Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ezechiel 33


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Das Wort des Herrn erging an mich:1 E fu fatta la parola di Dio a me, e disse:
2 Menschensohn, sprich zu den Söhnen deines Volkes und sag zu ihnen: Wenn ich über ein Land das Schwert kommen lasse und das Volk in dem Land aus seiner Mitte einen Mann wählt und ihn zu seinem Wächter macht2 O figliuolo d' uomo, parla a' figliuoli delli uomini di Tiro, e dirai loro: questa terra, quando io averò mandato sopra lei lo coltello, e lo popolo della terra averà tolto uno uomo de' suoi novissimi, e averallo constituito ragguardatore sopra sè;
3 und wenn dieser Wächter das Schwert über das Land kommen sieht, in das Widderhorn bläst und das Volk warnt3 e quello averà veduto lo coltello venente sopra la terra, e averà fatto segno colla tromba, e averallo annunziato al popolo;
4 und wenn dann jemand den Schall des Horns zwar hört, sich aber nicht warnen lässt, sodass das Schwert kommt und ihn dahinrafft, dann ist er selbst schuld an seinem Tod.4 e udendo, chi [egli] si sia, lo suono della tromba, non si sarà ritenuto, e lo coltello sarà venuto, e torrallo, lo suo sangue sarà sopra lo suo capo.
5 Denn er hat den Schall des Horns zwar gehört, sich aber nicht warnen lassen; deshalb ist er selbst schuld an seinem Tod. Wenn er sich jedoch warnen lässt, dann hat er sein Leben gerettet.5 Egli udio lo suono della tromba, e non si osservò (cioè di mal fare); però lo suo sangue sarà sopra lui; e se si sarà guardato (cioè di mal fare), egli salverà l'anima sua.
6 Wenn aber der Wächter das Schwert kommen sieht und nicht in das Widderhorn bläst und das Volk nicht gewarnt wird und wenn das Schwert kommt und irgendeinen dahinrafft, dann wird dieser zwar wegen seiner eigenen Schuld dahingerafft, aber ich fordere für sein Blut Rechenschaft von dem Wächter.6 E se lo suo ragguardatore averà veduto lo coltello che vegnìa, e non averà sonata la tromba, e lo popolo non si sarà guardato, e lo coltello sarà venuto, e averà tolto l'anima di loro; in verità quello sì è preso nella sua iniquità, e io richiederò lo sangue [suo] della mano dello riguardatore.
7 Du aber, Menschensohn, ich gebe dich dem Haus Israel als Wächter; wenn du ein Wort aus meinem Mund hörst, musst du sie vor mir warnen.7 O tu, figliuolo d' uomo, io t'ho posto ragguardatore sopra la casa d' Israel; e tu udendo la parola della mia bocca, annunziera'la loro da me.
8 Wenn ich zu einem, der sich schuldig gemacht hat, sage: Du musst sterben!, und wenn du nicht redest und den Schuldigen nicht warnst, um ihn von seinem Weg abzubringen, dann wird der Schuldige seiner Sünde wegen sterben. Von dir aber fordere ich Rechenschaft für sein Blut.8 Se io dicendo al malvagio: tu sarai morto di morte, allora se tu non averai parlato che si guardi dalla sua mala via; egli morrà nella sua iniquità, ma lo suo sangue io richiederò della tua mano.
9 Wenn du aber den Schuldigen vor seinem Weg gewarnt hast, damit er umkehrt, und wenn er dennoch auf seinem Weg nicht umkehrt, dann wird er seiner Sünde wegen sterben; du aber hast dein Leben gerettet.9 E se tu annunzierai allo malvagio, che si converta delle sue male vie, e non sarà convertito, egli morrà nella sua iniquità; e alla fine tu hai liberata l'anima tua.
10 Du aber, Menschensohn, sag zum Haus Israel: Ihr behauptet: Unsere Vergehen und unsere Sünden lasten auf uns, wir siechen ihretwegen dahin. Wie sollen wir da am Leben bleiben?10 Adunque tu, figliuolo d' uomo, di' alla casa d' Israel: così avete parlato, dicendo: le nostre iniquitadi e li nostri peccati sì sono sopra noi, e in quelli noi ci stiamo; adunque come potremo noi vivere?
11 Sag zu ihnen: So wahr ich lebe - Spruch Gottes, des Herrn -, ich habe kein Gefallen am Tod des Schuldigen, sondern daran, dass er auf seinem Weg umkehrt und am Leben bleibt. Kehrt um, kehrt um auf euren bösen Wegen! Warum wollt ihr sterben, ihr vom Haus Israel?11 E tu di' a loro: io vivo, dice lo Signore Iddio; io non voglio la morte del peccatore, ma voglio che si converta dal suo male, e viva. E però convertitevi delle vostre vie ree; e, o tu, casa d'Israel, per che morrete?
12 Du aber, Menschensohn, sag zu den Söhnen deines Volkes: Den Gerechten wird seine Gerechtigkeit nicht retten, sobald er Böses tut. Und der Schuldige wird durch seine Schuld nicht zu Fall kommen, sobald er sein schuldhaftes Leben aufgibt. Der Gerechte aber kann trotz seiner Gerechtigkeit nicht am Leben bleiben, sobald er sündigt.12 E tu, figliuolo d' uomo, di' alli figliuoli del popolo tuo: la giustizia del giusto non lo liberrà, in qualunque die averà peccato; e la malvagità del malvagio non li nocerà, in qualunque die egli sarà convertito dalla sua malvagità; e lo giusto non potrà vivere nella sua giustizia, in qualunque die egli averà peccato.
13 Wenn ich zu dem Gerechten sage: Du wirst am Leben bleiben!, er aber im Vertrauen auf seine Gerechtigkeit Unrecht tut, dann wird ihm seine ganze (bisherige) Gerechtigkeit nicht angerechnet. Wegen des Unrechts, das er getan hat, muss er sterben.13 Ancora s' io averò detto al giusto, che la sua vita viva, e confidato nella sua giustizia averà fatto male; tutte le sue giustizie (cioè tutti i suoi beni) saranno dimenticati, e nel suo male che averà adoperato, in quello morrà.
14 Wenn ich aber zu dem Schuldigen sage: Du musst sterben!, und er gibt sein sündhaftes Leben auf, handelt nach Recht und Gerechtigkeit,14 E se io averò detto al malvagio: tu morrai, ed egli poi averà fatta penitenza del suo peccato, e farà (bene e) giustizia e giudicio,
15 gibt (dem Schuldner) das Pfand zurück, ersetzt, was er geraubt hat, richtet sich nach den Gesetzen, die zum Leben führen, und tut kein Unrecht mehr, dann wird er gewiss am Leben bleiben und nicht sterben.15 e (quello malvagio) averà restituito lo pegno, e averà renduta la rapina, e sarà andato ne' comandamenti della vita (cioè di Dio), e non averà fatta alcuna cosa ingiusta; viverà, e non morrà.
16 Keine der Sünden, die er früher begangen hat, wird ihm angerechnet. Er hat nach Recht und Gerechtigkeit gehandelt, darum wird er gewiss am Leben bleiben.16 Tutti i suoi peccati, ch' egli ha fatti, non gli saranno imputati; però ch' egli ha fatto giudicio e giustizia, averà vita.
17 Die Söhne deines Volkes aber sagen: Das Verhalten des Herrn ist nicht richtig. Dabei ist gerade ihr Verhalten nicht richtig.17 E dissono li figliuoli del tuo popolo: la via del Signore non è d' egual peso; e la via di queste cose si è ingiusta.
18 Wenn der Gerechte seine Gerechtigkeit aufgibt und Unrecht tut, muss er dafür sterben.18 Però che quando lo giusto si partirà della sua giustizia, e averà fatto le iniquitadi, morrà in quelle.
19 Und wenn der Schuldige sein sündhaftes Leben aufgibt und nach Recht und Gerechtigkeit handelt, so wird er deswegen am Leben bleiben.19 E quando lo malvagio sarà partito della sua malvagità, e averà fatto giudicio e giustizia, egli viverà in quello.
20 Ihr aber sagt: Das Verhalten des Herrn ist nicht richtig. Doch ich werde euch richten, ihr vom Haus Israel, jeden nach seinem Verhalten.20 E voi dite: la via di Dio non è diritta. Ciascuno di voi, della casa d' Israel, io giudicherò secondo ch' ello averà fatto.
21 Am fünften Tag des zehnten Monats im elften Jahr nach unserer Verschleppung kam ein Flüchtling aus Jerusalem zu mir und sagte: Die Stadt ist gefallen.21 E fu fatto nel XII anno, nel mese X, a' V di del mese della nostra transmigrazione, venne uno a me, il quale era fuggito di Ierusalem, e disse: la cittade sì è guastata.
22 Aber am Abend, bevor der Flüchtling eintraf, hatte sich die Hand des Herrn auf mich gelegt. Ehe am Morgen der Flüchtling kam, öffnete der Herr meinen Mund und mein Mund wurde geöffnet und ich war nicht mehr stumm.22 E la mano di Dio era fatta a me la sera, inanzi che venisse quello ch' era fuggito; e aperso la mia bocca, infino a tanto ch' elli venne la mattina, e aperta la mia bocca non taceo più.
23 Das Wort des Herrn erging an mich:23 E disse Iddio a me:
24 Menschensohn, die Bewohner der Ruinen im Land Israel sagen: Abraham war nur ein einzelner Mann und bekam doch das ganze Land; wir aber sind viele. Um so mehr ist das Land uns zum Besitz gegeben.24 O figliuolo d' uomo, quelli che àbitano la terra d'Israel ne' luoghi rovinosi, parlando dicono: uno era Abraam, e possedeo la terra per ereditate; e noi siamo molti, e la terra è data a noi in possessione.
25 Deshalb sag zu ihnen: So spricht Gott, der Herr: Ihr esst (das Opferfleisch) mitsamt dem Blut, ihr blickt zu euren Göttern auf und vergießt Blut. Und ihr wollt das Land in Besitz nehmen?25 Però dirai a loro: questo dice lo Signore: voi i quali manicate in sangue, e levate li vostri occhi alle [vostre] brutture, e spargete lo sangue, adunque voi possederete la terra per ereditate?
26 Ihr verlasst euch auf euer Schwert, begeht Gräueltaten und einer schändet die Frau des andern. Und ihr wollt das Land in Besitz nehmen?26 Voi siete stati nelli vostri coltelli, e faceste le (vostre) abominazioni, e ciascuno corruppe la moglie del suo prossimo; e possederete la terra per ereditate?
27 Darum sag zu ihnen: So spricht Gott, der Herr: So wahr ich lebe, wer in den Ruinen ist, fällt unter dem Schwert, wer auf dem freien Feld ist, den werfe ich den wilden Tieren zum Fraß vor, und wer sich in den Burgen und Höhlen aufhält, stirbt an der Pest.27 Questo dirai a loro: così dice lo Signore Iddio: io vivo, però che quelli che àbitano nelli luoghi rovinosi, cadranno per lo coltello; e quello del campo sarà dato a rovinare alle bestie; e quelli che sono nelle fortezze e nelle spelonche, morranno di pestilenza.
28 Ich mache das Land zur Öde und Wüste; seine stolze Macht hat ein Ende; das Bergland Israels verödet, sodass niemand mehr durchreist.28 E la terra darò per deserto e per isbandeggiamento, e la superbia e la sua fortezza verrà meno; e li monti d' Israel saranno desolati, però che non sarà chi passi per quelli.
29 Dann werden sie erkennen, dass ich der Herr bin, wenn ich das Land zur Öde und Wüste mache wegen all der Gräueltaten, die sie begangen haben.29 E sapranno ch' io sono Iddio, quando io averò fatta la loro terra desolata per le universe loro abominazioni, le quali hanno adoperate.
30 Du, Menschensohn, die Söhne deines Volkes reden über dich an den Mauern und Toren der Häuser. Einer sagt zum andern: Komm doch und höre, was für ein Wort vom Herrn ausgeht.30 E tu, figliuolo d' uomo, li figliuoli del popolo tuo, i quali parlano di te a lato alle mura e nelli usci delle case, dicono l' uno all' altro, l'uomo al suo prossimo, parlando: venite, e udiamo che parola è quella che procede da Dio.
31 Dann kommen sie zu dir wie bei einem Volksauflauf, setzen sich vor dich hin [als mein Volk] und hören deine Worte an, aber sie befolgen sie nicht; denn ihr Mund ist voller Lügen und so handeln sie auch und ihr Herz ist nur auf Gewinn aus.31 E veneno a te, così come se lo mio popolo v' entrasse, e lo mio popolo sederanno inanzi a te; e odono le tue parole, e non le osservano, però che le mutano in canzoni, e lo loro cuore sèguita pure l'avarizia.
32 Du bist für sie wie ein Mann, der mit wohlklingender Stimme von der Liebe singt und dazu schön auf der Harfe spielt. Sie hören deine Worte an, aber befolgen sie nicht.32 Ed è a loro come uno verso di canto, lo quale si canta con dolce e con suave suono; e udiranno le tue parole, e non le osserveranno.
33 Wenn das aber kommt (was du sagst) - und es kommt -, dann werden sie erkennen, dass mitten unter ihnen ein Prophet war.33 E quando sarà venuto quello che è predetto; ed ecco che verrà; allora sapranno che li profeti saranno istati in loro.