Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Deuteronomio 18


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Non habebunt sacerdotes le vitae, omnis tribus Levi, par tem et hereditatem cum reliquo Israel; de sacrificiis Domini et hereditate eius comedent1 I preti e i leviti, e tutti quelli che sono della loro schiatta, non avranno parte nè eredità insieme coll'altro Israel (cioè coll'altre schiatte); imperciò che mangeranno i sacrificii e l'offerte di Dio.
2 et nihil accipient de possessione fratrum suorum: Dominus enim ipse est hereditas eorum, sicut locutus est illis.
2 E niuna altra cosa piglino più, della possessione de' loro fratelli; imperochè Iddio si è solo la loro ereditade, siccome egli (disse e) parlò loro.
3 Hoc erit ius sacerdotum a populo, ab his qui offerunt victimas: sive bovem sive ovem immolaverint, dabunt sacerdoti armum et duas maxillas ac ventriculum,3 E questo sarà il giudicio (e la sorte) de' preti dal popolo, e da coloro che offeriranno bue o pecora: daranno al prete la spalla, il ventre,
4 primitias frumenti, vini et olei et lanarum ex ovium tonsione.4 le prime cose del grano e del vino e dell' olio, e la parte delle lane le quali si tondono dalle pecore.
5 Ipsum enim elegit Dominus Deus tuus de cunctis tribubus tuis, ut stet et ministret in nomine Domini ipse et filii eius in sempiternum.
5 Imperciò che Iddio, tuo Signore, sì l'hae eletto di tutte quante le schiatte tue, acciò ch' egli (stia e) serva al nome di Dio tuo Signore, e i suoi figliuoli, sempremai.
6 Si exierit Levites de una urbium tuarum ex omni Israel, in qua ut advena habitat, et voluerit venire desiderans locum, quem elegerit Dominus,6 Se uno della schiatta di Levi uscirà d'una delle cittadi tue tra tutti quanti i figliuoli d'Israel, dove egli abita, e vorrà venire, desiderando il luogo il quale Iddio Signore eleggerà,
7 ministrabit in nomine Domini Dei sui, sicut omnes fratres eius levitae, qui stabunt ibi coram Domino.7 egli sì (servirà e) ministrerà nel nome di Dio Signore, come gli altri suoi fratelli della schiatta di Levi (cioè de' preti), quelli che offerranno in quel tempo (della schiatta di preti) dinanzi da Dio Signore.
8 Partem ciborum eandem accipiet quam et ceteri, excepto eo, quod ex paterna ei successione debetur.
8 ? piglierà (e avrà) la parte sua de' cibi (e delle vivande), siccom'è di tutti gli altri, fuori di quello il quale nella sua cittade si conviene, perchè succede al padre nella ereditade (questo non avrà quivi).
9 Quando ingressus fueris terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, cave, ne imitari velis abominationes illarum gentium.9 E quando sarai entrato nella terra, la quale Iddio tuo Signore ti darà, guarda che tu non vogli (andare drieto nè) seguitare le abbominazioni di quelle genti (che ti sono dintorno).
10 Nec inveniatur in te, qui filium suum aut filiam traducat per ignem, aut qui sortes sciscitetur et observet nubes atque auguria, nec sit maleficus10 E non si trovi persona alcuna tra voi, la quale meni agl'indovini il suo figliuolo o la sua figliuola, (per fare sacrificio) per loro fuoco mettendogli (e ardendogli), nè che trovi incantatori, nè che vada dietro a sogni o ad indovinatori (a grida d'uccelli); e guarda che non sia alcuno, che faccia male,
11 nec incantator, nec qui pythones consulat nec divinos, aut quaerat a mortuis veritatem;11 o che faccia incantazioni, o che vada ad avere consiglio ad alcuno che facesse indovinamento, nè con alcuno indovinatore, e cerchi la verità dai morti.
12 omnia enim haec abominatur Dominus et propter istiusmodi scelera expellet eos in introitu tuo.12 Tutte quante queste cose Iddio 'avrà (in odio e) in abbominazione; e per queste cose scellerate (che fanno queste generazioni di genti) Iddio sì gli (ucciderà e) ispegnerà, quando incomincerai ad entrare a loro.
13 Perfectus eris et absque macula cum Domino Deo tuo.13 Tu sarai tutto perfetto, e sanza alcuna macula, dinanzi a Dio tuo Signore.
14 Gentes istae, quarum possidebis terram, augures et divinos audiunt; tu autem a Domino Deo tuo aliter institutus es.
14 Queste genti, la cui terra voi possederete, (vanno dietro e) odono questi indovini e questi incan tatori ( ch' io t'hoe detto); ma tu sei ordinato e acconcio da Dio, tuo Signore, per altro modo.
15 Prophetam de gente tua et de fratribus tuis sicut me suscitabit tibi Dominus Deus tuus; ipsum audietis,15 Iddio tuo Signore ti darà il profeta della gente tua e de' tuoi fratelli, come sono io; udirai lui,
16 ut petiisti a Domino Deo tuo in Horeb, quando contio congregata est, atque dixisti: “Ultra non audiam vocem Domini Dei mei et ignem hunc maximum amplius non videbo, ne moriar”.16 come tu addomandasti Iddio tuo Signore in Oreb, quando tutta la gente (e il popolo) si raunò, e dicesti: oggi mai non voglio più udire la voce di Dio Signore mio, e questo fuoco così grande non voglio più vedere, acciò ch' io non muoia.
17 Et ait Dominus mihi: “Bene omnia sunt locuti;17 E Iddio sì mi disse: ogni cosa hanno detto bene.
18 prophetam suscitabo eis de medio fratrum suorum similem tui et ponam verba mea in ore eius, loqueturque ad eos omnia, quae praecepero illi.18 Ecco ch' io susciterò (e darò) loro profeta dei loro fratelli, somigliante a te; e sì gli porrò in bocca le mie parole, ed egli parlerà loro tutte quelle cose le quali io gli comanderò.
19 Qui autem verba mea, quae loquetur in nomine meo, audire noluerit, ego ultor exsistam.19 Ma chi non vorrà udire colui che parlerà nel mio nome (cioè in mio iscambio), io solo ne farò la vendetta (e sarò punitore e castigatore).
20 Propheta autem qui, arrogantia depravatus, voluerit loqui in nomine meo, quae ego non praecepi illi ut diceret, aut ex nomine alienorum deorum, interficietur”.20 Ma quello profeta, il quale per arroganza sarà rio, e vorrà (profetare e) favellare in mio nome (e in mio iscambio) quelle cose le quali io non ho (detto nè) comandato ch' egli il dica, ovvero che parla in nome degli altri idii, sarà morto.
21 Quod si tacita cogitatione responderis: “Quomodo possum intellegere verbum, quod Dominus non est locutus?”,21 Ma se ti verrà pensiero, e dirai: come posso io intendere quella parola che Iddio non ha detta (cioè nel nome di Dio o non)?
22 hoc habebis signum: quod in nomine Domini propheta ille praedixerit, et non evenerit, hoc Dominus non est locutus, sed per tumorem animi sui propheta confinxit; et idcirco non timebis eum.
22 sappia che questo n'avrai per segno (di ciò): e chi abbia profetato nel nome di Dio e predetto,non verrà quello che egli (profeta e) dice, sappia (però) che Iddio non disse quello (che ti dice), ma per la superbia del suo animo egli finse quella profezia; e però non avrai paura di lui.