Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 36


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1 - E avvenne nel quarto anno di Joachim, figlio di Josia, re di Giuda, che il Signore comunicò a Geremia questa parola dicendogli:1 E fatta è la parola del Signore a Ieremia nell' anno quarto di Ioachim, figliuolo di Iosia, [re di Giuda], dicendo:
2 «Prendi un rotolo da scrivere e metti per iscritto tutte le parole che ti ho detto contro Israele e Giuda e contro tutte le genti, dal giorno in cui ho parlato con te ai tempi di Josia fino ad oggi:2 Tuogli lo volume del libro, e scrivi in quello tutte le parole che io hoe parlato a te incontro a Israel e Giuda, e incontro a tutte le genti, dal dì ch' io parlai a te, dal tempo di Iosia insino a (questo tempo e in) questo dì:
3 se mai per avventura, udendo quei della casa di Giuda tutte le sciagure che ho disposto di mandar loro, si ravvedano ritraendosi ciascuno dalla sua mala via, e m'induca a perdonare la loro iniquità e il loro peccato».3 se forse udendo la casa di Giuda tutti li mali i quali io penso di fare loro, ritorni ciascuno dalla via sua pessima; e al loro peccato e alla loro iniquità perdonarei.
4 Allora Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria; e Baruc scrisse dalla bocca di Geremia in quel libro, tutte le parole divine che il Signore gli aveva dette.4 E Ieremia chiamò Baruc, figliuolo di Neria; e Baruc scrisse della bocca di Ieremia tutte queste (cose e) parole [del Signore], le quali egli parlò, nel volume del libro.
5 Poi Geremia diede ordine a Baruc dicendogli: «Io sono sotto custodia e non posso recarmi alla casa del Signore:5 E comandò Ieremia a Baruc, dicente: io sono rinchiuso, e non posso entrare nella casa del Signore.
6 recati tu e dal rotolo, sul quale hai scritto sotto la mia dettatura, leggi le parole del Signore in guisa che le oda il popolo nella casa del Signore durante la festa del digiuno e inoltre per farle udire a tutto il popolo di Giuda che accorre dai propri paesi le leggerai,6 Adunque entra tu, e leggi nel volume (del libro) nel quale tu scrivesti queste parole di Dio della mia bocca, udendoti lo populo nella casa [del Signore] nel dì del digiuno; e anche udendoti tutto l'universo [populo] di Giuda, i quali vengono dalle loro cittadi; e leggerai a loro;
7 se mai avvenga che umilino la loro preghiera nel cospetto del Signore e che si ravveda ciascuno dalla sua pessima via, sentendo quanto grande è l'ira e la indignazione che il Signore ha manifestato contro questo popolo».7 se forse caggia la loro orazione nel conspetto di Dio, e ritorni ciascuno dalla via sua pessima; però che grande è il furore e la indignazione, la quale Iddio hae parlato incontro a questo populo.
8 E Baruc, figlio di Neria, fece secondo tutto quello che gli aveva ordinato Geremia profeta, leggendo dal libro le parole del Signore nella casa del Signore.8 E fece Baruc, figliuolo di Neria, secondo tutte le parole che gli comandò Ieremia profeta, leggendo lo volume e le parole di Dio nella casa di Dio.
9 E avvenne, nel quinto anno di Joachim figlio di Josia, re di Giuda, nel nono mese, che bandirono il digiuno nel cospetto del Signore, per tutto il popolo in Gerusalemme e per tutta la moltitudine che si era riversata dalle città di Giuda in Gerusalemme.9 E fu fatto nell' anno quinto di Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda nel mese nono, predicando lo digiuno nel conspetto di Dio a tutto il populo in Ierusalem, e a tutta la moltitudine la quale era venuta delle città di Giuda in Ierusalem.
10 E Baruc si pose a leggere dal libro le parole di Geremia nella casa del Signore, nella tesoreria di Gamaria figlio di Safan scriba nell'atrio superiore all'ingresso della porta nuova della casa del Signore, alle orecchie di tutto il popolo.10 E Baruc leggeo nel volume le parole di leremia nella casa di Dio, nel gazofilacio di Gamaria, figliuolo di Safan, scriba, nell' antiporto di sopra, nello introito della porta nuova della casa di Dio, udendo tutto il populo.
11 E Michea, figlio di Gamaria, figlio di Safan, avendo udite tutte le parole del Signore che venivano lette dal libro,11 E quando udio Michea, figliuolo di [Gamaria figliuolo di] Safan, tutte le parole dello libro,
12 discese al palazzo del re, alla tesoreria dello scriba, ed ecco che tutti i principi tenevano seduta: Elisama scriba e Dalaia, figlio di Semeia, Elnatan figlio di Acobor, e Gamaria figlio di Safan, e Sedecia figlio di Anania e tutti gli altri principi.12 discese nella casa dello re, al gazofilacio (cioè a quello luogo dove si mettono le ricchezze); ed ecco ivi tutti li prìncipi sedeano: Elisama scriba, e Dalaia figliuolo di Semeia, ed Elnatan figliuolo di Acobor, e Gamaria figliuolo di Safan, e Sedecia figliuolo d' Anania, e tutti li universi principi.
13 E Michea espose tutti i sermoni uditi dietro la lettura che Baruc faceva del libro, davanti al popolo che l'ascoltava.13 E Michea annunciò tutte le parole, che udio leggere a Baruc del volume nelli orecchi del popolo.
14 Allora tutti i principi mandarono Judi, figlio di Natania, figlio di Selemia, figlio di Cusi a Baruc per dirgli: «Prendi il libro che hai tra mano su cui hai fatto lettura in presenza del popolo che ascolta e vieni». E Baruc, figlio di Neria, prese il libro in mano e se ne venne a loro.14 E mandarono tutti li principi (della terra) a Baruc [Iudi], figliuolo di Natania, figliuolo di Selemia, figliuolo di Cusi, dicendo: lo volume, lo quale leggesti udendo lo populo, piglialo nella tua mano, e vieni a noi. E portò Baruc figliuolo di Neria lo volume nella sua mano, e venne a loro.
15 Gli dissero: «Siedi e leggi che sentiamo». E Baruc lesse mentre stavano ad ascoltare.15 E dissono a lui: siedi, e leggi queste cose nelli nostri orecchi. E leggeo Baruc nelli loro orecchie.
16 Dopo dunque che ebbero udito tutte quelle parole, si guardarono a vicenda con stupore e dissero a Baruc: «Bisogna che noi denunciamo al re tutte queste parole».16 E quando ebbono udite tutte le parole, ciascuno (si maravigliò, e) fu stupefatto inverso al suo prossimo, e dissono a Baruc: noi doviamo annunciare allo re tutte queste cose.
17 Poi lo interrogarono dicendogli: «Raccontaci un po' come hai scritto tutte queste parole raccogliendole dalla sua bocca».17 .... parole della sua bocca.
18 E Baruc rispose loro: «Recitava a viva voce come se mi leggesse tutte queste parole ed io le metteva per iscritto sul libro coll'inchiostro».18 E Baruc disse a loro: egli parlava, quasi leggendo a me queste parole, e io le scrivea nel volume collo inchiostro.
19 E i principi dissero a Baruc: «Va' e state nascosti tu e Geremia, che nessuno sappia dove siete».19 E dissono (tutti) li principi a Baruc: va, e nasconditi tu e Ieremia, sì che nessuno uomo non sappia dove siate.
20 Poi entrarono dal re nell'aula; il libro però l'avevano lasciato nella tesoreria in consegna a Elisama scriba; portarono alle orecchie del re tutte quelle parole.20 Ed entrarono allo re nel cammino; e accomandarono il volume, nella conserva della moneta, a Elisama scriba; e dissono, udendo lo re, tutte queste parole.
21 Allora il re mandò Judi a prendere il libro e questi, recatolo dalla tesoreria di Elisama scriba, lo lesse davanti al re che ascoltava e a tutti i principi che lo attorniavano.21 E mandò lo re Iudi per avere lo volume di quello luogo di Elisama scriba; e lesselo [Iudi], udendo lo re e tutti li principi che stavano intorno. allo re.
22 Il re stava allora nell'appartamento d'inverno, essendo il nono mese, e un braciere era stato collocato dinanzi a lui pieno di brace.22 E lo re sedeva nella casa nel mese nono, ed era d'inverno; ed era posto uno focolare pieno di carboni innanzi a lui.
23 Letto che ebbe Judi tre o quattro colonne del libro, il re col temperino dello scriba lo fece in pezzi e lo gettò sul fuoco che era nel braciere, finchè tutto il libro fu consumato dal fuoco che era nel braciere.23 E quando [Iudi] ebbe letto (io vidi) tre bollettini ovvero quattro, e' tagliolli con lo scopello del scriba, e gittolli nel fuoco, insino a tanto che si consumasse tutto lo volume al fuoco il quale era nel focolare.
24 Ma nè il re, nè alcuno di tutti i suoi ministri che avevano udito quelle parole furono compresi di timore, nè si stracciarono le vestimenta in segno di pentimento.24 E non temerono, e non squarciarono loro vestimenta, lo re e tutti i suoi servi, i quali udirono tutti questi sermoni.
25 Però Elnatan, Dalaia e Gamaria si erano opposti al re perchè non bruciasse il libro, ma egli non li ascoltò.25 Ma Elnatan e Dalaia e Gamaria contraddissono al re, che non ardesse lo libro; e non li udìo.
26 Poi il re diede ordine a Jeremiel, figlio di Amelec, e a Saraia, figlio di Ezriel, e a Selemia, figlio di Abdeel che arrestassero lo scrivano Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li nascose.26 E comandò lo re a Ieremiel figliuolo di Amalec, e a Saraia [figliuolo di] Ezriel, e a Selemia figliuolo d' Abdeel, che pigliassono Baruc scriba, e Ieremia profeta; ma Iddio li nascose.
27 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia profeta, dopo che il re ebbe bruciato il libro coi discorsi che Baruc vi aveva scritti dalla bocca di Geremia, e gli disse:27 E disse Iddio a Ieremia profeta, poi che lo re avea arso lo volume e le parole che Baruc avea scritte della bocca di Ieremia, dicendo:
28 «Prendi di nuovo un altro libro e scrivi sopra tutti i precedenti discorsi che erano sul libro di prima, quello che bruciò Joachim, re di Giuda.28 Anche tolli un altro volume, e scrivi tutti li parlari li quali erano nel primo volume, lo quale arse Ioachim re di Giuda.
29 E a Joachim re di Giuda dirai: - Così dice il Signore: "Tu hai bruciato quel libro dicendo: Perchè hai scritto in esso pubblicando che verrà, verrà presto il re di Babilonia e devasterà questa terra e la lascerà vuota di uomini e di animali?".-29 E dirai a Ioachim, re di Giuda questo dice Iddio tu ardesti quello volume, dicendo: per che scrivesti quello, annunciando: lo re di Babilonia verrà tosto, e guasterà questa terra, e farà cessare da lei lo uomo e le giumente?
30 Per questo, il Signore dice così contro Joachim, re di Giuda: - Non lascerà dietro di sè alcuno che segga sul trono di David e il suo cadavere resterà abbandonato al raggio cocente del giorno e al gelo della notte.30 Però questo dice lo Signore Iddio contro a Ioachim re di Giuda: non sarà di lui chi segga sopra la sedia di David, e lo suo corpo sarà gittato al caldo per tutto lo dì, e al gelo per tutta la notte.
31 E farò scontare sopra di lui e sopra alla sua discendenza e sopra i suoi ministri le sue iniquità, e farò venire su di loro e sopra gli abitanti di Gerusalemme e sopra le gente di Giuda tutto il male che ho loro annunziato del quale non hanno ascoltato la minaccia -».31 E visiterò contro a lui e contro al suo seme e contro alli suoi servi nelle sue iniquitadi; e adducerò sopra loro, e sopra li abitatori di Ierusalem, e sopra li (abitatori delli) uomini di Giuda tutto lo male, ch' io hoe parlato, e non mi udirono.
32 Indi Geremia prese un altro libro e lo diede a Baruc, figlio di Neria, suo scrivano, il quale riscrisse su di esso, dalla bocca di Geremia, tutte le parole del libro che Joachim, re di Giuda, aveva bruciato sul fuoco e di più vi furono aggiunti molti altri sermoni che prima non erano.32 E Ieremia tolse l' altro volume, e diedelo a Baruc, figliuolo di Neria, scriba; il quale scrisse in quello volume della bocca di Ieremia tutti li sermoni del libro, il quale avea arso Ioachim re di Giuda al fuoco; e anche vi sono aggiunti molti più sermoni di quelli (di Ieremia) i quali erano innanzi.