Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Il popolo del paese allora prese Joacaz, figlio di Josia, e lo costituì, in luogo del padre suo, re in Gerusalemme.1 Il popolo della terra tolse Ioacaz figliuolo di Iosia, e fecerlo re in Ierusalem per suo padre.
2 Joacaz aveva ventitrè anni quando cominciò a regnare e regnò tre mesi in Gerusalemme,2 Ed era Ioacaz, quando incominciò a regnare, di XXIII anni; e tre mesi regnò in Ierusalem.
3 perchè il re d'Egitto, quando venne a Gerusalemme rimosse e condannò il paese a pagare cento talenti d'argento e un talento d'oro.3 E lo re di Egitto trionfante lo rimosse; e condannoe la terra in cento talenti d'ariento, e uno d'oro.
4 In sua vece poi fece re Eliachim, fratello di Joacaz, sopra Giuda e Gerusalemme: egli cambiò il suo nome in Joachim, mentre prese con sè lo stesso Joacaz e lo condusse in Egitto.4 E fece re per lui Eliachim, suo fratello, sopra Giuda e Ierusalem; e mutuoe il suo nome in Ioachim; e questo Ioacaz menò seco, e menollo in Egitto.
5 Joachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme, operando il male al cospetto del Signore Dio suo.5 Ed era Ioachim, quando incominciò a regnare, di XXV anni; e XI anni regnò in Ierusalem; e fece male nel cospetto del suo Signore Iddio.
6 Contro costui salì Nabucodonosor, re dei Caldei, e caricatolo di catene lo condusse in Babilonia,6 Contro a costui ascendeo Nabucodonosor re de' Caldei; e menollo, legato con catene, in Babilonia.
7 dove trasportò anche i vasi del Signore, che collocò nel suo tempio.7 Alla quale portò anco le vasa del Signore, e puosele nel tempio suo.
8 Il rimanente delle azioni di Joachim, le sue abominazioni che compì e che si ritrovarono in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e di Israele. In vece di lui regnò il figlio Joachin.8 Tutto l' altro de' fatti di Ioachim, e delle abominazioni le quali egli fece e che in lui furono trovate, si contiene nei libri de' re d' Israel e di Giuda. E regnò per lui Ioachin suo figliuolo.
9 Joachin aveva otto anni quando incominciò a regnare e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme e fece il male al cospetto del Signore.9 Ed era Ioachin, quando cominciò a regnare, di otto anni; e tre mesi e X di regnò in Ierusalem, e fece male nel cospetto del Signore.
10 L'anno seguente il re Nabucodonosor mandò truppe perchè lo conducessero a Babilonia, facendovi trasportare anche i vasi più preziosi della casa del Signore; e venne costituito re in Giuda e Gerusalemme lo zio suo Sedecia.10 E voltandosi il cerchio d' uno anno, mandoe il re Nabucodonosor, che il menassero in Babilonia, portando con esso loro le preziosissime vase della casa di Dio. E fece re Sedecia, suo zio, sopra Giuda e Ierusalem.
11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare e ne regnò undici in Gerusalemme,11 E Sedecia (re), quando incominciò a regnare, era di XXI anno; e XI anni regnò in Ierusalem.
12 facendo il male agli occhi del Signore Iddio suo, nè avendo riguardo a Geremia profeta, che gli parlava in nome di Dio.12 E fece male negli occhii del suo Signore Iddio, e non si vergognò dalla faccia di Ieremia profeta, il quale parlava a lui dalla parte di Dio.
13 Egli si ribellò anche al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare per Iddio e indurò la sua cervice e il suo cuore, così da non volersi arrendere al Signore Dio d'Israele.13 Ed erasi partito da Nabucodonosor, il quale avea giurato dalla parte del Signore; e avea indurato il cuore e la cervice sua, per non ritornare al Signore Iddio d'Israel.
14 Insieme a lui prevaricarono iniquamente anche i principi dei sacerdoti e il popolo, abbandonandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminando la casa che il Signore si era santificato in Gerusalemme.14 E tutti i. principi de' sacerdoti e il popolo prevaricarono malvagiamente secondo tutte le abominazioni delle genti, e bruttarono la casa del Signore, la quale egli avea santificata a sè in Ierusalem.
15 Il Signore Iddio de' padri loro mandava ad essi di buon'ora i suoi messi per avvertirli giornalmente, perchè voleva risparmiare il popolo e il suo santuario.15 E il Signore Iddio de' padri loro mandava a loro per le mani de' suoi messaggi, levandosi di notte, e ciascuno die ammonendogli, però ch' egli perdonasse al suo popolo e al suo abitacolo.
16 Ma essi deridevano i messaggeri di Dio e disprezzavano le parole di lui e facevano oggetto di scherno i profeti, finchè lo sdegno del Signore contro il suo popolo arrivò a tal punto da non esservi più rimedio.16 Ed egli scandalizzavano i suoi messaggi, e dispregiavano le sue parole, e faceano beffe de' profeti, tanto che ascendeo il furore del Signore nel suo popolo, e non fu niuna curazione.
17 Poichè fece venire sopra di essi il re dei Caldei e uccise i loro giovani colla spada, nella casa del suo santuario; non ebbe misericordia dei giovanetti, delle vergini, dei vecchi e degli stessi decrepiti, ma tutti abbandonò nelle mani di lui.17 Onde ch' egli indusse sopra loro il re dei Caldei, e i loro giovani uccise di coltello nella casa del suo santuario; e non ebbe misericordia di fanciullo nè di vergine, nè di vecchio nè di decrepito, ma tutti gli diede nelle sue mani.
18 Di più egli trasferì tutti i vasi della casa del Signore, piccoli o grandi, e i tesori del tempio, del re e dei principi in Babilonia.18 E tutte le vasa della casa del Signore, così i maggiori come i minori, e' tesori del tempio e del re e de' principi, portò in Babilonia.
19 I nemici poi diedero fuoco alla casa di Dio, distrussero le mura di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, e distrussero tutto ciò che avesse un qualche pregio.19 E' nemici arsero la casa del Signore, e disfecero il muro di Ierusalem, e arsero tutte le torri, e tutto ciò che v' era prezioso rubarono.
20 Che se alcuno potè sfuggire alla spada, tratto in Babilonia servì al re e ai figli suoi, fino a che non ottenne il dominio il re dei Persiani,20 E qualunque v'era iscampato del coltello fu menato in Babilonia, e servì al re e a' suoi figliuoli, tanto che signoreggiò il re de' Persi,
21 e non si compì la parola del Signore [detta] per bocca di Geremia, e il paese non ebbe celebrato il suo sabato; poichè esso riposò tutto il tempo della sua desolazione, finchè non furono compiti i settant'anni.21 e che fu compiuto il sermone del Signore, il quale avea detto per la bocca di Ieremia, che la terra celebrasse i suoi sabbati; però che tutto il tempo della desolazione fecero il sabbato, tanto che furono compiuti i settanta anni.
22 Nell'anno però primo di Ciro, re dei Persiani, a compimento della parola del Signore che era stata detta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re dei Persiani, il quale comandò di annunziare in tutto il suo regno, anche con scritti, quanto segue:22 E nel primo anno di Ciro re de' Persi a fornire il sermone del Signore, lo quale avea parlato per la bocca di Ieremia, suscitò il Signore lo spirito di Ciro re de' Persi; il quale comandò che per tutto il suo reame fosse predicato, eziandio per scritture, e si dicesse:
23 «Questo comanda Ciro, re dei Persiani: -Il Signore Dio del cielo diede a me tutti i regni della terra, e mi comandò di edificargli la casa in Gerusalemme, che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio sia con lui e salga-».23 queste cose dice Ciro re de' Persi; tutti i regni della terra m' ha dati il Signore Iddio del cielo (e della terra), ed egli mi mandò, ch' io edificassi a lui casa in Ierusalem, la quale è in Giudea; e chi è di voi in tutto il popolo suo? che sia il Signore Iddio con esso lui, e ascenda.