A Makkabeusok első könyve 7
Ter
Kiv
Lev
Szám
MTörv
Józs
Bír
Rút
1Sám
2Sám
1Kir
2Kir
1Krón
2Krón
Ezdr
Neh
Tób
Judit
Eszt
1Makk
2Makk
Jób
Zsolt
Péld
Préd
Én
Bölcs
Sir
Iz
Jer
Siralm
Bár
Ez
Dán
Óz
Jo
Ám
Abd
Jón
Mik
Náh
Hab
Szof
Agg
Zak
Mal
Mt
Mk
Lk
Jn
Csel
Róm
1Kor
2Kor
Gal
Ef
Fil
Kol
1Tessz
2Tessz
1Tim
2Tim
Tit
Filem
Zsid
Jak
1Pét
2Pét
1Ján
2Ján
3Ján
Júd
Jel
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
KÁLDI-NEOVULGÁTA | BIBBIA TINTORI |
---|---|
1 L'anno centocinquantuno, Demetrio figlio di Seleuco, partì da Roma, e, giunto con poca gente ad una città marittima, vi cominciò a regnare. | |
2 Appena egli fu entrato nel regno dei suoi padri, l'esercito mise le mani addosso ad Antioco e a Lisia, per menarli a lui. | |
3 Appena ne fu avvertito, disse: « Non me li fate nemmen vedere ». | |
4 I soldati li uccisero; e Demetrio si assise sul trono del suo regno. | |
5 Allora alcuni uomini malvagi ed empi d'Israele, con a capo Alcimo, che voleva essere sommo sacerdote, andarono a lui, | |
6 e accusarono la loro nazione presso il re, dicendo: « Giuda e i suoi fratelli hanno fatto perire tutti i tuoi amici, e ci hanno cacciati dal nostro paese. | |
7 Or tu manda una persona di tua fiducia a riconoscere le rovine che esso ha fatte a noi e alle provincie del re, e a punire tutti gli amici di lui ed i loro fautori ». | |
8 Il re scelse, tra i suoi amici, Bacchide, il quale comandava nel regno di là dal gran fiume, ed era fedele al re. | |
9 Lo spedì a vedere lo sterminio fatto da Giuda. Di più diede il pontificato all'empio Alcimo, ordinandogli di far le vendette contro i figli d'Israele. | |
10 E si mossero, ed entrarono con grande esercito nella terra di Giuda, e mandarono ambasciatori a dire a Giuda e ai suoi fratelli parole di pace, per ingannarli; | |
11 ma essi, vedendo che eran venuti con grande esercito, non diedero importanza alle loro parole. | |
12 Invece una schiera di scribi si presentarono ad Alcimo e a Bacchide per domandar loro il giusto; | |
13 ed anche quelli che erano i primi tra i figli d'Israele, gli Assidei, chiedevano loro la pace; | |
14 perchè dicevano: « Viene uno che è sacerdote della stirpe d'Aronne, egli non c'ingannerà ». | |
15 Ed egli rivolse loro parole di pace, e con giuramento disse loro: « Non faremo alcun male, nè a voi nè ai vostri amici ». | |
16 E gli credettero; ma egli, fatti prendere sessanta uomini dei loro, li fece uccidere in un sol giorno, secondo la parola che sta scritta: | |
17 « Gettarono intorno a Gerusalemme le carni dei tuoi santi, e il loro sangue, e non c'era chi desse loro sepoltura ». | |
18 Allora tutto il popolo fu preso da timore e da tremito, e disse: « Non c'è nè verità nè giustizia tra loro, perchè han violati i patti e il giuramento che ha fatto ». | |
19 Allora Bacchide levò il campo da Gerusalemme e andò a porlo a Betzeca, e mandò a imprigionare molti che s'erano ritirati da lui, e alcuni del popolo li fece uccidere e gettare in un gran pozzo. | |
20 E dopo avere affidato il paese ad Alcimo, lasciando a lui truppe d'aiuto, Bacchide se ne tornò dal re. | |
21 Or Alcimo faceva di tutto per stabilire il principato del suo sacerdozio; si radunarono intorno a lui tutti i perturbatori del loro popolo, e si resero padroni | |
22 della terra di Giuda, e fecero grandi mali ad Israele. | |
23 Ma Giuda, vedendo i mali fatti contro i figli d'Israele da Alcimo e da quelli che eran con lui, mali peggiori di quelli fatti dalle nazioni, | |
24 andò in giro per tutto il territorio della Giudea, a prender le vendette contro i disertori, i quali finirono di scorrazzare per la regione. | |
25 Allora Alcimo, vedendo che Giuda e i suoi partigiani eran superiori di forze, e conoscendo di non poter fare ad essi resistenza, se ne tornò dal re, e li accusò di molti delitti. | |
26 Il re mandò Nicanore, uno dei suoi più grandi generali, nemico dichiarato d'Israele, e gli ordinò di sterminare quel popolo. | |
27 Giunto a Gerusalemme con grande esercito, Nicànore mandò gente a parlare di pace con Giuda e coi suoi fratelli per ingannarli, | |
28 col dire: « Non ci sia guerra tra me e voi: io verrò con poca gente a vedervi amichevolmente ». | |
29 Così andò a trovar Giuda e si salutarono cortesemente l'un l'altro; ma i nemici stavano pronti per impadronirsi di Giuda, | |
30 il quale, saputo che egli era venuto con cattive intenzioni, n'ebbe paura, e non volle più vederlo. | |
31 Allora Nicànore, accortosi che le sue trame erano scoperte, andò ad attaccare Giuda presso Cafarsalama. | |
32 Dell'esercito di Nicànore restarono uccisi circa cinque mila uomini, e il resto se ne fuggi nella città di David. | |
33 Dopo questi fatti, Nicànore salì al monte di Sion, e alcuni sacerdoti gli uscirono incontro a salutarlo amichevolmente, e a fargli vedere gli olocausti che erano offerti pel re. | |
34 Ma egli li derise, li trattò con disprezzo, li contaminò, parlò superbamente, | |
35 e, giurando, pieno di collera, disse: « Se non mi sarà dato nelle mani Giuda e il suo esercito, appena tornerò vittorioso, darò alle fiamme questa casa ». E se ne andò fieramente sdegnato. | |
36 Allora i sacerdoti, rientrati, stettero dinanzi all'altare e al tempio, e dissero piangendo: | |
37 « Tu, o Signore, che eleggesti questa casa, perchè vi fosso invocato il tuo nome, ed essa fosse casa d'orazione e di preghiera pel tuo popolo, | |
38 castiga quest'uomo e il suo esercito, falli perir sotto la spada; ricordati delle loro bestemmie, e non permettere che sussistano ». | |
39 Nicanore, lasciata Gerusalemme, s'accampò vicino a Betoron, e s'unì a lui l'esercito della Siria, | |
40 mentre Giuda con tre mila uomini s'accampava in Adarsa. Giuda pregò e disse: | |
41 « O Signore, l'angelo tuo, siccome i nunzi mandati da Sennacherib bestemmiarono contro di te, scese e ne uccise centottantacinque mila. | |
42 Così in questo giorno stermina dinanzi a noi quest'esercito, affinchè tutti gli altri riconoscano come egli abbia indegnamente parlato del tuo santuario: giudicalo secondo la sua malvagità ». | |
43 Gli eserciti attaccarono la battaglia ai tredici del mese di Adar: le truppe di Nicànore furono sconfitte, e Nicànore fu il primo a morire nel combattimento. | |
44 Le truppe di Nicànore, veduto Nicànore tra i morti, gettarono le armi e fuggirono. | |
45 I Giudei l'inseguirono per un'intera giornata, da Adazer fino a Gazara, sonando dietro ad essi le trombe, come segnale. | |
46 Così la gente usciva dai castelli di Giuda che erano all'intorno, e dava loro addosso in modo da far loro voltar la faccia ai vincitori, e cosi perirono tutti sotto la spada non ne restò neppure uno. | |
47 (I Giudei) presero le loro spoglie, troncarono a Nicànore la testa e la mano destra, che egli aveva alzata con tanta superbia, le portarono e le appesero in vista di Gerusalemme. | |
48 Il popolo fu ricolmo di gioia, e passarono quel giorno in gran festa. | |
49 Fu stabilito che ogni anno, ai tredici del mese di Adar, fosse celebrata quella festa. | |
50 E la terra di Giuda ebbe pace per un po' di tempo. |