Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 8


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Saulus autem erat consentiens neci eius. Facta est autem in illa diepersecutio magna in ecclesiam, quae erat Hierosolymis; et omnes dispersi suntper regiones Iudaeae et Samariae praeter apostolos.1 E da quello di inanzi la Chiesa di Ierusalem (cioè cristiani) ricevettero (più) grave persecuzione; onde (quasi) tutti li fedeli si dispersero (e fuggirono) per le contrade (d' intorno) di Iuda e di Samaria, eccetto gli apostoli.
2 Sepelierunt autemStephanum viri timorati et fecerunt planctum magnum super illum.2 E li uomini timorati (e giusti) sepellirono Stefano, e feciono sopra lui grande pianto.
3 Saulus verodevastabat ecclesiam, per domos intrans et trahens viros ac mulieres tradebat incustodiam.
3 E il predetto Saulo (perseguitava e) guastava la Chiesa, entrando per le case, e pigliando (li cristiani) maschi e femine, mettendoli in pregione.
4 Igitur qui dispersi erant, pertransierunt evangelizantes verbum.
4 E quelli (fedeli) ch' erano dispersi (e fuggiti) andavano predicando la fede di Cristo (per tutte le contrade dintorno).
5 Philippus autem descendens in civitatem Samariae praedicabat illis Christum.5 E (uno delli discepoli che si partì di Ierusalem, il cui nome era) Filippo andò nella città di Samaria, e predicava loro Cristo (constantemente).
6 Intendebant autem turbae his, quae a Philippo dicebantur, unanimiter, audienteset videntes signa, quae faciebat:6 E le turbe l'ascoltavano (e intendevano con grande riverenza e) con grande concordia, massimamente provocati a ciò per li segni e meraviglie che elli faceva.
7 ex multis enim eorum, qui habebant spiritusimmundos, clamantes voce magna exibant; multi autem paralytici et claudi curatisunt.7 Imperciò che molti signoreggiati da mali spiriti,
8 Factum est autem magnum gaudium in illa civitate.8 e molti paralitici e zoppi (ed altri infermi) furono da lui curati (e liberati).
9 Vir autem quidamnomine Simon iampridem erat in civitate magias faciens et dementans gentemSamariae, dicens esse se aliquem magnum;9 Onde fecesi grande allegrezza (e letizia) nella predetta città. Or avvenne che uno malefico che aveva nome Simone, il quale si reputava d'essere uno grande fatto, e avere una grande virtù da Dio,
10 cui attendebant omnes a minimo usquead maximum dicentes: “ Hic est virtus Dei, quae vocatur Magna ”.10 intanto che quasi tutto il popolo si tirava dirieto;
11 Attendebant autem eum, propter quod multo tempore magiis dementasset eos.11 sì gli aveva contaminati con sue arti magiche;
12 Cumvero credidissent Philippo evangelizanti de regno Dei et nomine Iesu Christi,baptizabantur viri ac mulieres.12 e vedendo egli così tutta la turba credere a Filippo, e ricevere la fede del battesimo,
13 Tunc Simon et ipse credidit et, cumbaptizatus esset, adhaerebat Philippo; videns etiam signa et virtutes magnasfieri stupens admirabatur.
13 mostrò ancora elli di credere, e ricevette il battesimo; e andava drieto a Fillppo (come suo discepolo), e molto si maravigliava vedendoli fare tanti segni e tante maraviglie.
14 Cum autem audissent apostoli, qui erant Hierosolymis, quia recepit Samariaverbum Dei, miserunt ad illos Petrum et Ioannem;14 E vedendo li apostoli, li quali erano in Ierusalem, che quelli di Samaria avevano ricevuta la predicazione della fede di Cristo, mandorono Pietro e Giovanni.
15 qui cum descendissent,oraverunt pro ipsis, ut acciperent Spiritum Sanctum:15 Li quali, poi che furono pervenuti là, pregorono Dio, che mandasse sopra coloro il Spirito Santo.
16 nondum enim superquemquam illorum venerat, sed baptizati tantum erant in nomine Domini Iesu.16 Imperciò che non era ancora in alcuno di loro, ma erano pur battezzati nel nome del Signore Iesù.
17 Tunc imposuerunt manus super illos, et accipiebant Spiritum Sanctum.
17 Onde (poi fatta l' orazione) ponevano le mani sopra di loro, e quelli ricevevano il Spirito Santo.
18 Cum vidisset autem Simon quia per impositionem manuum apostolorum dareturSpiritus, obtulit eis pecuniam18 E ciò udendo il predetto Simone (mago), che per la imposizione delle mani degli apostoli (molti) ricevevano il Spirito Santo, proferse loro molta pecunia.
19 dicens: “ Date et mihi hanc potestatem, utcuicumque imposuero manus, accipiat Spiritum Sanctum ”.19 E disse: datemi questa autorità, che a chiunque io imporrò le mani, riceva il Spirito Santo. Allora Pietro (indignato con lui) sì li disse:
20 Petrus autem dixitad eum: “ Argentum tuum tecum sit in perditionem, quoniam donum Deiexistimasti pecunia possideri!20 La pecunia tua sia teco in perdizione; poi che il dono di Dio pensi che si posseda (o che si possa comperare) per pecunia.
21 Non est tibi pars neque sors in verbo isto;cor enim tuum non est rectum coram Deo.21 Non hai parte in questo fatto nè in questo dono; perciò che il tuo cuore non è diritto dinanzi a Dio.
22 Paenitentiam itaque age ab hacnequitia tua et roga Dominum, si forte remittatur tibi haec cogitatio cordistui;22 Pèntiti adunque di questa tua nequizia; e prega Dio, se forse ti perdonasse questo iniquo, pensiero (e malvagio volere) del tuo cuore.
23 in felle enim amaritudinis et obligatione iniquitatis video te esse ”.23 Chè (sappi ch' io) ti veggio in fiele d'amaritudine, e in obligazione (e in servitute) di (molta) iniquità.
24 Respondens autem Simon dixit: “ Precamini vos pro me ad Dominum, ut nihilveniat super me horum, quae dixistis ”.24 Allora Simone (mago temendo) li disse: pregate voi per me Dio, che non mi mandi quello giudizio che voi dite che mi si conviene.
25 Et illi quidem testificati etlocuti verbum Domini, redibant Hierosolymam et multis vicis Samaritanorumevangelizabant.
25 E (dopo queste cose) tornando gli apostoli in Ierusalem, predicavano per le città di Samaria la fede di Iesù Cristo.
26 Angelus autem Domini locutus est ad Philippum dicens: “ Surge et vadecontra meridianum ad viam, quae descendit ab Ierusalem in Gazam; haec estdeserta ”.26 E (in quelli tempi) l'angelo del Signore disse a Filippo sta su, e va contra al meridiano per la via che va da Ierusalem in Gazam; la quale è via deserta.
27 Et surgens abiit; et ecce vir Aethiops eunuchus potens Candacisreginae Aethiopum, qui erat super omnem gazam eius, qui venerat adorare inIerusalem27 E andando, scontrossi con uno eunuco, potente barone di Candace, regina di Etiopia, il quale era ministro sopra tutte le sue ricchezze, ed era venuto in Ierusalem ad adorare.
28 et revertebatur sedens super currum suum et legebat prophetamIsaiam.28 E tornavasi in su uno carro, e leggeva il libro d'Isaia profeta.
29 Dixit autem Spiritus Philippo: “ Accede et adiunge te ad currumistum ”.29 Allora il Spirito Santo disse [a Filippo]: corri, e aggiungiti a quello carro.
30 Accurrens autem Philippus audivit illum legentem Isaiam prophetamet dixit: “ Putasne intellegis, quae legis? ”.30 E correndo Filippo a esso, e udendolo leggere il predetto libro d' Isaia, sì gli disse: or intendi tu quello che tu leggi?
31 Qui ait: “ Et quomodopossum, si non aliquis ostenderit mihi? ”. Rogavitque Philippum, ut ascenderetet sederet secum.31 E quello eunuco rispose: e come il posso io intendere, se altri non me lo insegna? Allora pregò Filippo, che salisse in sul carro e sedesse con lui.
32 Locus autem Scripturae, quem legebat, erat hic:
“ Tamquam ovis ad occisionem ductus est
et sicut agnus coram tondente se sine voce,
sic non aperit os suum.
32 (E Filippo così facendo guardò, e vide che) elli leggeva nel detto libro quella parola e profezia la quale dice: come pecorella è menato ad esser ucciso, e come agnello che non aperse bocca a gridare quando è tonduto.
33 In humilitate eius iudicium eius sublatum est.
Generationem illius quis enarrabit?
Quoniam tollitur de terra vita eius ”.
33 In umilità il suo giudicio è sublato; e la generazione sua chi potrà narrare? E la vita sua sarà tolta di terra.
34 Respondens autem eunuchus Philippo dixit: “ Obsecro te, de quo prophetadicit hoc? De se an de alio aliquo? ”.34 E allora quello eunuco domandò Filippo, e disse: dimmi, pregoti di cui dice il profeta queste parole? di sè o d'altrui?
35 Aperiens autem Philippus os suum etincipiens a Scriptura ista, evangelizavit illi Iesum.35 Allora Filippo aperse la bocca (a predicare), e prendendo materia dalla predetta scrittura, sì gli predicò la fede (e la incarnazione) di Iesù.
36 Et dum irent per viam,venerunt ad quandam aquam; et ait eunuchus: “ Ecce aqua; quid prohibet mebaptizari? ”.36 E andando così per la via (avendo quello ricevuto il lume della fede), trovarono una certa acqua, e disse l' eunuco: ecco l'acqua; chi (mi) vieta, che non mi battezzi?
37
37 Allora rispose Filippo: se tu credi con tutto il tuo cuore, lecito è di battezzarti. E lo eunuco rispose: credo veramente che Iesù è Figliuolo di Dio.
38 Et iussit stare currum; et descenderunt uterque in aquamPhilippus et eunuchus, et baptizavit eum.38 E fece stare fermo il carro; e discesero in quell' acqua insieme, e Filippo il battezzò.
39 Cum autem ascendissent de aqua,Spiritus Domini rapuit Philippum, et amplius non vidit eum eunuchus; ibat autemper viam suam gaudens.39 E usciti che furono dell' acqua, il Spirito del Signore rapì Filippo, sì che l' eunuco non il vide più. E l' eunuco andava per la sua via gaudendo (e con letizia, conoscendo la grazia che Dio gli aveva fatta, tornandosi alle sue contrade).
40 Philippus autem inventus est in Azoto et pertransiensevangelizabat civitatibus cunctis, donec veniret Caesaream.
40 E Filippo [si] trovò poi in Azoto; e andava e predicava, insino che pervenne a Cesarea, il nome e la fede di Cristo per tutte quelle contrade.