Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

ΕΣΔΡΑΣ Α´ - Esdra 1 - 1 Esdras 7


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LXXBIBBIA RICCIOTTI
1 τοτε σισιννης ο επαρχος κοιλης συριας και φοινικης και σαθραβουζανης και οι συνεταιροι κατακολουθησαντες τοις υπο του βασιλεως δαρειου προσταγεισιν1 - Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse re dei Persiani, Esdra, figlio di Saraia, figlio di Azaria, figlio di Elcia,
2 επεστατουν των ιερων εργων επιμελεστερον συνεργουντες τοις πρεσβυτεροις των ιουδαιων και ιεροσταταις2 figlio di Sellum, figlio di Sadoc, figlio di Achitob,
3 και ευοδα εγινετο τα ιερα εργα προφητευοντων αγγαιου και ζαχαριου των προφητων3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Maraiot,
4 και συνετελεσαν ταυτα δια προσταγματος του κυριου θεου ισραηλ4 figlio di Zaraia, figlio di Ozi, figlio di Bocci,
5 και μετα της γνωμης κυρου και δαρειου και αρταξερξου βασιλεως περσων συνετελεσθη ο οικος ο αγιος εως τριτης και εικαδος μηνος αδαρ του εκτου ετους βασιλεως δαρειου5 figlio di Abisue, figlio di Finees, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne primo sacerdote,
6 και εποιησαν οι υιοι ισραηλ και οι ιερεις και οι λευιται και οι λοιποι οι εκ της αιχμαλωσιας οι προστεθεντες ακολουθως τοις εν τη μωυσεως βιβλω6 questo Esdra si partì da Babilonia. Era egli uno scriba erudito nella legge di Mosè data ad Israele dal Signore Iddio. Ed essendo su lui la mano del Signore Dio, il re gli accordò tutto quello che domandava.
7 και προσηνεγκαν εις τον εγκαινισμον του ιερου του κυριου ταυρους εκατον κριους διακοσιους αρνας τετρακοσιους7 E vennero in Gerusalemme quei figli d'Israele, figli di sacerdoti, figli di leviti, cantori, ostiarii e Natinei, l'anno settimo del regno d'Artaserse.
8 χιμαρους υπερ αμαρτιας παντος του ισραηλ δωδεκα προς αριθμον εκ των φυλαρχων του ισραηλ δωδεκα8 E giunsero a Gerusalemme al mese quinto del medesimo anno settimo del re.
9 και εστησαν οι ιερεις και οι λευιται εστολισμενοι κατα φυλας επι των εργων του κυριου θεου ισραηλ ακολουθως τη μωυσεως βιβλω και οι θυρωροι εφ' εκαστου πυλωνος9 Si mosse [Esdra] da Babilonia il giorno primo del mese primo, e, con l'aiuto che il Signore gli dette, giunse a Gerusalemme il giorno primo del mese quinto.
10 και ηγαγοσαν οι υιοι ισραηλ των εκ της αιχμαλωσιας το πασχα εν τη τεσσαρεσκαιδεκατη του πρωτου μηνος οτι ηγνισθησαν οι ιερεις και οι λευιται αμα10 Egli infatti aveva educato il suo cuore nello studio della legge del Signore, per eseguirne ed insegnarne in Israele i precetti e i giudizi.
11 και παντες οι υιοι της αιχμαλωσιας ουχ ηγνισθησαν οτι οι λευιται αμα παντες ηγνισθησαν11 Ed ecco il testo della lettera o editto che il re Artaserse dette ad Esdra sacerdote, scriba esperto delle parole e dei comandamenti del Signore, nonchè delle osservanze dovutegli in Israele.
12 και εθυσαν το πασχα πασιν τοις υιοις της αιχμαλωσιας και τοις αδελφοις αυτων τοις ιερευσιν και εαυτοις12 «Artaserse re dei re, ad Esdra sacerdote, scriba dottissimo della legge del Dio del cielo, salute.
13 και εφαγοσαν οι υιοι ισραηλ οι εκ της αιχμαλωσιας παντες οι χωρισθεντες απο των βδελυγματων των εθνων της γης ζητουντες τον κυριον13 Ho decretato che, nel mio regno, chiunque del popolo d'Israele, e dei suoi sacerdoti e leviti, vorrà andare in Gerusalemme, vada con te.
14 και ηγαγοσαν την εορτην των αζυμων επτα ημερας ευφραινομενοι εναντι του κυριου14 Perchè tu sei mandato dal re, e da' suoi sette consiglieri, a confermare la Giudea e Gerusalemme in quella legge del tuo Dio che tu hai così per le mani;
15 οτι μετεστρεψεν την βουλην του βασιλεως ασσυριων επ' αυτους κατισχυσαι τας χειρας αυτων επι τα εργα κυριου θεου ισραηλ15 ed a portare l'oro e l'argento che il re ed i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d'Israele che ha in Gerusalemme il suo tabernacolo.
16 Tutto l'argento e l'oro che comunque tu troverai in tutta la provincia di Babilonia, e che il popolo vorrà offrire; e ciò che i sacerdoti spontaneamente offriranno per la casa del loro Dio in Gerusalemme,
17 tu liberamente accettalo; e con questo danaro abbi cura di comprar vitelli, arieti, ed ostie con le rispettive libazioni, ed offri tutto sull'altare del tempio del vostro Dio in Gerusalemme.
18 Del rimanente oro ed argento, fate pure, tu ed i tuoi fratelli, quell'uso che vi piacerà farne secondo la volontà del Dio vostro.
19 Gli arredi, poi, che ti vengono dati pel servizio della casa del Dio tuo, riponili alla presenza di Dio in Gerusalemme.
20 E per ogni altra cosa che possa abbisognare per la casa del tuo Dio, ciò che dovrai spendere ti verrà fornito dal tesoro e dal fisco reale,
21 e da me. Io Artaserse re ho stabilito e comandato a tutti i custodi dell'erario pubblico di là dal fiume, che, qualunque cosa sia per domandarvi Esdra sacerdote, scriba della legge del Dio del cielo, gliela diate, senza indugio,
22 sino a cento talenti di argento, a cento cori di frumento, cento bati di vino e cento d'olio; il sale poi, senza limite.
23 Tutto quello che riguarda il culto del Dio del cielo sia fornito premurosamente alla casa del Dio del cielo, acciò non s'abbia a sdegnare contro il regno del re e de' suoi figliuoli.
24 E vi facciamo noto che, quanto ai sacerdoti tutti, leviti, cantori, ostiarii, Natinei, e ministri della casa di esso Dio, voi non avete potestà di imporre loro nè gabelle nè tributi nè pesi.
25 Tu poi, o Esdra, secondo la sapienza che t'è stata data dal tuo Dio, stabilisci dei giudici e presidi che giudichino tutto il popolo di là dal fiume, quelli cioè che conoscono la legge del tuo Dio; ma, anche a quelli che non la conoscono, insegnatela liberamente.
26 E chiunque non eseguirà con diligenza la legge del tuo Dio e quella del re, si farà giudizio di lui, [condannandolo] sia alla morte, sia all'esilio, sia ad una multa, o almeno alla carcere».
27 Benedetto il Signore Iddio dei padri nostri, che ispirò così il re a glorificare la casa del Signore in Gerusalemme,
28 e mosse a benevolenza verso di me il re, i suoi consiglieri, e tutti i grandi e potenti del regno. Ed io, confortato dall'aiuto del Signore Dio mio su di me, radunai i principali di Israele acciò venissero meco.