Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 101


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 David. Psalmus.
Misericordiam et iudicium cantabo;
tibi, Domine, psallam.
1 Orazione del povero, quando era stato ansiato, e dinanzi al Signore sparse le sue preghiere.
2 Intellegam in via immaculata;
quando venies ad me?
Perambulabo in innocentia cordis mei,
in medio domus meae.
2 Signore, esaudi la orazione mia; e il grido mio venga a te.
3 Non proponam ante oculos meos rem iniustam;
facientem praevaricationes odio habebo,
non adhaerebit mihi.
3 Da me non volgere la faccia tua; in qualunque di son tribulato, a me inclina la orecchia tua. Per qualunque dì ch' io t'invocherò, velocemente tu esaudi me.
4 Cor pravum recedet a me,
malignum non cognoscam.
4 Però che li miei dì come fumo sono venuti meno; ho fritte l'ossa, e arse sono.
5 Detrahentem secreto proximo suo,
hunc cessare faciam;
superbum oculo et inflatum corde,
hunc non sustinebo.
5 Son percosso come fieno, e seccossi il cuore mio; per che sonmi dimenticato [di mangiare] il pane mio.
6 Oculi mei ad fideles terrae, ut sedeant mecum;
qui ambulat in via immaculata, hic mihi ministrabit.
6 Dalla voce del mio pianto s' appressò la mia bocca alla carne mia.
7 Non habitabit in medio domus meae, qui facit superbiam;
qui loquitur iniqua, non stabit in conspectu oculorum meorum.
7 Son fatto simile al pellicano della solitudine; fatto sono come nottola nella casa.
8 In matutino cessare faciam omnes peccatores terrae,
ut disperdam de civitate Domini omnes operantes iniquitatem.
8 Vigilai, e fatto sono come passero solitario nel tetto.
9 Tutto il giorno gli nemici miei a me dicevano male; e coloro che mi aveano lodato, giuravano contra di me.
10 Per che come pane mangiava la cenere, e il bere mio col pianto temperava,
11 dalla faccia del tuo isdegno; però [che] elevando mi correggesti.
12 Come ombra passorono gli miei dì; e io come fieno mi seccai.
13 Ma tu, Signore, in eterno permanente sei; e la tua memoria (permanerà) nella generazione e generazione.
14 Levandoti arai misericordia di Sion; per che egli è tempo della misericordia, e venuto è il tempo.
15 Perciò che a' servi tuoi sono piaciute le sue pietre; ed ellino aranno misericordia della sua terra.
16 E temeranno, Signore, le genti il nome tuo, e tutti li re della terra la gloria tua.
17 Per che il Signore edificarà .Sion; e sarà veduto nella gloria sua.
18 Ha risguardato nella orazione di umili; e non ha sprezzato loro preghiere.
19 Siano scritte queste cose nell' altra generazione; e il popolo, che sarà creato, loderà il Signore.
20 Per che risguardò dall' eccelso santo suo; il Signore dal cielo in terra risguardò,
21 acciò udisse il pianto delli alligati piedi, acciò sciogliesse li figliuoli delli uccisi;
22 perchè raccontino il nome del Signore in Sion, e la laude sua in Ierusalem.
23 Raunansi li popoli insieme e gli re, acciò serviano al Signore.
24 Rispose a lui nella via della virtù sua; mamanifestami la piccolezza delli miei dì.
25 Non mi chiamare nel mezzo de' miei dì; per che gli anni tuoi sono eterni.
26 E tu, Signore, .fondasti la terra; e l' opera delle tue mani sono li cieli.
27 Egli periranno, ma tu permarrai; e tutti come vestimento invecchiaranno. E come copertorio mutera'li, e si muteranno.
28 Ma tu sei quel medesimo, e li anni tuoi a meno non verranno.
29 Li figliuoli delli tuoi servi abitaranno; e loro seme in gloria si drizzarà.