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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Ebbene adesso, o ricchi, piangete, urlate a motivo delle miserie che verranno sopra di voi.1 E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi!
2 Le vostre ricchezze si sono imputridite e le vostre vestimenta sono state róse dalle tignuole.2 Le vostre ricchezze sono marce,
3 L'oro e l'argento vostro è arrugginito: e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi, e quasi fuoco, divorerà le vostre carni. Vi siete adunati tesori d'ira per gli ultimi giorni.3 i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
4 Ecco, la mercede dei lavoratori, che han mietuto i vostri campi, frodata da voi alza le grida; e queste grida son giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.4 Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.
5 Siete vissuti banchettando sulla terra, e nelle delizie avete nutriti i vostri cuori per il giorno dell'immolazione.5 Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage.
6 Voi avete condannato e ucciso il giusto, ed egli non vi ha fatto resistenza.6 Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.
7 Siate dunque pazienti, o fratelli, sino alla venuta del Signore. Ecco, l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra, [e l'aspetta con pazienza], finchè riceva [il frutto] primaticcio e il serotino.7 Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge.
8 Siate dunque anche voi pazienti, e rinfrancate i vostri cuori: perchè la venuta del Signore è vicina.8 Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
9 Fratelli, non vogliate lamentarvi l'uno contro l'altro, per non essere condannati. Ecco che il giudice sta alla porta.9 Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte.
10 Prendete, fratelli, come esempio nel sopportare i mali e le fatiche e nella pazienza, i profeti, che han parlato nel nome del Signore.10 Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che soffrirono. Avete udito la sofferenza di Giobbe e avete veduto quel che il Signore gli ha dato alla fine, perchè il Signore è misericordioso e usa misericordia.11 Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
12 Soprattutto, fratelli miei, non vogliate giurare, nè per il cielo, nè per la terra, nè con qualsiasi altra forma di giuramento. Ma il vostro parlare sia: «Sì, sì; no, no»; per non cadere sotto giudizio.12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate alcun altro giuramento. Ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna.
13 C'era tra voi qualcuno che soffre? Preghi! Qualcuno d'animo lieto? Salmeggi!13 Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode.
14 C'è tra voi qualcuno che sia ammalato? Faccia chiamare i presbiteri della Chiesa, che preghino su lui, ungendolo con l'olio nel nome del Signore;14 Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore.
15 e l'orazione della fede salverà l'infermo, e il Signore lo solleverà; e se trovasi in peccati, gli saranno rimessi.15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
16 Confessate dunque l'uno all'altro i vostri peccati, e pregate l'uno per l'altro, per essere salvi; perchè la preghiera assidua del giusto ha gran potenza.16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.
17 Elia era un uomo passibile come noi, e pregò ardentemente che non cadesse pioggia sulla terra, e non piovve per tre anni e sei mesi.17 Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede pioggia e la terra diede il suo frutto.18 Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
19 Fratelli miei, se qualcuno tra voi devia dalla verità e un altro lo riconduce [nel retto cammino],19 Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
20 deve sapere che chi ritrae un peccatore dall'errore della sua via, salverà l'anima di lui dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.20 costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.