Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 ONDE vengon le guerre, e le contese fra voi? non è egli da questo, cioè dalle vostre voluttà, che guerreggiano nelle vostre membra?1 Donde provengono le guerre e le battaglie tra di voi? Non provengono forse dalle vostre bramosie di piacere, che si combattono tra loro nelle vostre membra?
2 Voi bramate, e non avete; voi uccidete, e procacciate a gara, e non potete ottenere; voi combattete e guerreggiate, e non avete; perciocchè non domandate.2 Bramate e non avete; uccidete e siete invidiosi, eppure non potete ottenere; battagliate e guerreggiate. Non avete perché non chiedete;
3 Voi domandate, e non ricevete; perciocchè domandate male, per ispender ne’ vostri piaceri.3 chiedete ma non ricevete, perché chiedete male, con l'intento di dilapidare, seguendo le vostre bramosie.
4 Adulteri ed adultere, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro a Dio? colui adunque che vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.4 Adùlteri, non sapete che l'amore del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si fa nemico Dio.
5 Pensate voi che la scrittura dica in vano: Lo spirito che abita in voi appetisce ad invidia?5 Oppure pensate che la Scrittura parli a vuoto? Lo Spirito che abita in voi vi ama fino alla gelosia.
6 Ma egli dà vie maggior grazia; perciò dice: Iddio resiste a’ superbi, e dà grazia agli umili.6 Ma dà una grazia maggiore; per questo dice: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili.
7 Sottomettetevi adunque a Dio, contrastate al diavolo, ed egli fuggirà da voi.7 Sottomettetevi dunque a Dio; opponetevi al diavolo ed egli fuggirà da voi.
8 Appressatevi a Dio, ed egli si appresserà a voi: nettate le vostre mani o peccatori; e purificate i cuori vostri, o doppi d’animo.8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Voi, peccatori, purificatevi le mani; voi, anime indecise, mondate il vostro cuore.
9 Siate afflitti, e fate cordoglio, e piangete; sia il vostro riso convertito in duolo, e l’allegrezza in tristizia.9 Lamentate la vostra miseria, affliggetevi, piangete: il vostro riso si trasformi in pianto, la vostra esultanza diventi tristezza.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed egli v’innalzerà10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi innalzerà.
11 Non parlate gli uni contro agli altri, fratelli; chi parla contro al fratello, e giudica il suo fratello, parla contro alla legge, e giudica la legge; ora, se tu condanni la legge, tu non sei facitor della legge, ma giudice.11 Non dite male gli uni degli altri, fratelli: chi dice male del fratello o giudica il fratello, dice male della legge e giudica la legge; e se tu giudichi la legge, non sei un esecutore della legge, ma ne sei giudice.
12 V’è un solo Legislatore, il qual può salvare, e perdere; ma tu, chi sei, che tu condanni altrui?12 Uno solo è legislatore e giudice, colui che ha la possibilità di salvare e di mandare in rovina; ma chi sei tu che giudichi il prossimo?
13 OR su, voi che dite: Oggi, o domani, andremo in tal città, ed ivi dimoreremo un anno, e mercateremo, e guadagneremo.13 Orsù, dunque, voi che dite: "Domani o dopodomani andremo nella tale città, vi passeremo l'anno, faremo affari, guadagneremo".
14 Che non sapete ciò che sarà domani; perciocchè, qual’è la vita vostra? poich’ella è un vapore, che apparisce per un poco di tempo, e poi svanisce.14 Voi, che non sapete quale sarà la vostra vita domani! Siete infatti un filo di vapore che appare per un po' di tempo e poi si dissolve.
15 Invece di dire: Se piace al Signore, e se siamo in vita, noi farem questo o quello.15 Dovreste invece dire: "Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo e quello".
16 E pure ora voi vi vantate nelle vostre vane glorie; ogni tal vanto è cattivo.16 Voi invece vi vantate lo stesso dei vostri progetti ambiziosi: un vanto del genere è perverso.
17 Vi è adunque peccato a colui che sa fare il bene, e non lo fa17 Chi sa compiere, dunque, il bene e non lo compie, costui è in peccato.