Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Jesaja 5


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Ich will ein Lied singen von meinem geliebten Freund,
ein Lied vom Weinberg meines Liebsten. Mein Freund hatte einen Weinberg
auf einer fruchtbaren Höhe.
1 Io canterò al mio diletto il canto del mio parente della sua vigna. La vigna è fatta al mio diletto nel corno al figliuolo dell' olio.
2 Er grub ihn um und entfernte die Steine
und bepflanzte ihn mit den edelsten Reben. Er baute mitten darin einen Turm
und hieb eine Kelter darin aus. Dann hoffte er,
dass der Weinberg süße Trauben brächte,
doch er brachte nur saure Beeren.
2 E fece la siepe nella vigna, e trasse le pietre di quella, e piantò la vigna eletta, ed edificò la torre nel mezzo di lei, e fece lo canale in quella vigna; e aspettò ch' ella facesse uve buone (e fedeli), ed ella fece uve salvatiche.
3 Nun sprecht das Urteil, Jerusalems Bürger und ihr Männer von Juda,
im Streit zwischen mir und dem Weinberg!
3 Adunque ora voi, abitatori di Ierusalem e di Giuda, giudicate tra me e la mia vigna.
4 Was konnte ich noch für meinen Weinberg tun,
das ich nicht für ihn tat? Warum hoffte ich denn auf süße Trauben?
Warum brachte er nur saure Beeren?
4 Ora è alcuna cosa ch' io dovessi fare alla mia vigna, che non gliele abbi fatto? E però aspettai che facesse uve buone (e naturali), ed ella mi fece uve salvatiche.
5 Jetzt aber will ich euch kundtun,
was ich mit meinem Weinberg mache: Ich entferne seine schützende Hecke;
so wird er zur Weide. Seine Mauer reiße ich ein;
dann wird er zertrampelt.
5 E ora dimostrerò a voi quello ch' io farò alla mia vigna, (ma quella cosa la quale io farò alla vigna): i? li torrò a lei la sua siepe, e sarae in dispergimento; guasterò il suo muro, e sarà conculcata
6 Zu Ödland will ich ihn machen.
Man soll seine Reben nicht schneiden
und soll ihn nicht hacken; Dornen und Disteln werden dort wuchern.
Ich verbiete den Wolken, ihm Regen zu spenden.
6 e diserta; e non si poterà, e non si caverà; e saranno sopra lei vepri e spine; e comande.oe alli nuvoli, che non piovano sopra lei rugiada.
7 Ja, der Weinberg des Herrn der Heere
ist das Haus Israel und die Männer von Juda sind die Reben,
die er zu seiner Freude gepflanzt hat. Er hoffte auf Rechtsspruch -
doch siehe da: Rechtsbruch, und auf Gerechtigkeit -
doch siehe da: Der Rechtlose schreit.
7 Vigna del Signore delli eserciti la casa d' Israel è, e gli uomini di Giuda germoglio dilettabile suo; io hoe aspettato che facesse il giudicio, ed ecco la iniquità; e hoe aspettato che facesse la giustizia, ed ecco il rumore.
8 Weh euch, die ihr Haus an Haus reiht
und Feld an Feld fügt, bis kein Platz mehr da ist
und ihr allein im Land ansässig seid.
8 Guai a voi che congiugnete la casa alla casa, e lo campo congiugnete al campo d' insino al termine del luogo! deh, soli voi abiterete nel mezzo della terra?
9 Meine Ohren hören das Wort des Herrn der Heere:
Wahrhaftig, alle eure Häuser sollen veröden. So groß und schön sie auch sind:
Sie sollen unbewohnt sein.
9 E nelle mie orecchie sono queste cose, dice il Signore delli eserciti: se non saranno case molto diserte, grandi e belle, sanza abitatore.
10 Ein Weinberg von zehn Morgen bringt nur ein Bat Wein,
ein Hómer Saatgut bringt nur ein Efa Korn.
10 E quanto terreno da vigna puote lavorare dieci para di buoi in uno dì produrrà uno vasellino di vino, e XXX moggia di seme faranno tre moggia di frutti.
11 Weh euch, die ihr schon früh am Morgen
hinter dem Bier her seid und sitzen bleibt bis spät in die Nacht,
wenn euch der Wein erhitzt.
11 Guai a voi che vi levate la mattina a seguitare la ebrietade, e per bere insino al vespro, e per essere riscaldati dal vino!
12 Bei ihren Gelagen spielt man Zither und Harfe,
Pauken und Flöten; aber was der Herr tut, beachten sie nicht,
was seine Hände vollbringen, sehen sie nicht.
12 La citara, la lira, il tamburo e la tibia, e lo vino sì è nello convito vostro; e le operazioni del Signore non guardate, e l' operazioni delle sue mani non considerate.
13 Darum muss mein Volk in die Verbannung;
denn es hat keine Erkenntnis. Seine Reichen sterben vor Hunger,
die Masse der Armen verschmachtet vor Durst.
13 E imperò lo mio popolo è menato in prigione, però che non ebbe scienza; e li gentili uomini di lui morirono di fame, e la sua moltitudine morì di sete.
14 Darum sperrt die Unterwelt ihren Rachen auf,
maßlos weit reißt sie ihr Maul auf, sodass des Volkes Pracht und Reichtum hinabfährt,
der ganze lärmende, johlende Haufen.
14 E però lo inferno dilatoe l'anima sua, e aprie la sua bocca sanza alcuno termine; e discenderanno li suoi forti uomini, e il suo populo e li grandi e gloriosi suoi, ad esso.
15 Die Menschen müssen sich ducken,
jeder Mann muss sich beugen,
die stolzen Augen werden sich senken.
15 L'uomo sarà umiliato e incurvato; e li occhi de' sublimi (cioè de' superbi) saranno posti sotto.
16 Doch der Herr der Heere ist erhaben,
wenn er Gericht hält, durch seine Gerechtigkeit
erweist der heilige Gott sich als heilig.
16 E sarae esaltato il Signore degli eserciti nel giudicio, e Iddio santo sarae santificato in giustizia.
17 Dann grasen dort Lämmer wie auf der Weide,
in den Ruinen weiden fette Schafe.
17 E saranno pasciuti li agnelli secondo il suo ordine; e la terra deserta, conversa in abondanza, li forestieri la mangeranno.
18 Weh euch, die ihr die Strafe wie mit Ochsenstricken herbeizieht
und die Sünde wie mit Wagenseilen.
18 Guai a voi, che traete la iniquitade nelli lacciuoli della vanità, e come legame del carro il peccato!
19 Ihr sagt: Was er tun will, das tue er schnell;
er soll sich beeilen, damit wir es sehen;was der Heilige Israels plant, treffe bald ein;
wir wollen es wissen.
19 Li quali dite: affrettisi e vegna in fretta la sua opera, acciò che la veggiamo; approssimi e venga lo consiglio del santo d' Israel, e saperemolo.
20 Weh denen, die das Böse gut und das Gute böse nennen,
die die Finsternis zum Licht und das Licht zur Finsternis machen,
die das Bittere süß und das Süße bitter machen.
20 Guai a voi che dite il bene male, e il male bene; ponendo le tenebre luce, e la luce tenebre; e ponendo lo dolce amaro, e lo amaro dolce.
21 Weh denen, die in ihren eigenen Augen weise sind
und sich selbst für klug halten.
21 Guai a voi che siete savi ne' vostri occhi, e dinanzi a voi medesimi prudenti!
22 Weh denen, die Helden sind,
wenn es gilt, Wein zu trinken,
und tapfer, wenn es gilt, starke Getränke zu brauen,
22 Guai a voi che siete potenti a bere il vino, e uomini forti a mescolare la ebrietade!
23 die den Schuldigen für Bestechungsgeld freisprechen
und dem Gerechten sein Recht vorenthalten.
23 Guai a voi li quali giustificate lo empio per li doni, e la giustizia dell' uomo giusto togliete a lui!
24 Darum: Wie des Feuers Zunge die Stoppeln frisst
und wie das Heu in der Flamme zusammensinkt, so soll ihre Wurzel verfaulen
und ihre Blüte wie Staub aufgewirbelt werden. Denn sie haben die Weisung des Herrn der Heere von sich gewiesen
und über das Wort des Heiligen Israels gelästert.
24 E imperò, sì come il fuoco divora la stipula, e le legne il calor della fiamma sì le consuma; così la loro radice sarà sì come favilla, e la loro pianta salirà come polvere. E hanno gittato la legge del Signore degli eserciti, e la parola del santo d'Israel hanno blasfemata.
25 Darum entbrennt der Zorn des Herrn gegen sein Volk;
er streckt seine Hand aus gegen das Volk und schlägt zu. Da erzittern die Berge
und die Leichen liegen auf den Gassen wie Abfall. Doch bei all dem lässt sein Zorn nicht nach,
seine Hand bleibt ausgestreckt.
25 Imperò è irato il furore del Signore nel suo popolo, e hae steso la mano sua sopra di lui, e hae percosso; e conturbati sono li monti, e le cose loro morte sono fatte come isterco in mezzo delle piazze. In tutte queste cose non è rimosso il suo furore, ma ancora è la sua mano estenta.
26 Er stellt ein Feldzeichen auf
für ein Volk in der Ferne, er pfeift es herbei vom Ende der Erde
und schon kommen sie eilig heran.
26 E leverà segno in le nazioni, e sibilerà a lui delle fini della terra; ed ecco festino verrà tostamente.
27 Kein Müder ist unter ihnen, keiner, der stolpert,
keiner, der einnickt und schläft. Bei keinem löst sich der Gürtel von den Hüften,
noch reißt ein Schuhriemen ab.
27 Non [è] deficiente nè faticante in lui; non dormirà frequentemente, nè dormirà, nè si scioglierà il cingolo delle sue reni, nè si romperà la coreggia del suo calzamento.
28 Ihre Pfeile sind scharf,
alle ihre Bogen gespannt. Die Hufe ihrer Pferde sind hart wie Kiesel,
die Räder sausen dahin wie der Sturm.
28 E le sue sagitte acute, e tutti li suoi archi estenti. Le ugne de' suoi cavalli come pietra, e le sue ruote come impeto di tempesta.
29 Es ist ein Lärm wie das Brüllen des Löwen,
wie wenn ein Junglöwe brüllt. Er knurrt und packt seine Beute,
er schleppt sie fort
und niemand reißt sie ihm weg.
29 Il suo ruggito come di leone, striderà come leoncini; e strignerà con li denti e terrà la preda; e abbracceralla, e non sarà chi la campi.
30 Und es dröhnt über ihnen an jenem Tag
wie das Brausen des Meeres. Wohin man blickt auf der Erde:
nur Finsternis voller Angst;
das Licht ist durch Wolken verdunkelt.
30 E suonerà sopra lui in quel dì come suono di mare; guarderanno nella terra, ed ecco le tenebre della tribulazione, e la luce ottenebrata è nella sua caligine.