Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Numeri 6


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:
2 “ Loquere ad filios Israel et dices ad eos: Vir sive mulier cum fecerint votum, ut sanctificentur et se voluerint Domino consecrare,2 Parla ai figliuoli d'Israel, e dirai loro: l'uomo e la donna, quando si voteranno acciò che siano santificati, e vorranno essere esauditi da Dio,
3 a vino et omni quod inebriare potest abstinebunt; acetum ex vino et ex qualibet alia potione et, quidquid de uva exprimitur, non bibent; uvas recentes siccasque non comedent3 asterransi dal vino e da ogni cosa che possa ebriare; l'aceto fatto del vino, e di ciascuno beveraggio che si fa d'uva, non beveranno; l'uva fresca o secca non mangeranno
4 cunctis diebus, quibus ex voto Domino consecrantur: quidquid ex vinea esse potest ab uva acerba usque ad pellicula non comedent.4 in tutti quelli dì che loro saranno votati; ciò che nascere dalla vigna puote, dall'uva passa insino al granello (in quello tempo che vorranno essere esauditi) non mangeranno.
5 Omni tempore separationis suae novacula non transibit per caput eius usque ad completum tempus, quo Domino consecratur; sanctus erit crescente caesarie capitis eius.5 Niuno radere si farà insino a tanto che non s'adempia il voto suo. E in questo apparirà che sia uomo di penitenzia, crescendo i capelli nel capo suo in tutto questo tempo del suo voto).
6 Omni tempore consecrationis suae ad mortuum non ingredietur;6 Tutto il tempo della sua consecrazione non entrerà a morto.
7 nec super patris quidem et matris et fratris sororisque funere contaminabitur, quia consecratio Dei sui super caput eius est.7 Nè sopra il padre o la madre od il fratello o la sorella, se morisse, si contamini in quello tempo); perciò che hae promesso per la volontà sua voto a Dio.
8 Omnibus diebus separationis suae sanctus erit Domino.
8 Per tutti i dì ch' egli osserverà questo voto sarà santo nel cospetto di Dio (però che nelle case sue abiteranno nazarei, cioè una gente religiosa).
9 Sin autem mortuus fuerit subito quispiam coram eo, polluetur caput consecrationis eius; quod radet ilico in eadem die purgationis suae, id est die septima.9 E se nella presenza sua fosse caduto morto alcuno, subito sarà polluto, siccome peccatore, in quello di questo suo voto (sicchè ricomincerà da capo); e in quello die che ricomincia si raderà, e nel settimo.
10 In octava autem die offeret duos turtures vel duos pullos columbae sacerdoti in introitu tabernaculi conventus,10 Nell ' ottavo die offerirae due tortore, ovvero due pippioni, al sacerdote nello entrare del tabernacolo (santo) della testimonianza.
11 facietque sacerdos unum pro peccato et alterum in holocaustum et expiabit pro eo, quia peccavit super mortuo, sanctificabitque caput eius in die illo11 E lo sacerdote ne offerirà uno per lo peccato, e l'altro in sacrificio; e pregherà per lui, però ch' el peccò sopra lo morto; e in quel dì sarà purgato.
12 et consecrabit Domino dies separationis suae offerens agnum anniculum pro delicto; ita tamen, ut dies priores irriti fiant, quoniam polluta est consecratio eius.
12 E renderà a Dio il voto ch' avea promesso; per lo peccato offerirà a Dio uno agnello d'uno anno, sì che i precedenti dì saranno computati per nulla, però che la sua santificazione fu corrutta.
13 Ista est lex consecrationis, cum dies, quos ex voto decreverat, complebuntur: adducent eum ad ostium tabernaculi conventus,13 Questa si è la legge della consecrazione (che faranno): quando avrà compiuto lo voto che avrà promesso, egli verrà alla porta del tabernacolo del patto.
14 et offeret oblationem suam Domino agnum anniculum immaculatum in holocaustum et ovem anniculam immaculatam pro peccato et arietem immaculatum hostiam pacificam,14 E offerirà questa oblazione a Dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio, e una pecora d'uno anno senza macula per lo peccato, e uno montone immaculato per oblazione pa cifica (a Dio).
15 canistrum quoque panum azymorum, qui permixti sint oleo, et lagana absque fermento uncta oleo ac oblationem et libamina singulorum.15 E con questo offerirà uno canestro di pani azimi, i quali sieno unti d'olio, e crostoli azimi unti d'olio, e tutti i libamenti di ciascuno sacrificio.
16 Quae offeret sacerdos coram Domino et faciet tam pro peccato quam in holocaustum;16 E questo offerirà lo sacerdote nel cospetto di Dio, così per lo peccato, come per l'oblazione (all'altare).
17 arietem vero immolabit hostiam pacificam Domino offerens simul canistrum azymorum; facietque oblationem eius et libamenta.17 Lo montone offerirà per ostia pacifica a Dio, offerendo insieme il canestro delli azimi, e tutte le altre cose ordinate al sacrificio, secondo che è usanza.
18 Tunc radet nazaraeus ante ostium tabernaculi conventus caesariem consecrationis suae tolletque capillos suos et ponet super ignem, qui est suppositus sacrificio pacificorum,18 Allora si raderà questo Nazareo (cioè uno che è istato in penitenza) dinanzi alla porta del tabernacolo i capelli che ha portato in segno di penitenza; e torrà questi capelli, e porralli nel fuoco ch' è apparecchiato per oblazione pacifica.
19 et sumet sacerdos armum coctum arietis tortamque absque fermento unam de canistro et laganum azymum unum et tradet in manus nazaraei, postquam rasum fuerit caput eius;19 E la spalla del montone cotta, e una focaccia azima del canestro, e una lasagna azima, porralla in mano del Nazareo, poi ch' egli s'avrà raso il capo.
20 et agitabit in conspectu Domini, et sanctificata sacerdotis erunt sicut pectusculum, quod agitari, et femur, quod praelevari iussum est. Post haec potest bibere nazaraeus vinum ”.
20 E poi se la faccia dare, e leveralla nel cospetto di Dio; e saran le cose santificate del Sacerdote, come è lo petto (con la spalla), lo qual fu comandato che si separasse, e la coscia di dietro; e dopo questo, potrà bevere il Nazareo vino.
21 Ista est lex nazaraei, cum voverit oblationem suam Domino tempore consecrationis suae, exceptis his, quae invenerit manus eius. Iuxta quod devoverat, ita faciet secundum legem consecrationis suae.
21 E questa è la legge del Nazareo, quando si voterà a Dio in quello tempo che vorrà essere esaudito (di rendere ciò che si vota e ciò che promette); eccetto che gli è lecito di tenere tutto quello che guadagna in quello tempo che osserverà lo voto.
22 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:22 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
23 “ Loquere Aaron et filiis eius: Sic benedicetis filiis Israel et dicetis eis:
23 Parla ad Aaron e a' suoi figliuoli, e dirai a loro, che benedicano in questo modo i figliuoli d'Israel:
24 "Benedicat tibi Dominus et custodiat te!
24 Benedicati Iddio, e guarditi d'ogni male.
25 Illuminet Dominus faciem suam super te et misereatur tui!
25 Dimostriti lo Signore la faccia sua, e abbia misericordia di te.
26 Convertat Dominus vultum suum ad te et det tibi pacem!".
26 Ragguarditi Iddio col suo volto, e dèati pace.
27 Invocabuntque nomen meum super filios Israel, et ego benedicam eis ”.
27 E dirai a loro, che chiamino il nome mio sopra i figliuoli d'Israel; e io li benedicerò.