Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Genesis 31


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Jakob hatte erfahren, dass die Söhne Labans sagten: Jakob hat alles, was unserem Vater gehört, weggenommen; auf Kosten unseres Vaters hat er sich so bereichert.1 Da poscia ch' egli udì le parole de' figliuoli di Laban, dicendo: Iacob se n'ha portato ogni cosa che fue del padre nostro, e di quelle facultadi è ar ricchito maravigliosamente;
2 Jakob sah Laban ins Gesicht: Laban war ihm nicht mehr zugetan wie früher.2 in verità si pensò in l'animo suo, che la faccia di Laban non era contra sè, siccome ieri e il terzo dì;
3 Da sagte der Herr zu Jakob: Kehr zurück in das Land deiner Väter und zu deiner Verwandtschaft! Ich bin mit dir.3 e massimamente dicendo a lui il Signore: ri torna nella terra del padre tuo e alla generazione tua; ed io sarò teco.
4 Jakob ließ Rahel und Lea auf das Feld zu seiner Herde rufen4 Mandò e chiamò Rachel e Lia nel campo dove pascea la greggia.
5 und sagte zu ihnen: Ich sehe am Gesicht eures Vaters, dass er mir nicht mehr so gesinnt ist wie früher. Aber der Gott meines Vaters war mit mir.5 E disse a loro: io veggio la faccia del padre vostro, ch' ella non è contra di me, siccome ieri e nel terzo dì. In verità Iddio del padre mio fu con esso meco.
6 Ihr wisst, dass ich mit allen Kräften eurem Vater gedient habe.6 E lui hae conosciuto, che con tutte le forze mie io hoe servito lo padre vostro.
7 Aber euer Vater hat mich hintergangen und meinen Lohn zehnmal geändert; Gott freilich hat ihn daran gehindert, mich zu schädigen.7 Ma il padre vostro venne contro di me, e mutò la mercede mia dieci volte; niente di meno non lasciò lui lo Dio mio, che nocesse a me.
8 Sagte er, die Gesprenkelten sollen dein Lohn sein, dann warfen alle Tiere gesprenkelte Junge; sagte er, die Gestreiften sollen dein Lohn sein, dann warfen alle Tiere gestreifte Junge.8 Se quando egli avea detto: varie saranno le mercedi tue, partorivano ogni pecora variati parti; quando per contrario disse: ciascuna cosa bianca torrai per la mercede, ogni greggia partorirono bianco.
9 Gott hat eurem Vater den Viehbestand entzogen und ihn mir gegeben.9 E tolse Iddio la sostanza del padre vostro, e diella a me.
10 Zur Zeit, da die Tiere brünstig waren, hatte ich einen Traum; ich sah: Gestreifte, gesprenkelte und fleckige Böcke besprangen die Tiere.10 E poscia che il tempo del concepimento delle pecore era venuto, levai gli occhi miei; e viddi in sonno salire i maschi sopra le femine, variati e maculosi e di diversi colori.
11 Der Engel Gottes sprach im Traum zu mir: Jakob! Ich antwortete: Hier bin ich.11 E disse l'angelo del Signore a me in sonno: Iacob! Ed io risposi: io sono presente.
12 Dann sprach er: Schau hin: Alle Böcke, welche die Tiere bespringen, sind gestreift, gesprenkelt oder gefleckt. Ich habe nämlich alles gesehen, was dir Laban antut.12 Il quale disse: lieva gli occhi tuoi, e vedi tutti i maschi salienti sopra le femine, variati e di versi e maculosi; e viddi in verità tutto quello che ti ha fatto Laban.
13 Ich bin der Gott von Bet-El, wo du das Steinmal gesalbt und mir ein Gelübde gemacht hast. Jetzt auf, zieh fort aus diesem Land und kehr in deine Heimat zurück!13 Io sono Dio di Betel, dove tu ungesti la pietra e facesti a me voto: ora adunque lieva suso, e partiti di questa terra, ritornante nella terra della tua nativitate.
14 Rahel und Lea antworteten ihm: Haben wir noch Anteil oder Erbe im Haus unseres Vaters?14 Rispuose Rachel e Lia: or non abbiamo noi alcuna cosa di rimagnente, nelle facultà ed eredità, nella casa del padre nostro?
15 Gelten wir ihm nicht wie Fremde? Er hat uns ja verkauft und sogar unser Geld aufgezehrt.15 Or non reputò egli noi, siccome (d'altrui ed) aliene, e vendecci e mangiò lo prezzo nostro?
16 Ja, der ganze Reichtum, den Gott unserem Vater weggenommen hat, uns gehört er und unseren Söhnen. Nun also, tu jetzt alles, was Gott dir gesagt hat.16 Ma Iddio ha tolto le ricchezze del padre nostro, e a noi quelle hae dato e a' figliuoli nostri; donde ogni cosa, che ti comandò lo Signore, fae.
17 Da machte sich Jakob auf, hob seine Söhne und Frauen auf die Kamele17 Levossi adunque Jacob; e posti li figliuoli e le mogli sopra i cammelli, andossene.
18 und führte sein ganzes Vieh fort, seinen ganzen Besitz an Vieh, den er in Paddan-Aram erworben hatte, um zu seinem Vater Isaak nach Kanaan zurückzukehren.18 E portonne ogni sustanzia e le greggie, ed ve ogni cosa che in Mesopotamia avea acquistato gnendo ad Isaac suo padre nella terra di Canaan.
19 Laban war weggegangen, um seine Schafe zu scheren; da stahl Rahel die Götterbilder ihres Vaters19 In quello tempo Laban era ito a tondere le pecore; e Rachel furò li idoli del padre suo.
20 und Jakob überlistete den Aramäer Laban: Er verriet ihm nicht, dass er sich davonmachen wollte.20 E nol volse manifestar Iacob allo suocero suo, che fuggisse.
21 Mit allem, was ihm gehörte, machte er sich auf und davon. Er überquerte den Strom (den Eufrat) und schlug die Richtung zum Gebirge von Gilead ein.21 E conciosia cosa che se n'andasse, così egli come ogni cosa ch' era di sua ragione, e il fiume avesse passato, e andasse contra lo monte di Galaad,
22 Am dritten Tag meldete man Laban, Jakob sei auf und davon.22 nunciato è a Laban, lo di terzo, che Iacob era fuggito.
23 Da nahm Laban seine Brüder mit und jagte ihm sieben Tage lang nach. Im Gebirge von Gilead war er ihm schon ganz nahe.23 Il quale, tolti i fratelli suoi, perseguitoe sette dì; e comprese lui nel monte di Galaad.
24 Gott aber kam in einem nächtlichen Traum zum Aramäer Laban und sprach zu ihm: Hüte dich, Jakob auch nur das Geringste vorzuwerfen.24 E vidde in sogno, dicendo a lui Iddio: guàr dati, che alcuna cosa aspera non favelli contra Iacob.
25 Laban holte Jakob ein, als dieser gerade im Gebirge die Zelte aufgeschlagen hatte. Da schlug auch Laban mit seinen Brüdern im Gebirge von Gilead die Zelte auf.25 E Iacob avea isteso lo tabernacolo nel monte. Allora quegli, seguitando lui con suoi fratelli, in quello medesimo monte di Galaad puose lo tentorio.
26 Laban sagte nun zu Jakob: Was hast du getan? Du hast mich überlistet und meine Töchter wie Kriegsgefangene weggeführt.26 E disse a Iacob: perchè hai fatto queste cose, che di nascoso hai menato da me le figliuole mie, siccome prigioni degni di morte?
27 Warum hast du mir verheimlicht, dass du dich davonmachen wolltest, und warum hast du mich überlistet und mir nichts gesagt? Ich hätte dir gern das Geleit gegeben mit Gesang, Pauken und Harfen.27 Perchè volestù fuggire, ch' io non lo sapessi, e non me'l dicesti, acciò ch' io perseguitassi con allegrezza, e con cantici e timpani e ceteri?
28 Du hast mir aber nicht einmal gestattet, meine Söhne und Töchter zu küssen. Da hast du töricht gehandelt.28 Non hai voluto ch' io basci li figliuoli e le figliuole mie; scioccamente hae adoperato. Ed ora in verità
29 Es stünde in meiner Macht, euch Schlimmes anzutun; aber der Gott eures Vaters hat mir gestern Nacht gesagt: Hüte dich, Jakob auch nur das Geringste vorzuwerfen.29 la mia mano puote rendere a te male; ma Iddio [ del] padre tuo ieri disse a me: guàrdati, che non favelli contra Iacob niuna cosa dura!
30 Nun bist du also fortgezogen, weil du Heimweh hattest nach deinem Vaterhaus. Aber warum hast du meine Götter gestohlen?30 E se a' tuoi desideravi d'andare, e con desi derio era a te la casa del padre tuo, perchè m'hai furati gli dii miei?
31 Jakob erwiderte Laban: Ich fürchtete mich und meinte, du könntest mir deine Töchter wegnehmen.31 Rispuose Iacob: io soe perchè io mi sono partito da te, non lo sapendo tu; perchè temetti che per forza non mi tollesti le figliuole tue.
32 Bei wem du aber deine Götter findest, der soll nicht am Leben bleiben. In Gegenwart unserer Brüder durchsuche, was ich habe, und nimm, was dein ist. Jakob wusste nicht, dass Rahel die Götter gestohlen hatte.32 Ma di quello che tu mi reprendi di furto, appresso qualunque tu troverai gli dii tuoi, sia affogato innanzi agli fratelli suoi; cerca, se alcuna delle tue cose tu trovi appresso di me, tòla. Dicendo queste parole, non sapea che Rachel avea furato gl' idoli.
33 Laban betrat das Zelt Jakobs, das Zelt der Lea und das der beiden Mägde, fand aber nichts. Vom Zelt der Lea ging er in das Zelt Rahels.33 Ed entrato che fu Laban nel tabernacolo di Iacob e di Lia e di tutte due le serve, non li trovò; ed essendo entrato nel tentorio di Rachel,
34 Rahel hatte die Götterbilder genommen, sie in die Satteltasche des Kamels gelegt und sich darauf gesetzt. Laban durchstöberte das ganze Zelt, fand aber nichts.34 essa presta ascose gl'idoli sotto lo strame de' cammelli, e sedettevi suso; è cercato ogni tentorio, e nulla trovossi.
35 Rahel aber sagte zu ihrem Vater: Sei nicht böse, mein Herr! Ich kann vor dir nicht aufstehen, es geht mir gerade, wie es eben Frauen ergeht. Er suchte weiter, die Götterbilder aber fand er nicht.35 E disse: non si adiri lo signore mio, che innanzi a te non mi posso levare; imperciò che secondo la usanza delle femine ora è intervenuto a me. Così schernita è la sollicitudine di quello che cerca.
36 Da wurde Jakob zornig und begann mit Laban zu streiten. Jakob ergriff das Wort und sagte zu Laban: Was habe ich verbrochen, was habe ich Unrechtes getan, dass du mir nachhetzt?36 Ed enfiando Iacob, con rumore disse: per quale mia colpa e per quale peccato così alloperasti dopo me,
37 Alle meine Sachen hast du durchstöbert. Was hast du gefunden an Sachen, die zu deinem Haus gehören? Leg sie her vor meine und deine Brüder und sie sollen zwischen uns beiden entscheiden.37 ed hae cerco ogni mia ricchezza? Quello che trovasti di tutta la sustanzia della casa tua, poni qui innanzi a' fratelli tuoi, acciò che giudichino intra te e me.
38 Schon zwanzig Jahre bin ich bei dir. Deine Schafe und Ziegen hatten keinen Fehlwurf. Die Böcke deiner Herde habe ich nicht aufgezehrt.38 Adunque Xx anni servii teco? Le pecore tue e le capre sterili non furo; li montoni della greggia tua non mangiai.
39 Gerissenes Vieh habe ich dir nicht gebracht; ich habe es selbst ersetzt. Du hättest ja doch Ersatz gefordert, ob es mir nun bei Tag oder bei Nacht abhanden kam.39 Nè preso da bestia mostrai a te; io rendeva ogni danno, e qualunque cosa di furto periva, a me venivi per satisfazione.
40 So ging es mir: Bei Tag fraß mich die Hitze, der Frost bei Nacht und der Schlaf floh meine Augen.40 Di di e di notte, di caldo e di freddo moriva; fuggiva anche lo sonno dagli occhi miei.
41 Schon zwanzig Jahre diene ich in deinem Haus, vierzehn Jahre um deine beiden Töchter und sechs Jahre um dein Vieh. Du aber hast meinen Lohn zehnmal geändert.41 E così per XX anni servii a te nella casa tua, XIIII per le figliuole, e sei per le gregge tue; e in verità tu mi mutasti la mercede mia in dieci volte.
42 Wäre nicht der Gott meines Vaters, der Gott Abrahams und der Schrecken Isaaks, für mich eingetreten, dann hättest du mich jetzt mit leeren Händen weggeschickt. Doch Gott hat mein Elend und die Mühe meiner Hände gesehen und gestern Nacht hat er entschieden.42 Se non che Iddio del padre mio Abraam e la paura di Isaac non fosse a me, forse che ora gnudo mi avresti lasciato. l'afflizione mia e la fa tica delle mani mie riguardò Iddio, e perciò riprese te ieri.
43 Darauf ergriff Laban das Wort und sagte zu Jakob: Die Töchter sind meine Töchter und die Söhne sind meine Söhne und das Vieh ist mein Vieh und alles, was du siehst, gehört mir. Was kann ich heute für meine Töchter tun oder für die Söhne, die sie geboren haben?43 E rispose Laban: le figliuole mie e'figliuoli, e le tue gregge e tutte le cose che tu vedi sono mie: che posso io fare ai figliuoli e nepoti miei?
44 Jetzt aber komm, wir wollen einen Vertrag schließen, ich und du. Der Vertrag soll Zeuge sein zwischen mir und dir.44 Vieni adunque, e facciamo patto, acciò che sia testimonianza tra te e me.
45 Da nahm Jakob einen Stein und richtete ihn als Steinmal auf.45 E tolse adunque Iacob una pietra, e dirizzò quella in titolo.
46 Jakob sagte zu seinen Brüdern: Tragt Steine zusammen! Da holten sie Steine und legten einen Steinhügel an. Dort auf dem Steinhügel aßen sie.46 E disse a' fratelli suoi: arrecate delle pietre. I quali raunanti fecero uno monticello, e mangiarono sopra quello.
47 Laban nannte ihn Jegar- Sahaduta und Jakob nannte ihn Gal-Ed.47 Il quale chiamò Laban TUMULO DI TESTIMONIO, e Iacob MONTICELLO DI TESTIMONIO,ciascuno secondo la proprietade della lingua sua.
48 Dieser Steinhügel, sagte Laban, soll heute Zeuge sein zwischen mir und dir. Darum gab er ihm den Namen Gal-Ed (Zeugenhügel)48 E disse Laban: questo tumulo sarà testimonio oggi intra me e te; e perciò sì è chiamato lo nome suo GALAAD, cioè tumulo di testimonio.
49 und Mizpa (Spähturm), weil er sagte: Der Herr sei Späher zwischen mir und dir, wenn wir voneinander nichts mehr wissen.49 (Ed aggiunse Laban, dicendo): riguardi lo Signore, e giudichi intra noi, quando noi ci dipar tiremo l'uno dall'altro,
50 Solltest du meine Töchter schlecht behandeln oder dir außer meinen Töchtern noch andere Frauen nehmen - auch wenn kein Mensch bei uns ist: Sieh, Gott ist Zeuge zwischen mir und dir.50 se tu tormenterae le figliuole mie, e se tu menerae altre mogli che loro; niuno è testimonio del nostro sermone senza Iddio, il quale è presente. Ragguardò,
51 Weiter sagte Laban zu Jakob: Hier, dieser Steinhügel, hier, dieses Steinmal, das ich zwischen mir und dir errichtet habe -51 e disse una altra volta a Iacob: certamente questo tumulo, e la pietra che tu dirizzasti, sarà testimonio intra me e te.
52 Zeuge sei dieser Steinhügel. Zeuge sei dieses Steinmal: Nie will ich diesen Steinhügel in böser Absicht gegen dich überschreiten und nie sollst du diesen Steinhügel oder dieses Steinmal in böser Absicht gegen mich überschreiten.52 Io dico che questo tumulo e la pietra sieno in testimonianza; ma se io trapasserò quello, vegnendo a te, ovvero quello trapasserai, pensando male a me,
53 Der Gott Abrahams und der Gott Nahors seien Richter zwischen uns. Da leistete Jakob einen Eid beim Schrecken seines Vaters Isaak.53 Iddio d'Abraam e Iddio di Nacor giudichi intra noi, Iddio del padre loro. Giurò Iacob per la paura del padre suo Isaac.
54 Dann schlachtete Jakob auf dem Berg ein Opfertier und lud seine Brüder zum Mahl ein. Sie aßen und verbrachten die Nacht auf dem Berg.54 E sacrificati i sacrificii, chiamò i fratelli suoi, acciò che mangiassero lo pane. I quali, quando ebbero mangiato, istettero quivi.
55 Ma Laban, di notte levandosi, basciò i figliuoli suoi e le figliuole, e benedissele; e ritornò nel luogo suo.