Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Dopo questo udii come una [gran] voce di molta folla nel cielo, che dicevano: «Alleluia! La salvezza e la gloria e la potenza [son] del nostro Dio;1 Dopo queste cose udii quasi una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano alleluia; laude gloria e virtù a Dio nostro.
2 poichè veraci e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha fatto giustizia della grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, e ha vendicato il sangue de' suoi servi [sparso] dalle sue mani».2 Perchè suoi giudicii sono veri e giusti, il quale ha giudicato della meretrice grande, la quale ha corrotta la terra nella sua fornicazione, e ha vendicato il sangue de' servi suoi delle sue mani.
3 E per la seconda volta dissero: «Alleluia!». E il fumo di lei sale per i secoli de' secoli!3 E ancora dicevano: alleluia. E il fumo suo ascendette in secula seculorum.
4 E si prostrarono i ventiquattro vecchi e i quattro animali e adoraron Dio, seduto sul trono, dicendo: «Amen! Alleluia!».4 E li ventiquattro antiqui si buttorono in terra, e li quattro animali; e adororono Iddio che siede sopra il trono, dicenti: amen, alleluia.
5 E una voce uscì dal trono, dicendo: «Date lode al nostro Dio, voi tutti suoi servi, e voi che lo temete, piccoli e grandi!».5 E una voce uscì del cielo, dicendo: dite laude al Dio nostro, tutti li santi suoi, e quelli li quali temete Iddio, piccoli e grandi.
6 E udii come una voce di molta folla e come voce di molte acque e come voce di forti tuoni, che diceva: «Alleluia! perchè il Signore Iddio nostro onnipotente ha preso a regnare.6 E udii una voce, [come voce] d' una grande turba, e come voce di molte acque, e come voce (grande) di tuoni grandi, dicenti: alleluia, conciosia che regnò il Signore Iddio nostro onnipotente, e (regnerà).
7 Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui gloria; poichè son giunte le nozze dell'agnello, e la sua sposa s'è abbigliata,7 Allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze dell' Agnello, e la mogliere sua si è preparata.
8 e le fu dato d'indossare bisso splendente e nitido». Il bisso, infatti, son le opere giuste dei santi.8 Ed è dato ch' ella si copra di bissino candido e splendente. Per che li bissini sono giustificazioni de' santi.
9 E mi dice [un angelo]: «Scrivi: Beati gl'invitati al banchetto nuziale dell'agnello! ». E mi dice [ancora]: «Queste son parole vere di Dio».9 E mi disse: scrivi: beati quelli li quali sono chiamati alla cena delle nozze dell' Agnello. E a me disse: queste parole di Dio sono vere.
10 E caddi ai suoi piedi per adorarlo. E mi dice: «Guarda di non farlo! Son conservo tuo e de' tuoi fratelli che hanno [a cuore] la testimonianza di Gesù. Adora Dio! La testimonianza infatti di Gesù è lo spirito della profezia».10 E io mi gittai in terra avanti li piedi suoi, acciò che adorassi quello. E a me disse: vedi che non facci; io sono il tuo conservo, e delli fratelli tuoi li quali hanno la testimonianza di Iesù. Adora Iddio. La testimonianza di Iesù [e] spirito della profezia.
11 E vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che ci stava sopra si chiamava Fedele e Verace, e con giustizia giudica e guerreggia.11 E vidi il cielo aperto ed ecco uno cavallo bianco, e colui che sedeva sopra quello era chiamato Fedele e Verace, e con la giustizia giudica e pugna.
12 I suoi occhi [son] come fiamma di fuoco, e sul suo capo [stan] molti diademi, e ha un nome scritto che nessuno sa se non lui stesso,12 E li occhi suoi come fiamma di fuoco; e nel capo suo molte corone; e aveva uno nome scritto, il quale non sa alcuno, se non lui.
13 ed è ravvolto in un manto tinto di sangue, e si chiama il nome di lui «Il Verbo di Dio».13 Ed era vestito di vestimenti sparsi di sangue; ed era chiamato il nome suo Verbo di Dio.
14 E gli eserciti che son nel cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e puro.14 E li eserciti, li quali sono in cielo, seguitavano quello con cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e mondo.
15 E dalla sua bocca esce una spada affilata, perchè con essa percuota le genti: e le governerà con bastone di ferro. Ed egli stesso calca il tino del vino del furor dell'ira di Dio onnipotente.15 E della bocca [suo] procedeva un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente. E colui la reggerà in bacchetta di ferro; e lui calcarà il torchio del vino del furore dell' ira di Dio onnipotente.
16 E ha sul manto e sulla coscia un nome scritto: «Re dei re e Signore de' signori».16 E ha nel vestimento e nelli fianchi suoi scritto re de' re e signore de' signori.
17 E vidi un'angelo che stava ritto nel sole, e gridò a gran voce, dicendo a tutti gli uccelli volanti per mezzo il cielo: «Venite, adunatevi per il gran banchetto di Dio,17 E vidi uno angelo stante nel sole, e gridava con voce grande, dicendo a tutti uccelli che volavano per mezzo del cielo venite, e congregatevi alla cena grande di Dio,
18 Per mangiar carni di re e carni di capitani e carni di potenti e carni di cavalli e cavalieri e carni di tutti, liberi e schiavi e piccoli e grandi».18 acciò che voi manducate la carne de' re, e carne de' tribuni, e carne de' forti, e carne de' cavalli e di quelli che sedono in quelli, e carne di tutti li liberi e servi, piccoli e grandi.
19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti adunati per far la guerra con quello che stava sul cavallo e con il suo esercito.19 E vidi la bestia e li re della terra e li eserciti suoi, congregati a far battaglia con quello che sedeva sopra il cavallo e con l'esercito suo.
20 E fu acciuffata la bestia e con essa il falso profeta che aveva fatto i portenti alla sua presenza, con i quali aveva sedotto quelli che presero il marchio della bestia e gli adoratori della sua effigie: i due furon gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente per zolfo.20 E fu presa la bestia, e con quella il profeta falso, il quale fece miracoli dinanzi da lui, con li quali seduceva quelli li quali ricevettero il carattere della bestia e quelli che adorarono la imagine sua. Questi due sono buttati vivi nel lago del fuoco ardente. di sulfore.
21 E gli altri furono uccisi con la spada di colui che stava sul cavallo, [con la spada] uscita dalla sua bocca. E tutti gli uccelli si satollaron delle lor carni.21 E gli altri sono uccisi con il coltello di colui che sedeva sopra il cavallo, il quale procede della bocca sua; e tutti li uccelli sono saziati delle carni sue.