Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Geremia 40


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Parola che fu comunicata a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzardan, capo delle soldatesche, lo rilasciò libero da Rama, avendolo raccolto carico di catene d'in mezzo alla turba dei deportati da Gerusalemme e da Giuda che venivano condotti in Babilonia.1 La parola, che fu detta a Ieremia [dal Signore], poi che fu lasciato da Nabuzardan maestro della milizia di Rama, quando lo portò legato colle catene in mezzo di tutti quelli che passavano da Ierusalem e da Giuda, ed erano menati in Babilonia.
2 Il capo delle soldatesche dunque raccolse Geremia e gli disse: «Il Signore Dio tuo pronunziò contro questo luogo il presente male2 Adunque, togliendo lo principe della milizia Ieremia, disse a lui: lo tuo Signore Iddio parlò questo male sopra questo luogo,
3 e lo fece venire; il Signore, come aveva detto, così fece, perchè avevate offeso il Signore e non avevate dato ascolto alla sua voce, e così sono avvenute a voi queste cose.3 e disfecelo, e fece Iddio come avea parlato, però che voi peccaste a Dio, e non udiste la voce sua; però che vi parlò Iddio.
4 Intanto, ecco che da oggi sciolgo a te le catene che sono sulle tue braccia; se hai piacere di venire con me a Babilonia, vieni e ti tratterò coi dovuti riguardi, e se non hai piacere di venire meco in Babilonia, resta; ecco, tutto il tuo paese ti sta davanti agli occhi, dove scegli e ti piacerà d'andare, va'.4 Adunque ecco, io t'ho (così) sciolto oggi delle catene le quali sono nelle tue mani; se ti piace di venire meco in Babilonia, vieni, e porrotti sotto li miei occhi; e se non ti piace di venire meco in Babilonia, rèstati qui; ecco tutta la terra è nel tuo conspetto; quello che tu eleggerai a te, e dove ti piacerà d'andare, sì anderai.
5 Fa' pure a meno di venire con me, resta con Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito governatore delle città di Giuda, rimanti con lui in mezzo al popolo, oppure dove che sia altrove, se ti aggrada, va' pure». Dopo ciò il capo delle soldatesche gli diede viveri e qualche regalo e lo lasciò andare.5 E non venire meco; ma abita appresso di Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Safan, lo quale fece preposto lo re di Babilonia a tutte le terre di Giuda; adunque abita con lui nel mezzo del populo, ovvero che tu vai dovunque più ti piace. E lo maestro della milizia li diede cibarii e doni piccioletti, e lasciollo andare.
6 Allora Geremia venne a Godolia, figlio di Aicam, in Masfa e si fermò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.6 Venne Ieremia a Godolia, figliuolo di Aicam, in Masfat, e abitò con lui nel mezzo del populo it quale era lasciato nella terra.
7 Ora tutti i capi dell'esercito che erano dispersi per quei luoghi, avendo udito essi e i loro compagni, che il re di Babilonia aveva preposto al governo del paese Godolia, figlio di Aicam, e che gli aveva dato in consegna gli uomini, le donne e i bambini del basso popolo che non erano stati trasportati in Babilonia7 E quando udirono li principi dello esèrcito, ch' erano dispersi per le regioni, egli e li loro compagni, che lo re di Babilonia avesse fatto preposto della terra Godolia, figliuolo di Aicam, e che gli avesse accomandato li uomini e le donne e' piccolini, e li poveri della terra che non erano passati in Babilonia;
8 vennero a Godolia in Masfa, cioè Ismael figlio di Natania, e Joanan e Jonatan, figli di Caree, e Sareas figlio di Taneumet, e i figli di Ofi che erano di Netofa e Jezonia figlio di Maacati, essi e i loro uomini.8 vennero a Godolia (figliuolo di Aicam) in Masfat, Ismael lo figliuolo di Natania, e Ioanan e Ionatan figliuoli di Caree, e Sareas figliuolo di Taneumet, e li figliuoli d' Ofi, i quali erano di Netofat, e Iezonia figliuolo di Maacato, essi e li loro uomini.
9 E Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, giurò nelle sue parole dicendo ad essi e ai loro compagni: «Non abbiate paura di servire ai Caldei, abitate nel paese e servite al re di Babilonia e vi troverete bene.9 E giurò loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan, e alle loro compagnie, dicendo: non temete di servire a' Caldei; abitate in [la] terra, e servite allo re di Babilonia, e averete ogni bene.
10 Come vedete io sto di residenza in Masfa, agli ordini dei Caldei che vengono mandati a noi: voi dunque vendemmiate e raccogliete e fate l'olio e riponete in serbo le vostre provviste, e rimanetevene nelle vostre città che già occupate».10 Ecco, io abito in Masfat acciò ch' io risponda al comandamento de' Caldei i quali sono mandati a noi; e voi ricogliete la vendemmia e la ricolta e l'olio, e riponet? nelli vostri vasi, e state nelle vostre terre le quali voi tenete.
11 Ma anche tutti i Giudei che erano in Moab e tra i figli di Ammon e nell'Idumea e in tutte le altre regioni, udito che il re di Babilonia aveva lasciato nella Giudea il residuo della popolazione e che aveva dato a loro governatore Godolia figlio di Aicam, figlio di Safan,11 Ma tutti ancora li Giudei [i quali] abitavano in Moab e ne' confini d' Ammon e in Idumea e in tutte le contrade, udito che lo re di Babilonia avesse dato lo rimanente in Giudea, e ch' elli avesse fatto preposto sopra loro Godolia, figliuolo d' Aicam, figliuolo di Safan,
12 questi Giudei, come diceva, ritornarono da tutti i luoghi dove erano fuggiti e vennero nella terra di Giuda da Godolia in Masfa e poi fecero una vendemmia e una raccolta abbondantissima.12 e' ritornarono, tutti i giudei, delli luoghi dove erano fuggiti; e vennero nella terra di Giuda a Godolia in Masfat, e ricolsono lo vino e molta roba.
13 Joanan dunque, figlio di Caree, e tutti i capi dell'esercito che erano stati dispersi per quei paesi vennero a Godolia in Masfa,13 Ioanan figliuolo di Caree, e tutti li principi dello esèrcito, i quali erano stati dispersi nelle contrade, venneno a Godolia in Masfat.
14 e gli dissero: «Sappi che Baalis, re dei figli di Ammon, ha mandato Ismael figlio di Natania per ucciderti». Godolia figlio di Aicam però non prestò fede a loro.14 E dissono a lui: sappi che Baali, re de' figliuoli d'Ammon, mandò Ismael figliuolo di Natania a percuotere l'anima tua. E Godolia non credette loro.
15 Allora Joanan, figlio di Caree, là in Masfa, parlò a Godolia segretamente dicendogli: «Lascia, andrò io e ucciderò Ismael figlio di Natania senza che alcuno sappia, affinchè non uccida te e non vadano dispersi tutti i Giudei che sono raccolti teco, e così finiscano di perire le reliquie di Giuda».15 Ioanan figliuolo di Caree disse a Godolia, parlando inverso sè, in Masfat: io anderò, e percuoterò Ismael figliuolo di Natania, non sapiendo persona, acciò ch' egli non uccida l'anima tua, e tutti li giudei siano dispersi, i quali sono radunati a te, e periranno li rimanenti di Giuda.
16 Ma Godolia figlio di Aicam disse a Joanan figlio di Caree: «Non fare questa cosa, è certamente falso ciò che tu asserisci di Ismael».16 E disse Godolia figliuolo d' Aicam a Ioanan figliuolo di Caree: non dire questa parola, però che tu parli falsamente di Ismael.