Scrutatio

Venerdi, 14 giugno 2024 - Sant´ Eliseo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 27


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Praecepit autem Moyses et seniores Israel populo dicen tes: “ Custodite omne mandatum, quod praecipio vobis hodie.1 E comandò Moisè agli antichi del popolo e a tutto il popolo d'Israel, e disse: (guardate e) osservate ogni comandamento il quale io comando oggi.
2 Cumque transieritis Iordanem in terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, eriges ingentes lapides et calce obduces eos,2 E poi che tu avrai passato il (fiume) Giordano, nella terra la quale Iddio tuo Signore ti darà, (tor rai e) dirizzerai pietre grandissime; e sì le pulirai (delicatamente) colla calcina,
3 ut possis in eis scribere omnia verba legis huius, Iordane transmisso, ut introeas terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, terram lacte et melle manantem, sicut locutus est Dominus, Deus patrum tuorum, tibi.3 acciò che vi possi iscrivere tutte queste parole della legge, le quali io t'ho dette di qua dal (fiume) Giordano, acciò che tu entri nella [ la quale Iddio tuo Signore ti darà] terra la quale mena latte e miele, siccom'egli giurò (e promise) a' tuoi padri.
4 Quando ergo transieritis Iordanem, erigite istos lapides, sicut ego hodie praecipio vobis, in monte Hebal, et obduces eos calce;4 Adunque quando tu avrai passato il (fiume) Giordano, rizzerai le pietre, delle quali io ti comando oggi, nel monte di Ebal; e sì le pulirai colla calcina.
5 et aedificabis ibi altare Domino Deo tuo de lapidibus, quos ferrum non tetigit,5 E quivi si edificherai l'altare a Dio tuo Signore, di pietre le quali ferro non abbia tocco,
6 de saxis impolitis, et offeres super eo holocausta Domino Deo tuo.6 e di sassi senza forma alcuna (cioè non qua dri, non acconci) nè puliti, e sopra questo altare offerrai olocausto a Dio Signore,
7 Et immolabis hostias pacificas comedesque ibi et epulaberis coram Domino Deo tuo;7 e sì offerrai ostie di pace, e quivi sì mangerai dinanzi a Dio tuo Signore.
8 et scribes super lapides omnia verba legis huius plane et lucide ”.
8 E sì iscriverai sopra le pietre tutte le parole di questa legge dilicatamente e polito (cioè che si veggano molto bene).
9 Dixeruntque Moyses et sacerdotes levitici generis ad omnem Israelem: “ Attende et audi, Israel: hodie factus es populus Domino Deo tuo;9 E (parlarono, e) dissero Moisè e i preti della schiatta di Levi a tutto il popolo d'Israel: ecco, oggi sei fatto popolo di Dio tuo Signore.
10 audies vocem eius et facies mandata atque praecepta, quae ego praecipio tibi ”.
10 Udirai la sua voce, e farai il suo comandamento, e le giustizie le quali io ti comando.
11 Praecepitque Moyses populo in die illo dicens:11 E comandò Moisè in quello dì al popolo, e disse:
12 “ Hi stabunt ad benedicendum populo super montem Garizim, Iordane transmisso: Simeon, Levi, Iudas, Issachar, Ioseph et Beniamin.12 Questi staranno a benedicere il popolo sopra il monte di Garizim, di qua dal (fiume) Giordano, cioè Simeon e Levi, Iuda e Issacar e Iosef e Be niamin.
13 Et e regione isti stabunt ad maledicendum in monte Hebal: Ruben, Gad et Aser et Zabulon, Dan et Nephthali.13 E dall'altra parte della contrada sì istaranno costoro a maledicere in sul monte di Ebal: Ruben, Gad e Aser e Zabulon e Dan e Neftali.
14 Et pronunciabunt Levitae dicentque ad omnes viros Israel excelsa voce:
14 E pronunceranno, e diranno questi della schiatta di Levi, ai figliuoli d'Israel ad alta voce:
15 “Maledictus homo, qui facit sculptile et conflatile, abominationem Domini, opus manuum artificum, ponetque illud in abscondito”. Et respondebit omnis populus et dicet: “Amen”.
15 Maledetto sia quello uomo il quale fa alcuno somigliante ovvero imagine gonfiata (cioè vuota dentro, la quale sia in abbominazione di Dio Signore), o altra opera di mano d'artefice, la quale sia in dispetto a Dio, (e terralla) e porralla in luogo nasco sto. E risponderà tutto il popolo, e dirà: amen (che viene a dire: così sia).
16 “Maledictus, qui contemnit patrem suum et matrem”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
16 Maledetto sia chi non fa onore (e reverenza) al padre e alla madre sua. E dirà tutto il popolo: così sia.
17 “Maledictus, qui transfert terminos proximi sui”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
17 Maledetto sia colui il quale muta i termini (e i confini) del prossimo suo. E tutto il popolo dirà: amen.
18 “Maledictus, qui errare facit caecum in itinere”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
18 Matedetto sia chi fa errare il cieco nella via (quando va). E tutto il popolo dirà: e cosi sia.
19 “Maledictus, qui pervertit iudicium advenae, pupilli et viduae”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
19 E maledetto sia chi perverte (e muta) il giudicio del forestiere e del pupillo e della vedova. E tutto il popolo dirà: così sia.
20 “Maledictus, qui dormit cum uxore patris sui, quia revelat operimentum lectuli eius”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
20 Maledetto sia chi dorme (e commette peccato per avere a fare) colla moglie del suo padre, (e iscopre) e lieva suso quello con che si cuopre in su il letto suo. E tutto il popolo dirà: amen.
21 “Maledictus, qui dormit cum omni iumento”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
21 Maledetto sia chi usa per (modo o) atto carnale con alcuna bestia (o animale). E il popolo dirà: amen.
22 “Maledictus, qui dormit cum sorore sua, filia patris sui sive matris suae”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
22 Maledetto sia chi dorme (od ha a fare per corruzione carnale) con la sua sorella cioè con la figliuola del padre suo o della madre sua propria (o maschio o femina che sia). E tutto il popolo dirà: amen.
23 “Maledictus, qui dormit cum socru sua”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
23 Maledetto sia chi dorme (per atto di corruzione carnale) colla sua suocera. E tutto il popolo dirà: amen.
24 “Maledictus, qui clam percusserit proximum suum”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
24 Maledetto sia chi (uccide e) batte il prossimo suo nascosamente. E tutto il popolo dirà: amen.
25 “Maledictus, qui accipit munera, ut percutiat sanguinem innocentem”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
25 Maledetto sia chi riceve denari o altra mercede, acciò che uccida l'anima del prossimo suo innocente. E dirà tutto il popolo: amen.
26 “Maledictus, qui non permanet in sermonibus legis huius nec eos opere perficit”. Et dicet omnis populus: “Amen”.
26 Maledetto sia chi non osserva i sermoni (e le parole) di questa legge, e non gli mette in operazione. E risponderà tutto il popolo: così sia.