Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Josua 14


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Das sind die Gebiete, die die Israeliten als Erbbesitz im Land Kanaan erhielten und die der Priester Eleasar sowie Josua, der Sohn Nuns, und die Anführer der Sippen der Israeliten zuteilten -1 Questo è quello che possedettono i figliuoli d'Israel nella terra di Canaan, la quale avea dato loro Eleazaro prete e Iosuè figliuolo di Nun e i principi delle famiglie, secondo le schiatte (de' figliuoli) d' Israel;
2 durch das Los teilten sie es ihnen zu, wie es der Herr durch Mose befohlen hatte -, den neuneinhalb Stämmen.2 dividendo ogni cosa per sorte, siccome avea comandato Iddio Signore nella mano di Moisè, alle nove ischiatte e ad una metà della schiatta.
3 Denn Mose hatte zweieinhalb Stämmen ihren Erbbesitz schon jenseits des Jordan zugewiesen; den Leviten gab er keinen Erbbesitz in ihrer Mitte.3 Imperò che alle due schiatte, e ad una metà della schiatta, avea dato possessione Moisè di là dal (fiume) Giordano, senza i Leviti i quali non presono nulla parte della terra (acquistata) tra' loro fratelli.
4 Denn die Nachkommen Josefs bildeten zwei Stämme, Manasse und Efraim. Den Leviten gab man also keinen Landanteil, sondern nur Städte als Wohnsitz und die dazugehörenden Weideflächen für das Vieh, das sie besaßen.4 Ma in loro luogo succedettero (in eredità) i figliuoli di Iosef divisi in due tribù, Manasse ed Efraim; non pigliarono (nè ebbero) i Leviti (cioè i preti della schiatta di Levi) altra parte in terra, se non se cittadi ad abitare, e' borghi loro, per pascere i bestiami e le pecore loro.
5 Wie es der Herr dem Mose befohlen hatte, so machten es die Israeliten und verteilten das Land.5 Sì come avea comandato Iddio a Moisè, così fecero i figliuoli d' Israel, e divisono la terra.
6 Damals traten die Judäer in Gilgal an Josua heran und Kaleb, der Sohn des Kenasiters Jefunne, sagte zu ihm: Du weißt, was der Herr zu Mose, dem Gottesmann, in Kadesch-Barnea über mich und dich gesagt hat.6 E andarono i figliuoli di Giuda a Iosuè in Galgala, e favellogli Caleb figliuolo di Iefone Cenezeo, e sì gli disse: tu sai quello che Iddio favellò (e disse) a Moisè, uomo di Dio, di me e di te in Cadesbarne.
7 Ich war vierzig Jahre alt, als mich Mose, der Knecht des Herrn, in Kadesch-Barnea aussandte, damit ich das Land erkundete, und ich erstattete ihm Bericht, wie ich es mir vorgenommen hatte.7 Io avea (ed era di) XL anni, quando mi mandò Moisè, servo di Dio, di Cadesbarne, acciò ch' io considerassi (e riguardassi) la terra (di possessione), e io sì gli nunziai quello che mi pareva vero.
8 Während meine Brüder, die mit mir hinaufgezogen waren, das Volk mutlos machten, hielt ich treu zum Herrn, meinem Gott.8 Ma i miei fratelli (e compagni) che vennero meco (sbigottirono ed) isciolsero il cuore (de' figliuoli d'Israel e) del popolo; e con tutto questo io seguitai Iddio Signore mio.
9 An jenem Tag schwor Mose: Das Land, das dein Fuß betreten hat, soll dir und deinen Söhnen für immer als Erbbesitz gehören, weil du treu zum Herrn, deinem Gott, gehalten hast.9 E giuroe Moisè in quel dì, dicendo: la terra, la quale calcò il tuo piede, sarà tua possessione e de' tuoi figliuoli in sempiterno; chè tu hai seguitato Iddio Signore mio.
10 Nun sieh her: Der Herr hat mich, wie er es versprochen hat, am Leben gelassen. Fünfundvierzig Jahre ist es her, seit der Herr dieses Wort zu Mose gesprochen hat, als Israel durch die Wüste zog. Heute bin ich, wie du siehst, fünfundachtzig Jahre alt.10 Ecco che Iddio m' hae concesso (e donata) vita, sì come mi promise, insino al dì d'oggi; e sono XLV anni, che Iddio disse (e favellò) cotesta parola a Moisè, quando Israel andava per la solitudine; e io sono oggi d' ottantacinque anni.
11 Ich bin immer noch so stark wie damals, als Mose mich ausgesandt hat; wie meine Kraft damals war, so ist sie noch heute, wenn es gilt, zu kämpfen, auszuziehen und heimzukehren.11 E così mi sento, come io mi sentìa in quel tempo quando fui mandato a spiare (la terra di promessione); quella fortezza è in me, la quale era in quel tempo (insino ad oggi è meco), così a combattere come a salire.
12 Nun gib mir also dieses Bergland, von dem der Herr an jenem Tag geredet hat. Denn du hast selbst an jenem Tag gehört, dass Anakiter dort sind und große befestigte Städte. Vielleicht ist der Herr mit mir, sodass ich sie vertreiben kann, wie der Herr gesagt hat.12 Dàmmi adunque questo monte, il quale m' impromise Iddio Signore, udendo tu, e nel quale monte sono i giganti e le cittadi grandi e armate (e acconcie); se per avventura Iddio sì è meco, e sì le potrò ispegnere, sì come (Iddio) mi promise.
13 Da segnete Josua Kaleb, den Sohn Jefunnes, und gab ihm Hebron als Erbbesitz.13 E benedissegli Iosuè, e sì gli diede Ebron in possessione.
14 Deshalb gehört Hebron bis zum heutigen Tag dem Kenasiter Kaleb, dem Sohn Jefunnes, weil er treu zum Herrn, dem Gott Israels, gehalten hat.14 E poi dopo quello tempo fue Ebron di Caleb, figliuolo di Iefone Cenezeo (sempre) insino al dì d'oggi; imperò che andò dietro a Dio Signore d' Israel.
15 Hebron hieß früher Kirjat-Arba (Stadt des Arba); Arba war der größte Mann unter den Anakitern. Danach war der Krieg zu Ende und das Land hatte Ruhe.15 E chiamavasi il nome d'Ebron in prima Cariat Arbe; il grande Adam (cioè il primo uomo) sì fu posto nella terra de' giganti; e poi si posò la terra delle battaglie.