Scrutatio

Martedi, 18 giugno 2024 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 20


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Simile est enim regnum cae lorum homini patri familias, qui exiit primomane conducere operarios in vineam suam;1 Simile è il regno de' cieli a uno uomo padre della famiglia, il qual andò una mattina per tempo per conducere laboratori nella vigna sua.
2 conventione autem facta cum operariisex denario diurno, misit eos in vineam suam.2 E fatto ch' ebbe il patto (e convenzione) di dar loro uno denaro il dì, mise quelli nella vigna sua.
3 Et egressus circa horam tertiamvidit alios stantes in foro otiosos3 E in su l'ora della terza andò un' altra fiata, e vide altri laboratori stare oziosi nel mercato.
4 et illis dixit: “Ite et vos in vineam;et, quod iustum fuerit, dabo vobis”.4 E disse a loro andate nella vigna mia, e quello che sarà giusto io darò a voi.
5 Illi autem abierunt. Iterum autem exiitcirca sextam et nonam horam et fecit similiter.5 E quelli andarono. Ancora andò un' altra fiata, circa ora di sesta e della nona, 'e fece il simigliante.
6 Circa undecimam vero exiit etinvenit alios stantes et dicit illis: “Quid hic statis tota die otiosi?”.6 Ancora all' undecima ora andò, e trovò altri laboratori che stavano oziosi; e disse a loro: perchè state tutto il giorno oziosi?
7 Dicunt ei: “Quia nemo nos conduxit”. Dicit illis: “Ite et vos in vineam”.
7 Dissero a lui: nullo ci ha condutti. Ed egli disse a loro: e anche voi andate nella mia vigna.
8 Cum sero autem factum esset, dicit dominus vineae procuratori suo: “ Vocaoperarios et redde illis mercedem incipiens a novissimis usque ad primos ”.8 Ed essendo poi fatto sera, disse il signore della vigna al fattore suo: chiama li laboratori, e dà a loro il prezzo, e comincia da coloro che vennero di sera, e vattene insino alli primi.
9 Et cum venissent, qui circa undecimam horam venerant, acceperunt singulidenarium.9 E incominciando questo fattore, a quelli ch' erano venuti all' undecima ora, dètte a loro tutto il prezzo.
10 Venientes autem primi arbitrati sunt quod plus essent accepturi;acceperunt autem et ipsi singuli denarium.10 E vedendo questo, li primi pensavano avere più che quelli ultimi; e non essendo a loro dato più,
11 Accipientes autem murmurabantadversus patrem familias11 mormoravano contra il padre della famiglia.
12 dicentes: “Hi novissimi una hora fecerunt, etpares illos nobis fecisti, qui portavimus pondus diei et aestum!”.12 E dicevano: costoro che vennero di sera, hanno lavorato una ora, e ha'li fatti eguali a noi, che abbiamo portato il peso del giorno e del caldo.
13 At illerespondens uni eorum dixit: “Amice, non facio tibi iniuriam; nonne ex denarioconvenisti mecum?13 E quel rispose a uno di loro; e disse: amico, io non ti fo ingiuria, imperò che hai avuto il denaro come fu patto da te a me.
14 Tolle, quod tuum est, et vade; volo autem et huic novissimodare sicut et tibi.14 Tuogli quello che è tuo, e vanne; io voglio dare a quello che venne di sera quello che a te.
15 Aut non licet mihi, quod volo, facere de meis? An oculustuus nequam est, quia ego bonus sum?”.
15 Imperò che mi è lecito di fare quello ch' io voglio. Or che? è il tuo occhio reo e iniquo, perchè io sia buono?
16 Sic erunt novissimi primi, et primi novissimi ”.
16 Così vi dico che gli ultimi fiano primi, e gli primi ultimi; onde molti sono chiamati, e pochi gli eletti.
17 Et ascendens Iesus Hierosolymam assumpsit Duodecim discipulos secreto et aitillis in via:17 Andò Iesù in Ierusalem, e chiamò a sè da parte li duodeci suoi discepoli, e disse a loro:
18 “ Ecce ascendimus Hierosolymam, et Filius hominis tradeturprincipibus sacerdotum et scribis, et condemnabunt eum morte18 Ecco che noi andiamo in Ierusalem; il Figliuolo dell' uomo sarà tradito, e dato nelle mani de' principi e sacerdoti e de' Scribi; ed egli lo condanneranno a morte.
19 et tradent eumgentibus ad illudendum et flagellandum et crucifigendum, et tertia die resurget”.
19 E daranlo nelle mani delle genti, ed egli lo scherniranno e flagelleranno e crucifigeranno; e poi il terzo giorno resusciterà.
20 Tunc accessit ad eum mater filiorum Zebedaei cum filiis suis, adorans etpetens aliquid ab eo.20 E in quella andò a lui la madre de' figliuoli di Zebedeo co' suoi figliuoli, e adorollo, e domandogli alcuna grazia.
21 Qui dixit ei: “ Quid vis? ”. Ait illi: “ Dic utsedeant hi duo filii mei unus ad dexteram tuam et unus ad sinistram in regno tuo”.21 E Iesù le disse: che addimandi tu? Ed ella disse: dite che questi miei duoi figliuoli siedano, l'uno dalla tua mano diritta, o l' altro dal lato tuo manco nel regno tuo.
22 Respondens autem Iesus dixit: “ Nescitis quid petatis. Potestis biberecalicem, quem ego bibiturus sum? ”. Dicunt ei: “ Possumus ”.22 E Iesù disse: voi non sapete quello che voi addomandate. E poi disse a loro: (potete voi bevere) il calice il qual beverò io? Ed egli (risposero e) dissero possiamo.
23 Ait illis:“ Calicem quidem meum bibetis, sedere autem ad dexteram meam et sinistram nonest meum dare illud, sed quibus paratum est a Patre meo ”.
23 E Iesù disse loro: il calice mio bene beverete; ma il sedere dal lato mio diritto, o dal lato manco, non sta a me dare a voi, ma sta a dare al Padre mio a coloro a cui egli l'ha apparecchiato.
24 Et audientes decem indignati sunt de duobus fratribus.24 E udendo questo, li dieci discepoli indignoronsi di questi duoi fratelli.
25 Iesus autem vocaviteos ad se et ait: “ Scitis quia principes gentium dominantur eorum et, quimagni sunt, potestatem exercent in eos.25 Ma Iesù li chiamò e disso a loro: non sapete voi che li signori delle genti signoreggiano loro sudditi, e coloro che sono maggiori usano signoria sopra li minori?
26 Non ita erit inter vos, sed quicumquevoluerit inter vos magnus fieri, erit vester minister;26 Ma non sarà così infra voi; anzi chi vorrà infra voi essere il maggiore, sarà il minore.
27 et, quicumque volueritinter vos primus esse, erit vester servus;27 E chi vorrà di voi essere il primo, sarà vostro servo.
28 sicut Filius hominis non venitministrari sed ministrare et dare animam suam redemptionem pro multis ”.
28 E così il Figliuolo dell' uomo non è per essere servito, ma per servire, e per dare l' anima sua in recomperamento di molti.
29 Et egredientibus illis ab Iericho, secuta est eum turba multa.29 E uscendo quelli fuora di Ierico, seguillo una molta turba.
30 Et ecce duocaeci sedentes secus viam audierunt quia Iesus transiret et clamaveruntdicentes: “ Domine, miserere nostri, fili David! ”.30 Ecco che due ciechi, che sedevano appresso la via, udittero come Iesù passasse, e gridorono, dicendo: Signore, abbi misericordia di noi, o figliuolo di David.
31 Turba autemincrepabat eos, ut tacerent; at illi magis clamabant dicentes: “ Domine,miserere nostri, fili David! ”.31 Ma la turba li riprendeva, che dovessero tacere; ma quelli più forte gridavano, dicendo: Signore, abbi misericordia di noi, o figliuolo di David.
32 Et stetit Iesus et vocavit eos et ait: “Quid vultis, ut faciam vobis?”.32 E fermossi Iesù, e chiamolli, dicendo: che volete ch' io vi facci?
33 Dicunt illi: “ Domine, ut aperianturoculi nostri ”.33 E quelli dissero: Signore, che siano aperti gli occhi nostri.
34 Misertus autem Iesus, tetigit oculos eorum; et confestimviderunt et secuti sunt eum.
34 E Iesù ebbeli misericordia, e toccò li loro occhi; e incontanente videro, e seguirono lui.