Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Joas aveva sette anni quando incominciò a regnare e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre aveva nome Sebia di Bersabee.1 Ed era Ioas di sette anni quando cominciò a regnare; e XL anni regnò in Ierusalem; il nome della madre fu Sebia di Bersabee.
2 Egli operò bene al cospetto del Signore durante la vita del sacerdote Joiada.2 E fece bene nel cospetto di Dio, tutto il tempo di Ioiada sacerdote.
3 Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali generò figli e figlie.3 E tolse Ioas due moglie, delle quali generò figliuoli e figliuole.
4 Dopo ciò piacque a Joas di riparare la casa del Signore;4 Dopo le quali cose piacque a Ioas di rifare la casa di Dio.
5 e riuniti i sacerdoti e i leviti, disse loro: «Andatevene tra le città di Giuda e raccogliete da tutto Israele danaro per riparare ogni anno il tempio di Dio vostro, e fate ciò con sollecitudine»; ma i leviti non se ne diedero molto pensiero.5 E congregò sacerdoti e Leviti, e disse loro: andate a tutte le città di Giuda, e ricogliete là da tutto Israel, per riconciare il tempio, moneta; e ciò fate ogni anno, e fatel tosto. E i Leviti fecero questo negligentemente.
6 Allora il re chiamò Joiada sommo sacerdote, e gli disse: «Perchè non ti sei dato pensiero d'indurre i leviti a portare da Giuda e da Gerusalemme il denaro che, secondo l'ordine dato da Mosè servo del Signore, tutta la moltitudine d'Israele deve offrire per il tabernacolo dell'alleanza?6 E il re di Giuda chiamò Ioiada principe, e dissegli perchè non hai tu avuto cura di costringere i Leviti a raccogliere di Giuda [e di Ierusalem] la moneta (a restaurazione del tempio), la quale ordinoe Moisè servo di Dio, che tutta la moltitudine d' Israel la recasse nel tabernacolo del testimonio?
7 Poichè Atalia, donna assai empia, e i figli suoi hanno distrutto la casa di Dio, e con tutte le cose che erano state consacrate nel tempio del Signore, hanno ornato il tempio dei Baalim».7 Però che Atalia empiissima, e' suoi figliuoli, disfeceno la casa (del tempio) di Dio; e di tutte quelle cose, le quali erano consecrate al tempio del Signore, avea ornato il tempio di Baalim.
8 Comandò quindi il re che si fabbricasse una cassa e si mettesse presso la porta al di fuori della casa del Signore,8 E comandò il re, e feciono una arca; e puoserla presso alla porta del Signore di fuori.
9 e fu intimato in Gerusalemme che ciascuno portasse il tributo imposto da Mosè, servo di Dio, nel deserto a tutto Israele.9 E fu predicato in Giuda e in Ierusalem, che ciascuno portasse al Signore quello prezzo, il quale ordinò Moisè servo di Dio sopra tutto Israel nel deserto.
10 Tutti i principi e tutto il popolo se ne rallegrarono ed entrati portarono [il denaro] nella cassa del Signore, e ne misero tanto che essa fu riempita.10 E tutti i prìncipi e tutto il popolo si rallegrarono; ed entrando diedono e misono nell' arca del Signore, sì che fu piena.
11 Quando era tempo di portare la cassa dinanzi al re per mano dei leviti (i quali vedevano che il denaro era in gran quantità) entrava lo scriba del re in compagnia di quello che era stato designato dal sommo sacerdote, e vuotata la cassa di tutto il danaro, la riportavano di nuovo al suo luogo; così facevano ogni giorno, e raccolsero una quantità sterminata di denaro.11 Ed essendo il tempo da portare l'arca per mano de' Leviti dinanzi al re; però che vedeano (che ivi entrava) molta pecunia; entrava il notaio del re, e quello ch' era ordinato [dal] primo sacerdote; vuotavano la moneta la quale era nell' arca, e l'arca riportavano al luogo suo; e così facevano ogni dì, e fu raunata infinita pecunia.
12 Il re e Joiada consegnarono allora questo denaro a quelli che erano stati incaricati dei lavori della casa del Signore, i quali con esso ingaggiarono scalpellini e artigiani per le diverse opere per restaurare la casa del Signore, come fabbri ferrai, e lavoratori di bronzo, affinchè riparassero ciò che incominciava a cadere.12 La quale il re e Ioiada diedono a quelli ch' erano soprastanti all' opera della casa del Signore; e coloro di quella conduceano i maestri tagliatori di pietre, e artefici d'ogni lavorio, a restaurare il tempio di Dio, e fabri di ferro e di metallo, acciò che quello ch' era cominciato a cadere fosse racconcio.
13 Costoro lavorarono con grande diligenza e turarono le fessure delle pareti e ridonarono la casa del Signore al suo antico stato e la consolidarono stabilmente.13 E quelli che operavano feciono con prudenza; e le rompiture delle mura veniano [chiuse] per le loro mani; e suscitarono la casa del Signore nel primo stato, e fecerla stare ferma.
14 Terminato ogni lavoro riportarono al re e a Joiada il resto del denaro, e con essi fecero vasi del tempio, per il servizio e per gli olocausti, come pure coppe e altri vasi d'oro e d'argento. Così vennero offerti di continuo olocausti nella casa del Signore, per tutto il tempo della vita di Joiada.14 E compiute tutte l' opere, riportoro dinanzi al re e a Ioiada tutta l'altra parte della moneta; della quale fecero fare vasa per lo tempio al ministerio dello olocausto, e ampolle, e tutte l'altre vasa d'oro e d'ariento; e offereansi nella casa di Dio gli olocausti continuamente tutto il tempo di Ioiada.
15 Invecchiò poi Joiada e morì in età di centotrent'anni15 E Ioiada pieno di die invecchiò; ed essendo di CXXX anni (invecchiò e) morì.
16 e fu sepolto nella città di Davide insieme coi re, avendo fatto del bene ad Israele e alla casa di lui.16 E seppellironlo nella città di David con esso i re, però che avea ben fatto con Israel e con la casa sua.
17 Morto Joiada, i principi di Giuda vennero al re e si prostrarono dinanzi a lui, e questi, lusingato dai loro omaggi, fece a modo loro;17 E da poi che morì Ioiada, i prìncipi di Giuda entrarono al re, e adoraronlo; il qual (era) consolato alle parole loro, consentì a loro.
18 essi abbandonarono il tempio del Signore Dio de' loro padri, e nei boschetti sacri prestarono culto ai simulacri, cosicchè a causa di questo peccato l'ira del Signore si accese contro Giuda e Gerusalemme.18 E lasciaronlo, cioè il tempio dello Signore Iddio de' padri loro, e servirono a' boschi e agl' idoli; per la quale cagione fu fatta l'ira (di Dio) sopra Giuda e sopra Ierusalem.
19 Ed egli mandava ad essi profeti, perchè ritornassero al Signore, ma quelli non volevano ascoltare i loro avvertimenti.19 E mandava loro i profeti, acciò che ritornassero al Signore; ma egli non gli vollero intendere.
20 Lo spirito del Signore investì allora il sacerdote Zaccaria, figlio di Joiada, il quale, presentatosi al popolo, disse: «Il Signore Iddio dice queste cose: - Perchè trascurate il precetto del Signore? Questo non potrà certo giovarvi. Avete forse abbandonato il Signore, perchè anch'egli vi abbia da abbandonare? -».20 Onde lo spirito di Dio uscìo a Zacaria, figliuolo di Ioiada sacerdote, il quale istette nel cospetto del popolo, e disse loro: questo dice il Signore: perchè passate voi il comandamento del Signore, la quale cosa non vi farà pro', e avete lasciato il Signore acciò che egli lasci voi?
21 Ma quelli insorsero contro di lui, secondo l'ordine del re, e gli lanciarono contro delle pietre nell'atrio della casa del Signore.21 Li quali raunati [contra lui] gittarono le pietre, secondo il comandamento del re, nelle case della casa di Dio.
22 Così il re Joas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Joiada padre di Zaccaria, ma ne fece morire il figlio, il quale spirando disse: «Il Signore vegga e faccia giustizia».22 E non si ricordò il re Ioas della misericordia, la quale avea fatta con esso lui Ioiada suo padre; ma uccise il suo figliuolo. Il quale morendo disse: il Signore il veggia e ricerchi.
23 Passato un anno salì contro di lui l'esercito di Siria e arrivato in Giuda e in Gerusalemme fece morire tutti i principi del popolo e tutto il bottino fu mandato al re di Damasco.23 E rivoluto l'anno, ascendette lo esercito di Siria contra a lui; e venne in Giuda e in Ierusalem, e uccise tutti i prìncipi del popolo, e tutta la preda mandò al re in Damasco.
24 Quantunque fosse esiguo il numero dei Siri, il Signore tuttavia diede ad essi nelle mani una gran moltitudine, perchè essa aveva abbandonato il Signore Dio dei padri suoi; anche Joas fu ignominiosamente trattato.24 E certo, essendo venuto piccolo numero di Sirii, il Signore diede nelle loro mani infinita moltidine, però che aveano lasciato il Signore Iddio dei padri loro; e contro a Ioas fecero vituperosi giudicii.
25 I Siri alla loro partenza lo lasciarono in grandi sofferenze; insorsero allora contro di lui i suoi servi per vendicarsi del sangue del figlio di Joiada sacerdote e lo uccisero nel suo letto. Morto, venne sepolto nella città di Davide, ma non nella tomba dei re.25 E partendosi, lasciaronlo in grande malattia; e levaronsi contra lui i servi suoi in vendetta del sangue del figliuolo di Ioiada sacerdote, e ucciserlo in su il letto suo; e seppellironlo nella città di David, ma non nelle sepolture dei re.
26 Quelli che cospirarono contro di lui furono Zabad, figlio di Semmaat Ammanita, e Jozabad, figlio di Semarit Moabita.26 E puosergli agguati Zabad figliuolo di Semmaat Ammanitide, e Iozabad figliuolo di Semarit di Moab.
27 I figli poi di lui e tutto il denaro raccolto durante il suo regno, le opere di restauro alla casa di Dio, si trovano scritte diligentemente nel libro dei re. Gli succedette sul trono suo figlio Amasia.27 E i suoi figliuoli, e la somma della pecunia la qual era congregata al suo tempo, e la restaurazione della casa di Dio, sono scritte più diligentemente nel libro de' re; e (dopo lui) regnò per lui Amasia suo figliuolo.