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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

ΙΕΡΕΜΙΑΣ - Geremia - Jeremiah 46


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LXXLA SACRA BIBBIA
1 και εγενετο εν τω ετει τω ενατω του σεδεκια βασιλεως ιουδα εν τω μηνι τω δεκατω παρεγενετο ναβουχοδονοσορ βασιλευς βαβυλωνος και πασα η δυναμις αυτου επι ιερουσαλημ και επολιορκουν αυτην1 Parola del Signore, indirizzata al profeta Geremia contro le nazioni.
2 και εν τω ενδεκατω ετει του σεδεκια εν τω μηνι τω τεταρτω ενατη του μηνος ερραγη η πολις2 Contro l'esercito del faraone Necao, re di Egitto, che stava in Càrchemis, presso il fiume Eufrate, quando Nabucodònosor, re di Babilonia, lo batté nell'anno quarto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda.
3 και εισηλθον παντες οι ηγεμονες βασιλεως βαβυλωνος και εκαθισαν εν πυλη τη μεση ναργαλασαρ και σαμαγωθ και ναβουσαχαρ και ναβουσαρις και ναγαργασνασερ ραβαμαγ και οι καταλοιποι ηγεμονες βασιλεως βαβυλωνος3 "Preparate corazza e scudo e procedete alla battaglia.
4 -4 Attaccate i cavalli e montate, cavalieri; presentatevi con elmi, affilate le lance, indossate le corazze.
5 -5 Cosa vedo io? Essi sono spaventati, si volgono indietro e gli eroi loro sono sconfitti, precipitosamente fuggono e non si voltano; il terrore è d'intorno. Oracolo del Signore.
6 -6 Non sfugge il veloce né si salva l'eroe; a nord, sulla sponda dell'Eufrate inciampano e cadono.
7 -7 Chi è che ascende come il Nilo le cui acque si agitano come torrenti?
8 -8 L'Egitto come il Nilo ascende e come torrenti s'agitano le sue acque. Dice: "Salirò, coprirò il paese, distruggerò la città e gli abitanti suoi!".
9 -9 Assalite, o cavalli, ed esultate, o carri: escano gli eroi! Etiopia e Put, che impugnate lo scudo, e Luditi, che impugnate e tendete l'arco!
10 -10 Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti, è giorno di vendetta contro i suoi nemici. Divora la spada e si sazia, ma si sazia del loro sangue. Sì, è sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti, nel paese del nord, sull'Eufrate.
11 -11 Sali in Gàlaad e prendi balsamo, o vergine figlia di Egitto: invano moltiplichi rimedi, guarigione non c'è per te!
12 -12 Appresero le nazioni la tua vergogna e il tuo gridare ha riempito la terra: ché l'eroe nell'eroe ha inciampato insieme, caddero ambedue!".
13 -13 Questa è la parola che proferì il Signore al profeta Geremia circa l'arrivo di Nabucodònosor, re di Babilonia, per battere il paese di Egitto.
14 και απεστειλαν και ελαβον τον ιερεμιαν εξ αυλης της φυλακης και εδωκαν αυτον προς τον γοδολιαν υιον αχικαμ υιου σαφαν και εξηγαγον αυτον και εκαθισεν εν μεσω του λαου14 "Annunziatelo in Egitto e fatelo sentire in Migdòl, fatelo sentire a Menfi e Tafni. Dite: Drìzzati e stai pronta perché la spada divora i tuoi dintorni.
15 και προς ιερεμιαν εγενετο λογος κυριου εν τη αυλη της φυλακης λεγων15 Perché è travolto il tuo potente? Non regge perché il Signore l'insegue.
16 πορευου και ειπον προς αβδεμελεχ τον αιθιοπα ουτως ειπεν κυριος ο θεος ισραηλ ιδου εγω φερω τους λογους μου επι την πολιν ταυτην εις κακα και ουκ εις αγαθα16 Ha moltiplicato chi inciampa; perfino chi è caduto l'uno all'altro dice: "A'lzati e ritorniamo al nostro popolo e al nostro paese natale, lontano dalla spada micidiale".
17 και σωσω σε εν τη ημερα εκεινη και ου μη δωσω σε εις χειρας των ανθρωπων ων συ φοβη απο προσωπου αυτων17 Qui han chiamato il faraone, re di Egitto: "Fragore che ha lasciato passare l'occasione!".
18 οτι σωζων σωσω σε και εν ρομφαια ου μη πεσης και εσται η ψυχη σου εις ευρεμα οτι επεποιθεις επ' εμοι φησιν κυριος18 Per la mia vita, oracolo del Re, il cui nome è Signore degli eserciti: Sì, qual Tabor tra i monti e qual Carmelo presso il mare, arriverà.
19 I bagagli dell'esilio prepara per te, o abitante, figlia di Egitto. Menfi sarà devastata e arsa, senza abitante.
20 Giovenca bellissima è l'Egitto: un tafano del nord è giunto su di essa.
21 Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa sono come vitelli d'ingrasso. Ancor essi si voltano, fuggono insieme, non resistono. Sì, il giorno della loro rovina è giunto su di loro, il tempo del loro castigo.
22 La loro voce, qual serpe, corre: infatti, in truppa vengono e con asce giungono contro di essa quali tagliatori di legna;
23 abbattono la sua foresta, oracolo del Signore. Non si contano perché si moltiplicano più che locuste e non hanno numero.
24 E' vergognosa la figlia di Egitto, è consegnata in mano di un popolo del nord".
25 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Ecco, io sto per visitare Amòn di Tebe, il faraone e l'Egitto, i suoi dèi e i suoi re; il faraone e chi confida in lui.
26 Li consegnerò in mano di chi cerca la loro vita, cioè in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, e in mano dei suoi ministri. Dopo questo, però, l'Egitto sarà abitato come nei giorni antichi. Oracolo del Signore.
27 Ma tu non temere, servo mio Giacobbe, e non spaventarti, o Israele, perché ecco: ti salvo da lontano e la tua progenie dal paese del suo esilio. Ritornerà, infatti, Giacobbe e riposerà, sarà tranquillo e senza chi lo spaventi.
28 Tu non temere, servo mio Giacobbe, oracolo del Signore, perché con te sono io! Sì, farò sterminio tra tutte le nazioni ovunque ti ho fatto disperdere. Di te, però, non farò sterminio, ti castigherò come è giusto, ma non ti lascerò del tutto impunito!".