Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Salmi 30


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BIBBIA RICCIOTTIKÁLDI-NEOVULGÁTA
1 - Al corifeo. Salmo di David. Per l'estasi (?).1 Zsoltár. Ének a Templomszentelés ünnepére. Dávidtól.
2 In te, o Signore, io spero [e mi rifugio]: ch' io non resti confuso giammai! Per la tua giustizia scampami;2 Magasztallak, Uram, mert fölemeltél engem, és nem engedted, hogy ellenségeim örüljenek fölöttem.
3 piega verso di me il tuo orecchio, t'affretta a liberarmi. Sii per me un Dio protettore e un asilo di rifugio per trarmi in salvo.3 Hozzád kiáltottam, Uram, én Istenem, és te meggyógyítottál engem.
4 Chè la mia fortezza e il mio rifugio se' tu, e per il tuo nome mi guiderai e sosterrai.4 Uram, visszahoztad lelkemet az alvilágból, életben tartottál, hogy ne szálljak a sírba.
5 Mi trarrai fuor dal laccio, che nascostamente m'han teso, perché tu sei il mio protettore.5 Zengjetek zsoltárt az Úrnak, ti is az ő szentjei, áldjátok szent emlékezetét!
6 Nelle tue mani raccomando lo spirito mio; tu mi libererai, o Signore, Dio di verità.6 Mert haragja csak egy pillanat, de élethosszig tart jóakarata. Este a sírás tér be, de reggelre a vidámság.
7 Tu hai in odio gli adoratori di vanità mendaci; ma nel Signore io spero!7 Mikor dúslakodtam, így szóltam: »Nem fogok meginogni sohasem.«
8 Esulterò e andrò lieto del tuo favore, poichè tu avrai guardato alla mia miseria, avrai salvato dalle angustie l'anima mia,8 Mert te, Uram, kegyességedben szilárddá tetted dicsőségemet. De te elfordítottad arcodat tőlem, és én megrendültem.
9 nè m'avrai consegnato tra le mani del nemico, [ma] avrai stabilito al largo i miei piedi.9 Ekkor, Uram, hozzád kiáltottam, és Istenemhez könyörögtem.
10 Abbi pietà di me, o Signore, chè sono in angustia; è consunto dall'affanno l'occhio mio, l'anima mia e le mie viscere.10 Mi hasznod lenne véremből, ha leszállnék a sírgödörbe? Vajon a por magasztalhat-e téged, és hirdetheti-e hűségedet?
11 Perché nel duolo si consuma l'anima miae gli anni miei ne' gemiti, s'è fiaccato nella miseria il mio vigore, e infrollite son le mie ossa.11 Meghallgatott az Úr és megkönyörült rajtam, az Úr lett az én segítségem.
12 Per tutti i miei nemici son diventati un obbrobrio, e a' miei vicini un vituperio, e spavento a' miei conoscenti: quei che mi vedon fuori, fuggon via da me.12 Sírásomat öröménekké változtattad, szőrruhámat szétszaggattad, vidámsággal öveztél körül,
13 Son dimenticato, quasi un morto, dal cuor [loro], son ridotto come un vaso guasto.13 hogy énekeljen neked dicsőségem, és sohase hallgasson. Áldalak érte örökké, Uram, én Istenem!
14 Poichè sento lo sparlar di moltiche mi stanno intorno; mentre insieme si radunan contro di me, di toglier la mia vita congiurano.
15 Ma io spero in te, o Signore. Dico: «Il mio Dio se' tu!».
16 Nelle tue mani son le mie sorti; liberami dalla mano de' miei nemicie da' miei persecutori.
17 Fa' risplender il tuo volto sul servo tuo, salvami nella tua misericordia.
18 Signore, ch' io non sia confuso perché t'invoco; sian svergognati gli empi e tratti giù negli Inferi.
19 Ammutoliscon le labbra ingannatrici, che parlan contro il giusto cose inique, con orgoglio e disprezzo.
20 Quanto grande è l'abbondanza della tua benignità, o Signore, che tieni in serbo per quei che ti temono, [e] hai preparato per coloro che sperano in te, al cospetto de' figliuoli degli uomini!
21 Tu li ripari nel rifugio della tua presenza, da [ogni] trambusto di uomini; tu li proteggi, nel tuo padiglione, da accanimenti di lingue.
22 Sia benedetto il Signore, che ha reso mirabile la sua misericordia per me, [mettendomi al sicuro, quasi] in città fortificata.
23 Io dicevo nel mio delirio: «Son rigettato lungi dalla vista de' tuoi occhi!». Ma tu hai ascoltato la voce della mia supplica, quand'io gridavo a te.
24 Amate il Signore, o voi tutti suoi fedeli, perchè il Signore la fedeltà ricerca, e ripaga con abbondanza quei che fanno superbia!
25 Diportatevi virilmente e si conforti il cuor vostro, o voi tutti che sperate nel Signore!