Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Livre des Psaumes 93


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JERUSALEMBIBBIA VOLGARE
1 Yahvé règne, il est vêtu de majesté, il est vêtu, enveloppé de puissance. Oui, le monde est stable;point ne bronchera.
1 Iddio è Signore delle vendette; Iddio delle vendette ha operato liberamente.
2 Ton trône est établi dès l'origine, depuis toujours, tu es.
2 Lèvati, il quale giudichi la terra; rendi la retribuzione alli superbi.
3 Les fleuves déchaînent, ô Yahvé, les fleuves déchaînent leur voix, les fleuves déchaînent leurfracas;
3 Insino quando li peccatori, o Signore, insino quando li peccatori si gloriaranno?
4 plus que la voix des eaux innombrables, plus superbe que le ressac de la mer; superbe est Yahvédans les hauteurs.
4 Pensaranno, e parlaranno la iniquità, parlaranno tutti gli operanti la ingiustizia?
5 Ton témoignage est véridique entièrement; la sainteté est l'ornement de ta maison, Yahvé, en lalongueur des jours.
5 Hanno, Signore, umiliato il tuo popolo; hanno molestato la tua eredità.
6 Hanno ammazzata la vedova e il forestiero; hanno uccisi li pupilli.
7 E dissero: non ci vederà il Signore, e non intenderà il Dio di Iacob.
8 Voi insipienti nel popolo, intendiate; e voi pazzi, alcuna volta sappiate.
9 Colui che ha piantata l'orecchia, non udirà? ovver chi firmò l'occhio, non considera?
10 Chi castiga la gente, non riprenderà; chi insegna [al] l' uomo la scienza?
11 Il Signore sa che gli pensieri delli uomini sono vani.
12 Beato l'uomo che tu, Signore, averai ammaestrato, e insegnato la legge tua,
13 acciò che porti pazientemente li giorni mali, insino tanto che sie cavata la fossa al peccatore.
14 Però che il Signore non moverà il suo popolo, e non abbandonerà la sua eredità,
15 insino tanto che si converta la giustizia nel giudicio; e tutti quelli che sono appresso di quella, che son dritti di cuore.
16 Chi si leverà meco contra li malignanti? ovver chi starà meco contra gli operanti la iniquità?
17 Però che se il Signore non mi avesse aiutato, l'anima mia averia abitato nell' inferno.
18 Se diceva: mosso è il mio piede, adiuvava me, Signore, la tua misericordia.
19 Secondo molti miei dolori, che erano nel mio cuore, le tue consolazioni letificorono l'anima mia.
20 Adunque accosterassi a te la sedia della iniquità, il quale nel comandamento fingi la fatica?
21 Con avidità desiderano l'anima del giusto; e condanneranno il sangue innocente.
22 E il Signore è fatto a me rifugio, e il mio Iddio in adiutorio della mia speranza.
23 E a quelli renderà loro iniquità; dispergeralli nella loro malizia; dispergeralli il Signore Iddio nostro.