Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Livre de Job 2


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JERUSALEMDIODATI
1 Un autre jour où les Fils de Dieu venaient se présenter devant Yahvé, le Satan aussi s'avançait parmieux.1 Or avvenne un dì, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi davanti al Signore; e Satana venne anch’egli per mezzo loro a presentarsi davanti al Signore.
2 Yahvé dit alors au Satan: "D'où viens-tu" -- "De rôder sur la terre, répondit-il, et d'y flâner."2 E il Signore disse a Satana: Onde vieni? E Satana rispose al Signore, e disse: Da aggirar la terra, e da passeggiar per essa.
3 Et Yahvé reprit: "As-tu remarqué mon serviteur Job? Il n'a point son pareil sur la terre: un hommeintègre et droit, qui craint Dieu et se garde du mal! Il persévère dans son intégrité et c'est en vain que tu m'asexcité contre lui pour le perdre."3 E il Signore disse a Satana: Hai tu posto mente al mio servitore Giobbe? come nella terra non vi è uomo intiero e diritto, che tema Iddio, e si ritragga dal male, come esso? ed anche persevera egli nella sua integrità, benchè tu mi abbi incitato contro a lui, per distruggerlo senza cagione.
4 Et le Satan de répliquer: "Peau après peau. Tout ce que l'homme possède, il l'abandonne pour sauver savie!4 E Satana rispose al Signore, e disse: Pelle per pelle; ma l’uomo darà tutto ciò ch’egli ha per la sua vita.
5 Mais étends la main, touche à ses os et à sa chair; je te jure qu'il te maudira en face" --5 Ma ora, stendi pur la mano, e tocca le sue ossa, e la sua carne; e vedrai se non ti maledice in faccia.
6 "Soit! dit Yahvé au Satan, dispose de lui, mais respecte pourtant sa vie."6 E il Signore disse a Satana: Eccolo in man tua; sol guardati di toccar la sua vita
7 Et le Satan sortit de l'audience de Yahvé. Il affligea Job d'un ulcère malin, depuis la plante des piedsjusqu'au sommet de la tête.7 E Satana, partitosi dal cospetto del Signore, percosse Giobbe d’un’ulcera maligna, dalla pianta del piè infino alla sommità del capo.
8 Job prit un tesson pour se gratter et il s'installa parmi les cendres.8 Ed egli si prese un testo per grattarsi, ed era assiso per mezzo le ceneri.
9 Alors sa femme lui dit: "Pourquoi persévérer dans ton intégrité? Maudis donc Dieu et meurs!"9 E la sua moglie gli disse: Ancora perseveri tu nella tua integrità? benedici Iddio, e muori.
10 Job lui répondit: "Tu parles comme une folle. Si nous accueillons le bonheur comme un don de Dieu,comment ne pas accepter de même le malheur!" En toute cette infortune, Job ne pécha point en paroles.10 Ma egli le disse: Tu parli come una d’infra le donne stolte; sì avremmo noi ricevuto da Dio il bene, e non riceveremmo il male? In tutto ciò Giobbe non peccò con le sue labbra
11 La nouvelle de tous les maux qui avaient frappé Job parvint à ses trois amis. Ils partirent chacun de sonpays, Eliphaz de Témân, Bildad de Shuah, Cophar de Naamat. Ensemble, ils décidèrent d'aller le plaindre et leconsoler.11 OR tre amici di Giobbe: Elifaz Temanita, Bildad Suhita, e Sofar Naamatita, avendo udito tutto questo male che gli era sopraggiunto, se ne vennero, ciascuno dal suo luogo; e si trovarono insieme, per venire a condolersi con lui, ed a consolarlo.
12 De loin, fixant les yeux sur lui, ils ne le reconnurent pas. Alors ils éclatèrent en sanglots. Chacundéchira son vêtement et jeta de la poussière sur sa tête.12 E levati gli occhi da lungi, nol riconobbero; e alzarono la voce, e piansero; e ciascun di loro stracciò il suo mantello, e si sparsero della polvere in su la testa, gittandola verso il cielo.
13 Puis, s'asseyant à terre près de lui, ils restèrent ainsi durant sept jours et sept nuits. Aucun ne luiadressa la parole, au spectacle d'une si grande douleur.13 E sedettero con lui in terra per sette giorni, e per sette notti; e niuno gli disse alcuna parola; perciocchè vedevano che la doglia era molto grande