Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Isaia 31


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Guai a coloro che scendono in Egitto per aver aiuto; che mettono la loro speranza nei cavalli; e confidano nei cocchi, perchè sono numerosi, e nella cavalleria, perchè è molto forte; e non hanno confidato nel Santo d'Israele e non sono ricorsi al Signore!1 Væ qui descendunt in Ægyptum ad auxilium,
in equis sperantes,
et habentes fiduciam super quadrigis, quia multæ sunt ;
et super equitibus, quia prævalidi nimis ;
et non sunt confisi super Sanctum Israël,
et Dominum non requisierunt !
2 Ma egli è sapiente, ha mandato il male e le parole sue non ha revocato: e si leverà contro la casa dei malvagi e contro l'aiuto degli operatori di iniquità.2 Ipse autem sapiens adduxit malum,
et verba sua non abstulit ;
et consurget contra domum pessimorum,
et contra auxilium operantium iniquitatem.
3 L'Egitto è uomo e non Dio; e i suoi cavalli, carne e non spirito; e il Signore stenderà la sua mano; e chi soccorre cadrà, e chi è soccorso cascherà e insieme tutti periranno.3 Ægyptus homo, et non deus ;
et equi eorum caro, et non spiritus ;
et Dominus inclinabit manum suam,
et corruet auxiliator, et cadet cui præstatur auxilium,
simulque omnes consumentur.
4 Perchè il Signore mi ha detto così: «Quale un leone o un leoncello che rugge sulla sua preda, e benchè lo incalzi una turba di pastori, non teme le loro voci e del loro numero non si spaventa; tale il Signore degli eserciti discenderà per combattere sul monte Sion, sulla sua collina.4 Quia hæc dicit Dominus ad me :
Quomodo si rugiat leo
et catulus leonis super prædam suam ;
et cum occurrerit ei multitudo pastorum,
a voce eorum non formidabit,
et a multitudine eorum non pavebit :
sic descendet Dominus exercituum ut prælietur
super montem Sion et super collem ejus.
5 Alla stessa guisa degli uccelli che aleggiano, il Signore degli eserciti proteggerà Gerusalemme coprendola, liberandola, risparmiandola e tenendola in salvo.5 Sicut aves volantes,
sic proteget Dominus exercituum Jerusalem,
protegens et liberans, transiens et salvans.
6 Tornate a lui quanto più estremamente vi eravate allontanati, o figli d'Israele!6 Convertimini, sicut in profundum recesseratis,
filii Israël.
7 Perchè in quel giorno ciascuno getterà via gli idoli d'oro e gli idoli d'argento che vi eravate fatti colle vostre mani in peccato.7 In die enim illa abjiciet vir
idola argenti sui, et idola auri sui,
quæ fecerunt vobis manus vestræ in peccatum.
8 E Asur cadrà sotto la spada non di un uomo: una spada non umana lo divorerà, fuggirà non dinanzi alla spada, e i suoi giovani saranno sottoposti a tributo.8 Et cadet Assur in gladio non viri,
et gladius non hominis vorabit eum :
et fugiet non a facie gladii,
et juvenes ejus vectigales erunt.
9 E la sua fermezza pel terrore sparirà, e i suoi principi si daranno alla fuga spaventati», dice il Signore, che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme.9 Et fortitudo ejus a terrore transibit,
et pavebunt fugientes principes ejus,
dixit Dominus : cujus ignis est in Sion
et caminus ejus in Jerusalem.