Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Sei giorni prima di Pasqua Gesù venne a Betania, dov'era Lazzaro, il morto da lui risuscitato.1 Iesù adunque, ante sei giorni della pasca, venne in Betania, là dove Lazzaro stette morto, il quale Iesù resuscitò.
2 E quivi gli fecero una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.2 E avendogli fatta una cena, e Marta apparecchiava, e Lazzaro era uno di quelli che mangiavano con lui.
3 Maria poi prese una libbra d'unguento di nardo di gran valore, e ne unse i piedi di Gesù e glieli asciugò coi suoi capelli; e la casa fu ripiena dell'odore dell'unguento.3 Maria allora tolse una libbra di unguento molto prezioso, che si chiama nardipistici, e unse gli piedi di Iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò; sì che tutta la casa riempissi di odore di quello unguento.
4 Allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale doveva tradirlo, disse:4 Disse uno de' discepoli suoi, cioè Iuda Scariote, il quale il doveva tradire :
5 «Perchè non si è venduto quest'unguento per trecento danari, e non lo si è dato ai poveri?».5 perchè non si vendè questo unguento trecento denari, e fussensi dati alli poveri?
6 Egli poi disse ciò non perchè si curasse dei poveri; ma perchè era ladro e, siccome teneva la borsa, asportava ciò che vi si metteva.6 Ma questo non disse egli, perchè egli avesse cura de' poveri, ma perchè egli era furo, (e ladro); ma perchè egli se gli avrebbe riposti e ciò ch' era a loro dato e mandato, egli portava seco.
7 Gesù però gli disse: «Lasciala stare; ella ha serbato questo profumo per il giorno della mia sepoltura,7 Disse allora Iesù lasciatela fare, sì che al giorno della mia sepultura quello mi guardi.
8 poichè i poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avrete me».8 Li poveri averete sempre con voi, ma me non averete sempre.
9 Pertanto un gran numero di Giudei seppe che Gesù era colà, e vennero non solo per Gesù, ma anche per veder Lazzaro da lui risuscitato dai morti.9 Allora molta turba conobbe (e seppe) che Iesù era quivi; li quali non erano venuti per vedere Iesù, ma erano venuti per vedere Lazzaro, il quale era resuscitato da morte.
10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,10 Ma li principi de' sacerdoti pensavano di (volere) uccidere Lazzaro.
11 perchè per causa sua, molti se ne partivano da loro e credevano in Gesù.11 Imperò che molti si partivano da' Iudei, e credevano in Iesù.
12 Il giorno seguente la gran folla, accorsa alla festa, saputo che Gesù veniva a Gerusalemme,12 Ma, la mattina, molta turba la quale era. venuta nel giorno della festa, udendo che Iesù veniva in Ierusalem,
13 prese dei rami di palme e uscì a incontrarlo, gridando: «Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!».13 tolsero gli rami di oliva, e andorono incontra a lui, e dicevano gridando: facci salvi, benedetto tu, che vieni nel nome del Signore, Re d' Israel.
14 E Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, secondo quanto sta scritto:14 E trovando Iesù l' asinello, sali su a sedere, sì come è scritto:
15 «Non temere, o figliuola di Sion! Ecco il tuo re che viene, seduto sopra un puledro d'asina».15 non temere, figliuola di Sion; ecco il re tuo, che viene a te sedendo sopra il poledro dell' asina.
16 I suoi discepoli non compresero dapprima queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, allora si rammentarono che quelle cose erano per lui state scritte e che quelle avevano essi compiute in lui.16 Ma questo non conobbero prima gli suoi discepoli; ma quando Iesù fu glorificato, allora ricordoronsi di queste cose ch' erano scritte di lui, e di quelle che lui fece.
17 La folla poi, che era con lui quando evocò Lazzaro dalla tomba e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza;17 E la turba rendeva testimonianza (di lui), la quale era stata con lui quando resuscitò Lazzaro da morte, chiamandolo dal monumento (quando disse: Lazzaro vieni fuori).
18 e la folla gli era andata incontro, perchè aveva sentito aver egli fatto questo miracolo.18 E però gli venne incontro molta turba; perchè avea udito che avea fatto questo segno (e miracolo).
19 Perciò i Farisei dissero tra loro: «Vedete che non approdiamo a nulla? Ecco che il mondo intero va a lui!».19 Allora gli Farisei dissero infra loro: vedete che noi non facciamo nulla? tutto il mondo va dopo costui.
20 Ora tra quelli che erano saliti alla festa per adorare vi erano dei Gentili,20 Erano alquanti gentili, li quali erano venuti per orare il giorno della festa.
21 i quali, accostatisi a Filippo, che era di Betsaida in Galilea, lo pregavano dicendo: «Signore, vogliamo vedere Gesù».21 Questi andorono a Filippo di Betsaida di Galilea, e pregoronlo dicendogli: signore, noi volemo vedere Iesù.
22 Filippo ne parlò ad Andrea, e Andrea e Filippo lo dissero a Gesù.22 Andò Filippo, e disselo ad Andrea; e Andrea e Filippo disserlo a Iesù.
23 Gesù rispose loro: «È venuta l'ora, nella quale il Figliuol dell'uomo sarà glorificato.23 E Iesù rispose a loro, dicendo così: e' viene l'ora, che il Figliuolo dell' uomo sia clarificato.
24 In verità, in verità vi dico che se il grano di frumento, caduto in terra, non muore, resta solo; ma se muore, produce molto frutto.24 In verità, in verità vi dico che (se) il granello del grano, che cade in terra, se non muore,
25 Chi ama la propria vita, la perderà, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.25 in sè solo rimane; ma se egli muore, farà molto frutto. Chi ama l' anima sua, perderà quella; e chi ha in odio l'anima sua in questo mondo, in vita eterna guardaralla.
26 Chi mi vuol servire, mi segua; perchè dove sarò io, quivi sarà anche il mio servo. E chi servirà me, sarà glorificato dal Padre mio.26 Chiunque mi serve, sì mi sèguiti; e là dove sarò io, ivi sarà il servo mio. E colui che mi servirà, il Padre mio onorarà lui.
27 Ora l'anima mia è turbata. E che dirò io? Padre, liberami da quest'ora. Ma io sono venuto appunto per quest'ora.27 Ora l'anima mia è turbata. E che dirò? [Padre] in questa ora fammi salvo; imperò che a questa ora sono venuto.
28 Padre, glorifica il tuo nome!». E dal cielo venne una voce: «L'ho glorificato e ancora lo glorificherò».28 Padre, clarifica il nome tuo. Allora venne una voce dal cielo, e disse: io l'ho clarificato, ancora il clarificarò.
29 Ora la folla, ch'era presente e aveva sentito la voce, diceva esser stato un tuono, mentre altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».29 E la turba, ch' era quivi, udiva, e diceva ch' egli era venuto uno tuono. Altri dicevano: l'angelo (di Dio) gli ha parlato.
30 Gesù ripigliò a dire: «Questa voce è venuta non per me, ma per voi.30 Rispose Iesù, e disse: questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Adesso si fa il giudizio del mondo; adesso il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.31 Ora è il giudicio del mondo; ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 Ed io, quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me».32 E se io sarò esaltato da terra, tutte le cose traerò a me medesimo.
33 E ciò diceva per indicare di qual morte sarebbe morto.33 Questo diceva, significando di qual morte doveva morire.
34 Gli rispose la folla: «Noi abbiamo imparato dalla legge che il Cristo vivrà in eterno. Come adunque puoi dire che il Figliuol dell'uomo deve essere inalzato? Chi è questo Figliuol dell'uomo?».34 Disse a lui la turba: noi abbiamo udito per la legge, che Cristo starà in eterno; adunque come di' tu, ch' egli è di bisogno di esaltare il Figliuolo dell' uomo? Chi è questo ( ch' è) Figliuolo dell' uomo?
35 Gesù pertanto rispose loro: «La luce è in voi ancora per un poco. Camminate finchè avete la luce, affinchè le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove vada.35 Disse a loro Iesù: ancora piccolo lume è in voi; andate mentre che avete la luce, sì che le tenebre non vi comprendano; quello che va nelle tenebre, non sa dove egli vada.
36 Finchè avete la luce, credete nella luce affinchè siate figli della luce». Così parlò Gesù; poi se ne andò e si nascose da loro.36 Mentre che voi avete la luce, credete nella luce, acciò che siate figliuoli della luce. Queste cose disse Iesù; e partissi, e nascosesi da loro.
37 Benchè avesse fatto tanti miracoli in loro presenza, pure non credettero in lui,37 Avendo adunque egli fatto tanti (meravigliosi) segni in loro presenza, non credevano in lui,
38 perchè s'adempisse la parola detta dal profeta Isaia: «Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E il braccio del Signore a chi mai è stato rivelato?».38 acciò fosse adempiuto il parlare di Isaia, il quale disse: Signore, chi ha prestato fede al nostro audire? e il braccio del Signore a cui è revelato?
39 Essi non potevano credere, perchè Isaia aveva detto:39 E però non potevano credere, imperò [che] ancora disse Isaia:
40 «Egli ha accecato i loro occhi e indurito i loro cuori, affinchè non vedano con gli occhi e non intendano col cuore e non si convertano, in modo che io possa guarirli».40 egli ha accecato loro occhi, e indurato loro cuori, acciò non vedano con gli occhi e [non] intendano col cuore, e convertansi, e ch' io gli sani.
41 Queste cose disse Isaia, quando vide la gloria di lui e parlò di lui.41 Queste cose disse Isaia, quando egli vide la gloria sua, e parlò di lui.
42 Molti, tuttavia, anche tra i capi, credettero in lui; ma non lo confessavano per paura dei Farisei, per non essere scacciati dalla sinagoga,42 Ma però molti de' principi credettero in lui; ma non confessavano, per amore de' Farisei, acciò non fussero scacciati dalla sinagoga.
43 giacchè essi amavano più la gloria degli uomini che la gloria di Dio.43 Imperò che amarono la gloria delli uomini maggiormente, che la gloria di Dio.
44 Ma Gesù esclamò e disse: «Chi crede in me, crede non in me, ma in Colui che mi ha mandato;44 Onde Iesù poscia gridò, e disse: quello che crede in me, non crede in me ma crede in colui che mi ha mandato.
45 e chi vede me, vede Colui che mi ha mandato.45 E colui lo quale vede me, vede colui che mi mandò.
46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chiunque crede in me, non resti nelle tenebre;46 Io luce sono venuto nel mondo, acciò che ogni uomo che in me crede non permanga nelle tenebre.
47 e se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo giudicherò, perchè io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.47 E se alcuno udirà le parole mie, e non le osservarà, io nol giudico; imperò ch' io non sono venuto per giudicare ii mondo, ma perchè facci salvo il mondo.
48 Chi disprezza me e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho proferito, essa lo giudicherà nell'ultimo giorno.48 Quello che mi scherne, e [non] toglie le parole mie, egli ha cui il giudichi; il parlare ch' io ho parlato, egli giudicarà quello nell' ultimo giorno.
49 Perchè io non ho parlato da me stesso; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha prescritto egli stesso quello che io dovevo dire e predicare.49 Conciosia ch' io da medesimo non ho parlato; ma il Padre che mi ha mandato, egli mi ha dato il comandamento, che dirò io, e che parlarò io.
50 E io so che il suo comando è la vita eterna. Perciò le cose che io dico, le dico come il Padre me le ha dette».50 E io so, come il suo comandamento egli è vita eterna. Quelle cose adunque ch' io parlo, come a me disse il Padre, così parlo.