1 Sposa. Mi baci egli col bacio della sua bocca! Donzelle. I tuoi amori, sì, son migliori del vino, | 1 Basciami col bascio della bocca tua; però che meglio sono le mammelle tue, che il vino, |
2 Olezzanti di profumi squisiti: uno sparso unguento è il tuo nome. Perciò t'aman le fanciulle. Sposa. | 2 e rendono odore d' ottimi unguenti. Il nome tuo è olio sparto; però le giovincelle tue amano te. (LA VOCE DELLA CHIESA) |
3 Attraimi, dietro a te correremoall'odore de' tuoi profumi. M'ha introdotta il re nelle segrete sue stanze! Donzelle. Esulteremo e ci rallegreremo per te, celebrando i tuoi amori più del vino: i [cuori] retti non possono non amarti. Sposa. | 3 Tira me; dopo te corriamo nelli odori delli tuoi unguenti. (LA VOCE DEL SPOSO ALLE GIOVINCELLE) Il re mi menò nelli cellarii suoi; noi ci esalteremo e allegreremo in te, ricordandoci delle mammelle tue sopra il vino; li diritti (e veri) amano te.(LA VOCE DELLA CHIESA NELLE SUE AVVERSITADI) |
4 Bruna io son, ma bella, fanciulle di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone. | 4 Negra son, ma son formosa figliuola di Ierusalem, sì come li tabernacoli di Cedar, sì come la pelle di Salomone. |
5 Non guardate ch'io son mora, perchè m'ha abbronzata il sole. I figliuoli di mia madre s'irritaron con memi posero a guardia delle vigne: la vigna mia non l'ho guardata! | 5 Non mi considerate, per ch' io sia fosca; chè il sole m' ha abbrunita.(LA VOCE DELLA SINAGOGA)Li figliuoli della madre mia combatterono contro a me puosonmi guardia nella vigna; io non guardai la vigna mia.(LA VOCE DELLA CHIESA A CRISTO) |
6 Dimmi, amor dell'anima mia, dove tu pascoli, dove tu riposi nel meriggio, ch'io non vada errandodietro i greggi de' tuoi compagni. Donzelle. | 6 Dimmi, dov'è colui che ama l'anima mia, dov' elli pasce e dov' elli si giace nel mezzo dì, acciò ch' io non incominci a vagabundare dietro alle greggie de' suoi compagni.(LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA) |
7 Se non lo sai, o bellissima tra le donne, esci fuori dietro le orme del gregge, e pasci i tuoi caprettipresso le tende de' pastori. Sposo. | 7 Se tu non ti conosci, o bellissima tra le femine, esci fuori, e va dietro alle pediche delle tue greggie, e pasci li cavretti tuoi a lato alli tabernacoli delli pastori. |
8 A una cavalla de' cocchi di Faraoneio ti paragono, o amica mia, | 8 Io assomigliai te, amica mia, alla cavalleria mia (al tempo) delli carri di Faraone. |
9 Son belle le tue gote tra i ciondoli, il collo tuo tra i vezzi. | 9 (Amica mia) le gote tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo tuo è bello, sì come l' ornamento del petto.(LA VOCE DEGLI AMICI) |
10 Ti faremo monili d'oropunteggiati d'argento. Sposa. | 10 Noi ti faremo catenelle d' oro, lavorate con virgule d'ariento.(LA VOCE DELLA CHIESA) |
11 Mentre il re è adagiato a mensa, il nardo mio manda il suo profumo. | 11 Quando il re era nel letto suo, il nardo mio diede l'odore suo. |
12 Una borsettina di mirra è il mio diletto per me: sul mio petto riposa. | 12 Lo fasciculo della mirra è il diletto mio a me; elli dimorerà tra le mie mammelle. |
13 Un grappolo di cipro è il mio diletto per me:[cresciuto] nelle vigne d'Engaddi. Sposo. | 13 Uva di Cipro è 'l mio diletto a me, nelle vigne di Engaddi.(LA VOCE DI CRISTO) |
14 Come sei bella! amica mia, come sei bella! i tuoi occhi sono di colombi. Sposa. | 14 Ecco, tu se' bella, amica mia; ecco, tu sei bella; gli occhi tuoi sono di columba.(LA VOCE DELLA CHIESA) |
15 Come sei bello, o mio diletto, come sei leggiadro! Sposo. Verdeggiante è il nostro letto: | 15 Ecco, tu se' bello, diletto mio, e adorno; il letticciuolo nostro fiorito. |
16 le travi delle nostre case son cedri, il soffitto cipressi. Sposa. | 16 Li decorrenti delle nostre case sono di cedro, e li bordonali nostri sono di cipresso. |