Scrutatio

Lunedi, 17 giugno 2024 - San Marciano ( Letture di oggi)

Maleachi 1


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Ausspruch. Wort des Herrn an Israel durch Maleachi.1 Questo è lo carico della parola del Signore a Israel in mano di Malachia (profeta).
2 Ich liebe euch, spricht der Herr.
Doch ihr sagt: Worin zeigt sich deine Liebe? - Ist nicht Esau Jakobs Bruder? - Spruch des Herrn -
und doch liebe ich Jakob,
2 Dice lo Signore: io hoe amato voi; e voi diceste: in che hai tu amato noi? Or non era Esaù fratello di Iacob? dice lo Signore, e io amai Iacob,
3 Esau aber hasse ich.
Darum mache ich seine Berge zur Öde und überlasse sein Erbland
den Schakalen der Wüste.
3 ed Esaù ebbi in odio? e puosi i suoi monti in isbandeggiamento, e la sua ereditate tra i dragoni del diserto.
4 Edom sagt: Wir sind zerschmettert -
aber wir bauen die Trümmer wieder auf. Doch so spricht der Herr der Heere:
Sie sollen nur aufbauen; ich reiße es wieder ein. Man wird sie das Land des Unrechts nennen
und das Volk, dem der Herr ewig zürnt.
4 E se Idumea averà detto: noi siamo distrutti, ma ritornando edificheremo quelle cose che erano distrutte, questo dice lo Signore delli esèrciti: questi edificheranno, e io disfarò; e saranno chiamati termini dispietati, e lo popolo a cui Iddio fu adirato in eterno.
5 Mit eigenen Augen werdet ihr es sehen und werdet sagen:
Groß ist der Herr, weit über Israels Grenzen hinaus.
5 E li vostri occhi vedranno, e voi direte: sia magnificato lo Signore sopra lo termine d' Israel.
6 Der Sohn ehrt seinen Vater
und der Knecht seinen Herrn. Wenn ich der Vater bin -
wo bleibt dann die Ehrerbietung? Wenn ich der Herr bin -
wo bleibt dann die Furcht vor mir?, spricht der Herr der Heere zu euch, ihr Priester,
die ihr meinen Namen verachtet. Doch ihr sagt:
Wodurch verachten wir denn deinen Namen?
6 Lo figliuolo onora lo padre, e lo servo (teme) lo suo Signore: adunque s' io sono padre, dove è lo mio onore? ... dice lo Signore delli esèrciti a voi, sacerdoti, i quali disprezzate il mio nome, e diceste: in che dispregiammo il tuo nome?
7 Ihr bringt auf meinem Altar eklige Speisen dar.
Ihr sagt: Wodurch erregen wir deinen Ekel? Dadurch, dass ihr sagt:
Der Tisch des Herrn ist nicht so wichtig.
7 Voi offerite sopra lo mio altare lo pane corrotto, e dite in che [ti] abbiamo noi corrotto? Però che dite la mensa di Dio è dispetta.
8 Wenn ihr ein blindes Tier als Schlachtopfer darbringt,
ist das nicht schlecht? Und wenn ihr ein lahmes und krankes Tier darbringt,
ist das nicht schlecht? Biete das einmal deinem Statthalter an!
Ob er wohl Gefallen an dir hat und dich freundlich ansieht?,
spricht der Herr der Heere.
8 Se voi offerite lo cieco a sacrificare, or non è male fatto? E se voi offerite lo zoppo e l'uomo pieno di languore, or non è male? Offerisci al tuo duca quello, se a lui piacerà, o s' egli riceverà la tua faccia, dice lo Signore delli esèrciti.
9 Und nun versucht, Gott damit zu besänftigen
und gnädig zu stimmen! Wenn eure Hände ihm solche Dinge anbieten,
wie kann er euch dann freundlich ansehen?,
spricht der Herr der Heere.
9 E ora pregate lo volto di Dio, acciò ch' elli abbia misericordia di voi; però che questo è fatto della vostra mano; se in alcuno modo riceva le vostre faccie, dice lo Signore delli esèrciti.
10 Wäre doch jemand bei euch,
der die Tore (des Tempels) verschließt,
damit ihr kein nutzloses Feuer mehr entfacht auf meinem Altar. Ich habe kein Gefallen an euch,
spricht der Herr der Heere,
und ich mag kein Opfer aus eurer Hand.
10 Chi è in voi che chiuda li usci, e che incenda al mio grazioso altare? Dice lo Signore Iddio delli esèrciti a me non è volontade in voi, e non riceverò lo dono della vostra mano.
11 Denn vom Aufgang der Sonne bis zu ihrem Untergang
steht mein Name groß da bei den Völkern und an jedem Ort wird meinem Namen ein Rauchopfer dargebracht
und eine reine Opfergabe; ja, mein Name steht groß da bei den Völkern,
spricht der Herr der Heere.
11 Però che lo mio nome sì è grande dallo oriente insino allo occidente tra le genti; e in ogni luogo sì è sagrificato, e al mio nome sì è offerta (cioè) l'offerta pura; però che il mio nome sì è grande tra le genti, dice lo Signore delli esèrciti.
12 Ihr aber entweiht ihn, ihr sagt:
Auf dem Tisch des Herrn darf man eklige Speisen darbringen,
er ist nicht so wichtig.
12 E voi l'avete corrotto per ciò che dite la mensa [del Signore] è contaminata; e quello che vi si pone sopra è dispregevole al fuoco, quando divora quello.
13 Ihr sagt: Welch eine Mühsal!,
und facht das Feuer an -
spricht der Herr der Heere; ihr bringt von geraubten Tieren
die lahmen und kranken als Opfer dar. Soll ich das vielleicht annehmen aus eurer Hand?,
spricht der Herr.
13 E diceste: ecco che viene di fatica; e soffiaste in quello, dice lo Signore delli esèrciti, e portaste delle rapine lo zoppo e l'uomo pieno di languore, e dèste lo dono; or piglierò io quello della mano vostra? dice Iddio.
14 Verflucht ist der Betrüger, der dem Herrn ein männliches Tier seiner Herde gelobt,
dann aber ein fehlerhaftes Tier schlachtet. Denn ein großer König bin ich,
spricht der Herr der Heere,
und mein Name ist bei den Völkern gefürchtet.
14 Maledetto l'uomo pieno d' inganni, il quale hae lo maschio nella sua greggia, e facendo lo voto sacrifica a Dio lo debile (cioè lo più cattivo); però ch' io sono lo grande Signore, dice lo Signore delli esèrciti, e lo mio nome sì è terribile tra le genti.