimase bruciata, la terza parte degli alberi rimase bruciata e ogni specie di piante rimase bruciata.
8 E il secondo angelo diè fiato alla tromba, e come una gran montagna ardente per fuoco fu gettata nel mare. E la terza parte del mare diventò sangue,8 Il secondo angelo suonò la sua tromba: come una enorme massa incandescente cadde nel mare; la terza parte del mare diventò sangue,
9 e morì la terza parte delle creature animate che son nel mare, e la terza parte delle navi andò in rovina.9 per cui la terza parte degli esseri marini dotati di vita morì e la terza parte delle navi perì.
10 E il terzo angelo diè fiato alla tromba, e cadde dal cielo una gran stella ardente come fiaccola, e cadde sulla terza parte de' fiumi e sulle fonti delle acque.10 Il terzo angelo suonò la sua tromba: cadde dal cielo una stella enorme, che bruciava come una fiaccola, e cadde sulla terza parte dei fiumi e sulle sorgenti d'acqua.
11 E il nome della stella si chiama «l'Assenzio»; e la terza parte delle acque si tramutò in assenzio, e molti degli uomini morirono a causa delle acque, perchè eran diventate amare.11 Il nome della stella è Assenzio; difatti la terza parte delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per l'acqua diventata amara.
12 E il quarto angelo diè fiato alla tromba, e fu percossa la terza parte del sole e la terza parte della luna e la terza parte delle stelle, affinchè la terza parte loro si oscurasse, e il giorno non rilucesse per la sua terza parte e similmente la notte.12 Il quarto angelo suonò la sua tromba: fu colpita la terza parte del sole, la terza parte della luna e la terza parte delle stelle, in modo che s'offuscò la terza parte di loro e così il giorno non brillava per una sua terza parte e lo stesso la notte.
13 E vidi, e udii la voce di un'aquila volante in mezzo al cielo, che diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti sulla terra, per via degli altri squilli di tromba dei tre angeli che stan per sonare!».13 Udii poi in visione un'aquila, che volava allo zenit, dire a gran voce: "Guai, guai, guai agli abitanti della terra per i rimanenti squilli di tromba dei tre angeli che s'appressano a suonare!".