Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Geremia 14


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Parola del Signore rivolta a Geremia sul fatto della siccità.1 La parola ch' è detta a Ieremia (profeta) da Dio delle parole della siccità.
2 La Giudea è in duolo, sono prostrate le sue porte e giacciono cupe al suolo, e un grido si è alzato da Gerusalemme.2 La Giudea hae pianto, e le sue porte sono rovinate, e sono oscurate in terra, e lo rumore sì è salito in Ierusalem.
3 I maggiorenti mandarono i loro inferiori per acqua, vennero ad attingere e non trovarono acqua, riportarono i loro vasi vuoti, restarono confusi ed afflitti e si copersero il capo.3 Li maggiori mandarono (per) li minori all'acqua; vennero ad attignere l'acqua, e non ne trovarono, e riportarono i loro vasi vòti; confusi sono e affiitti, e coprirono li loro capi.
4 A causa della squallidezza della terra, perchè pioggia non è venuta, i campagnuoli sono rimasti costernati e si copersero il capo.4 Per la vastità della terra, però che non venne la piova nella terra, confusi sono li lavoratori dei campi, coprirono li capi.
5 Anche la cerva nel campo figliò e abbandonò i suoi parti, perchè l'erba era venuta a mancare.5 E la cervia partorì nel campo, e abbandonogli; però che non c'era erba.
6 Gli onagri, ritti sulle vette, boccheggiavano al vento come draghi, cogli occhi spenti, perchè non c'era più erba.6 E li asini salvatichi (cioè quelli animali) stettono nelle rupi, e trovarono lo vento come dragoni; e li loro occhii vennero in difetto, però che non avean erba.
7 Se le nostre iniquità ci condannano, o Signore, opera in riguardo al tuo nome, perchè i nostri pervertimenti sono molti, noi abbiamo peccato contro di te.7 Se le nostre iniquitadi risponderanno a noi (cioè che ti consentino), e tu, Signore, perdonaci; però che le nostre avversitadi sono molte; noi peccammo a te.
8 O aspettazione d'Israele, suo salvatore nel tempo dell'angustia, perchè saresti in questa terra come un avventizio, come un viandante che si ferma ad albergare?8 Espettazione d' Israel, salvatore nostro nel tempo della tribulazione, per che sì come quasi forestiere sei fatto nella terra, e come lo viandante che s' inchina a permanere?
9 Perchè saresti come un uomo smarrito, come un forte impotente a salvare? Ma tu, o Signore, sei in mezzo di noi, il tuo nome è invocato sopra di noi: non ci abbandonare!9 Perchè sì come uomo vago tu sarai, e forte il quale non puote salvare? E tu, Signore, sei in noi, e lo tuo nome sì è chiamato sopra a noi; non ci abbandonare.
10 Così dice il Signore a questo popolo che ha amato di andare a zonzo con i piedi senza mai stare cheto e perciò non è piaciuto al Signore: ora è il momento che ricorderà la loro iniquità, li visiterà per castigare i loro peccati.10 Questo dice lo Signore Iddio a questo populo, il quale amò di muovere li suoi piedi, e non posò, e non piacque a Dio: ora mi ricorderò delle loro iniquitadi, e visiterò tutti i loro peccati.
11 E il Signore mi disse: «Non pregare più in favore di questo popolo.11 E disse Iddio a me: (non guardare, e) non pregare per questo populo in bene.
12 Quando digiuneranno, non esaudirò più le loro orazioni; e se offriranno olocausti e vittime, non li accetterò, perchè li consumerò colla spada, la fame e la peste».12 Quando digiuneranno, non esaudirò le loro preghiere; e se mi offereranno sacrificii o bestie per sacrificio, non riceverò nulla; imperciò ch' io li consumerò con coltello, [con fame] e con pestilenza.
13 E io dissi: «Ah, ah, ah, Signore Dio! I profeti dicon loro: - Non vedrete la spada, e la fame non ci sarà, ma la pace di sicuro, la pace vi darà in questo luogo -».13 Dissi: ah, ah, ah, Signore Iddio, li profeti dicono a loro: non vedrete lo coltello, e fame non sarà in voi, ma la pace darà a voi in questo luogo.
14 E il Signore disse a me: «Falsamente i profeti profetizzano in nome mio; io non ho dato loro nessuna missione e nessun ordine e non ho parlato a loro: visione bugiarda, fattucchieria, impostura e illusione del loro cuore profetizzano a voi.14 E disse Iddio a me: falsamente si indovinano li profeti nel mio nome; io non li mandai, e non hoe loro parlato; loro profetano a voi visioni di bugie, e indovinamento e inganno e seduzione di cuore (profetano a voi).
15 Per questo, così dice il Signore, sul conto dei profeti che profetizzano in mio nome senza averne avuto la missione da me, che dicono: - Nè spada, nè fame vi sarà in questa terra.- Quei profeti, di spada e di fame periranno.15 Però (che) questo dice lo Signore: e' profeti i quali profetano nel mio nome, i quali io non mandai, e dicono: lo coltello e la fame non sarà in questa terra; quelli profeti saranno consumati collo coltello e con la fame.
16 E le popolazioni a cui vanno facendo delle profezie giaceranno vittime della spada e della fame, gettate nelle vie di Gerusalemme senza alcuno che le seppellisca, essi, le loro mogli, i figli e le figlie, e sopra di loro rovescerò il loro male.16 E li populi, a' quali loro profetarono, saranno gittati nelle vie di Ierusalem per lo coltello e per la fame; non sarà chi li sotterri, loro e le mogli loro, li figliuoli e loro figliuole; e spargerò sopra loro li mali.
17 E tu dirai loro questa parola: - Gli occhi miei versino lacrime, notte e giorno senza tregua, perchè da una grande rovina è stata colpita la figlia del popolo mio, da una percossa grandemente funesta.-17 E dirai a loro questa parola: menino li occhi miei lacrime per tutto lo dì e per tutta la notte, e non tacciano; però che con grande tribulazione è contrita la vergine figliuola del populo mio, con grande e pessima piaga.
18 Se esco per i campi, ecco gli uccisi dalla spada; se ritorno in città, ecco gli sfiniti dalla fame; anche il profeta, anche il sacerdote sono andati raminghi in paesi sconosciuti».18 Se uscirò fuori nel campo, ecco li uccisi del coltello; e se entrarò nella città, ecco che sono dimagrati per la fame. Lo profeta e lo sacerdote anderanno per la terra, per la quale elli non sapranno.
19 Hai tu proprio rigettato Giuda? L'anima tua ha preso in avversione Sion? Perchè dunque ci hai percossi irrimediabilmente? Abbiamo aspettato la pace e non c'è bene; un momento di ristoro, ed ecco trepidazione?19 Or gittando non gittasti tu Giuda? e l'anima tua ebbe Sion in abominazione? Per che dunque noi hai percosso, sì che non ci è sanitade? Aspettammo la pace, e non ci è bene; e lo tempo della curazione, ed ecco la turbazione.
20 Noi riconosciamo, o Signore, le nostre empietà e le iniquità dei nostri padri, perchè abbiamo peccato contro di te.20 O Signore, noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi, e le malvagità de' nostri padri, però che aviamo peccato a Dio.
21 Per riguardo al tuo nome non esporci all'oltraggio; non farci vilipendere in onta al soglio della tua gloria; ricorda e non rompere l'alleanza che hai fatto con noi.21 Non ci dare in obbrobrio per lo tuo nome, e non ci fare vergogna; ricòrdati della sedia della gloria tua, e non fare vano lo patto che hai fatto con noi.
22 Sono forse tra i simulacri dei gentili coloro che fanno piovere? o avrebbero potere i cieli di dare le piogge? E non sei tu, o Dio nostro, in cui abbiamo sperato? perchè sei tu che hai fatto tutte queste cose.22 Or sono alcuni intagli (cioè delle genti, cioè in quelli idoli intagliati) che piovano? o i cieli possano dare (vento o) acqua? Or non se' tu lo nostro Signore Iddio, lo quale noi aspettammo? E tu hai fatte tutte queste cose.