Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est sermo Domini ad medicens:1 E disse Iddio a me:
2 “ Fili hominis, dic principi Tyri: Haec dicit Dominus Deus:
Eo quod elevatum est cor tuum,
et dixisti: “Deus ego sum
et in cathedra deorum sedeo
in corde maris!”,
cum sis homo et non Deus,
et dedisti cor tuum quasi cor Dei.
2 O figliuolo d' uomo, di' al principe di Tiro: questo dice lo Signore Iddio: però che lo tuo cuore è inalzato, e dicesti: io sono Iddio, e ho seduto nella cattedra di Dio nel cuore del mare; conciosia cosa che tu sii uomo, e non Iddio, e dèsti lo tuo cuore come lo cuore di Dio;
3 Ecce sapientior es tu Danel,
omne secretum non est absconditum a te,
3 ecco, che tu se' più savio che Daniello; niuno secreto è nascosto a te.
4 in sapientia et prudentia tua
fecisti tibi opes
et acquisisti aurum et argentum
in thesauris tuis;
4 Tu facesti a te la fortezza colla tua sapienza e colla tua prudenza, e radunasti l'oro e l'argento (a te) nelli tuoi tesori.
5 in multitudine sapientiae tuae et in negotiatione tua
multiplicasti tibi opes,
et elevatum est cor tuum in opibus tuis.
5 Con la moltitudine della tua sapienza e con la tua mercatanzia moltiplicasti la fortezza; ed è innalzato lo tuo cuore nella tua fortezza.
6 Propterea haec dicit Dominus Deus: Eo quod fecisti cor tuum quasi cor Dei,
6 Però (che) questo dice lo Signore Iddio: però che lo cuor tuo è elevato, come quasi lo cuor di Dio;
7 idcirco ecce ego adducam super te
alienos violentissimos gentium;
et nudabunt gladios suos super pulchritudinem sapientiae tuae
et polluent splendorem tuum.
7 però, ecco, io adducerò sopra te li strani uomini, robustissimi delle genti, e isguaineranno li suoi coltelli sopra la bellezza della tua sapienza, e corromperanno la tua bellezza.
8 In fossam detrahent te, et morieris
interitu occisorum in corde maris.
8 Uccideranno te, e biasimerannoíi; e morrai nel perdimento delli uccisi nel cuore del mare.
9 Numquid dicens loqueris: “Deus ego sum!”
coram interficientibus te,
cum sis homo et non Deus
in manu occidentium te?
9 Or dunque dicendo tu parlerai (e dirai): io sono Iddio, inanzi a quelli che ti uccideranno, conciosiacosa che tu sii uomo, e non Iddio, nella mano delli uccidenti te?
10 Morte incircumcisorum morieris
in manu alienorum,
quia ego locutus sum ”,
ait Dominus Deus.
10 Morrai di morte delli incirconcisi nella mano delli stranieri; però ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.
11 Et factus est sermo Domini ad me dicens: “ Fili hominis, leva planctumsuper regem Tyri11 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, leva lo pianto sopra lo re di Tiro.
12 et dices ei: Haec dicit Dominus Deus:
Tu signaculum perfectum,
plenus sapientia et perfectus decore;
12 E dirai a lui: questo dice lo Signore Iddio: tu fusti segnacolo di similitudine, pieno di sapienza, perfetto di bellezza.
13 in deliciis paradisi Dei fuisti,
omnis lapis pretiosus operimentum tuum:
sardius, topazius et iaspis,
chrysolithus et onyx et beryllus,
sapphirus et carbunculus et smaragdus,
aurum opus caelaturae in te;
in die, qua conditus es, praeparata sunt.
13 E fusti nelle dilettanze del paradiso di Dio; ogni pietra preziosa era tuo coprimento, cioè sardio, topazio, iaspide, crisolito, onice, berillo, saffiro, carboncolo e smaragdo, e oro l'operazione della tua bellezza; e li tuoi forami sono apparecchiati nel dì che tu se' composta.
14 Cum cherub extento et protegente te posui te,
in monte sancto Dei fuisti,
in medio lapidum ignitorum ambulasti,
14 Tu se' Cherubino disteso e difendente, e puosi te nel monte santo di Dio; nel mezzo delle pietre del fuoco tu andasti.
15 perfectus in viis tuis
a die conditionis tuae,
donec inventa est iniquitas in te.
15 Perfetto in tutte le tue vie dal dì della condizione [tua], infino a tanto che fu trovata la iniquità in te.
16 In multitudine negotiationis tuae repleta sunt interiora tua
iniquitate, et peccasti.
Et eieci te de monte Dei,
et perdidit te cherub protegens
de medio lapidum ignitorum.
16 Nella moltitudine della tua mercatanzia ripiene furono le tue interiora di iniquitade, e peccasti; e cacciai te del santo monte di Dio, e perdeo te, o Cherubino (andante e) difendente, del mezzo delle pietre del fuoco.
17 Elevatum est cor tuum in decore tuo;
perdidisti sapientiam tuam propter splendorem tuum:
in terram proieci te,
ante faciem regum dedi te, ut cernerent te.
17 E lo tuo cuore s' alzoe nella tua bellezza, e perdesti la tua sapienza nella tua bellezza; tu ti gittasti in terra, e io ti puosi inanzi alla faccia delli re, acciò ch' egli ti guardassono.
18 In multitudine iniquitatum tuarum
et iniquitate negotiationis tuae
polluisti sanctuaria tua;
producam ergo ignem de medio tui,
qui comedat te,
et dabo te in cinerem super terram
in conspectu omnium videntium te.
18 Nella moltitudine delle tue iniquitadi, e nella malvagità della tua mercatanzia, corrompesti la tua santificazione; adunque io producerò lo fuoco di mezzo di te, lo quale manuchi te, e darò te come cenere sopra la terra nel conspetto de' vedenti te.
19 Omnes, qui viderint te, in gentibus
obstupescent super te;
in horrorem factus es
et non eris in perpetuum ”.
19 Tutti quelli che ti vedranno tra le genti, si maraviglieranno sopra te; tu se' fatto nulla, e non sarai in perpetuo.
20 Et factus est sermo Domini ad me dicens:20 E disse Iddio a me:
21 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra Sidonem et propheta de ea21 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a Sidonia (cioè nella contrada), e profeterai di lei.
22 et dices: Haec dicit Dominus Deus:
Ecce ego ad te, Sidon,
et glorificabor in medio tui,
et scient quia ego Dominus,
cum fecero in ea iudicia
et sanctificatus fuero in ea.
22 E dirai questo dice lo Signore Iddio (a te, Sidonia): ecco, io a te, Sidonia, e sarò glorificato nel mezzo di te; e sapranno ch' io sono Iddio, quando averò fatto in lei i miei giudicii, e sarò istato santificato in lei.
23 Et immittam ei pestilentiam
et sanguinem in plateis eius,
et corruent interfecti in medio eius gladio per circuitum,
et scient quia ego Dominus.
23 Manderò in lei pestilenza, e sangue nelle piazze sue; e cadranno morti in lo mezzo di lei, morti di coltello per lo circuito; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
24 Et non erit ultra domui Israel stimulus amaritudinis et spina doloreminferens undique per circuitum eorum, qui adversantur eis, et scient quia egoDominus Deus.
24 E la casa d' Israel non averà più offesa d'amaritudine, nè ispina che dia dolore d'ogni parte per lo circuito loro, i quali contrariano a loro; e sapranno ch' io sono lo Signore Iddio.
25 Haec dicit Dominus Deus: Quando congregavero domum Israel de populis, inquibus dispersi sunt, sanctificabor in eis coram gentibus, et habitabunt interra sua, quam dedi servo meo Iacob;25 Questo dice lo Signore Iddio: quando io averò radunato la casa d' Israel de' popoli tra li quali io [li] dispersi, sarò santificato in loro inanzi alle genti; e abiteranno nella terra loro, la quale io diedi a Iacob servo mio;
26 et habitabunt in ea securi etaedificabunt domos plantabuntque vineas et habitabunt confidenter, cum feceroiudicia in omnibus, qui adversantur eis per circuitum, et scient quia egoDominus Deus eorum ”.
26 E abiteranno in lei securi, ed edificheranno le case, e pianteranno le vigne, e abiteranno con confidanza, quando io averò fatto giudicio in tutti quelli che contrariano per lo circuito; e sapranno ch' io sono Iddio.